67 |
Domanda:
In riferimento all’avviso pubblico Realizzazione e Gestione
Centri Polifunzionali, è ammissibile come intervento di
ristrutturazione la ristrutturazione di un anfiteatro comunale
scoperto, mediante realizzazione di copertura, adeguamento del
palcoscenico, manutenzione straordinaria dell’impiantistica
e revisione dei materiali di finitura della pavimentazione. Ciò
consentirebbe di poter trasformare l’anfiteatro scoperto
fruibile solo pochi mesi all’anno in un centro di aggregazione
giovanile per lo svolgimento di attività socio-culturali
quali cineforum, rappresentazioni teatrali, convegni ed iniziative
culturali. L’anfiteatro è di proprietà comunale.
Risposta:
Al momento della presentazione dell’istanza è necessario
allegare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
del legale rappresentante del Comune proponente (Comune capofila
nel caso di associazione di Comuni) resa ai sensi del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445 (artt. 38 e 47) attestante l’ubicazione
e la destinazione d’uso dell’immobile oggetto di intervento,
nonché la sua piena disponibilità per almeno 5 anni
dal completamento dell’operazione. |
66 |
Domanda:
All’art. 6, per l’azione 1, è previsto un contributo
max di € 700.000,00 ciò significa che il progetto
potrà avere un quadro economico per lavori pari ad €
840.000,00? E’ giusta l’interpretazione?
Risposta:
Il co-finanziamento del progetto deve essere almeno pari al 20
% del finanziamento richiesto |
65 |
Domanda:
Relativamente all’azione 1 è possibile prevedere
anche il ripristino di un impianto sportivo polivalente, posto
in prossimità del centro polifunzionale vero e proprio,
e destinato a completare l’attività e l’offerta
dell’ edificio polifunzionale?
Risposta:
No, non è coerente con le finalità dell’avviso. |
64 |
Domanda:
E’ possibile chiedere il finanziamento su un immobile di
proprietà del Comune in fase di completamento?
In particolare, l'immobile scaturisce da un vuoto tecnico per
la realizzazione di un parcheggio terrazzato, a causa della forte
pendenza del sito. I lavori saranno ultimati per fine anno e vedranno
un locale grezzo sottoposto al parcheggio, accessibile ai diversamente
abili, ma senza destinazione d'uso.
Risposta:
Si, se i locali hanno i requisiti per l’abitabilià
e sono dotati di adeguate aperture per la luce e la ventilazione
nonchè adatti ad ospitare le attività in oggetto.
Si precisa, altresì, che al momento della presentazione
dell’istanza è necessario allegare dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà del legale rappresentante
del Comune proponente (Comune capofila nel caso di associazione
di Comuni) resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (artt.
38 e 47) attestante:
1. l’ubicazione e la destinazione d’uso dell’immobile
oggetto di intervento, nonché la sua piena disponibilità
per almeno 5 anni dal completamento dell’operazione;
2. di non usufruire contemporaneamente, a valere sul progetto,
di altri finanziamenti;
3. il rispetto dell’obbligo di non aver dato inizio all’attuazione
dell’intervento in data antecedente alla pubblicazione del
presente Avviso; |
63 |
Domanda:
Sul territorio del comune di Somma Vesuviana insiste un IPAB in
corso di scioglimento come comunicato con apposita nota della
Ragione Campania. Avendo l'ente intenzione di partecipare al bando
per centri polifunzionali si chiede di sapere se il bene in questione
potrebbe essere oggetto del finanziamento bandito dato che l'ente
ha già prodotto apposito atto deliberativo del settembre
2009 notificato alla regione Campania in cui si esprimeva parere
favorevole all'accoglimento nel proprio patrimonio dei beni di
proprietà dell'IPAB.
Si comunica inoltre che lo stesso bene è oggetto di un
contratto di comodato d'uso con l'IPAB stesso allo scopo di consentirne
a stretto giro l'utilizzo da parte dell'ente.
Risposta:
Possono presentare istanza di partecipazione al presente avviso
i Comuni, singoli o associati nelle forme previste dal Testo Unico
delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D.lgs. 18
agosto 2000, n. 267). Le proposte progettuali devono essere presentate
e attuate in coerenza con la programmazione dei Piani sociali
di Zona di cui alla l. r. n. 11/2007. Al momento della presentazione
dell’istanza è necessario allegare dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà del legale rappresentante
del Comune proponente (Comune capofila nel caso di associazione
di Comuni) resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (artt.
38 e 47) attestante l’ubicazione e la destinazione d’uso
dell’immobile oggetto di intervento, nonché la sua
piena disponibilità per almeno 5 anni dal completamento
dell’operazione. |
62 |
Domanda:
Il locale dove si vuole realizzare il centro polifunzionale è
al primo piano di un edificio, nei lavori di ristrutturazione
si può prevedere il rifacimento dell'intonaco esterno per
tutto l'edifico essendo completamente deteriorato?
Risposta:
No, sono ammissibili le spese solo se strettamente connesse alla
realizzazione dell’intervento co-finanziato. |
61 |
Domanda:
Si richiede chiarimenti in merito alle strutture utilizzabili
all'allestimento di centro polifunzionali di cui al Decreto Dirigenziale
n. 284 del 28/07/2011.
Più precisamente si chiede se è possibile utilizzare
una struttura adibita a scuola elementare o scuola materna.
Risposta:
L’AZIONE 1 intende favorire la realizzazione di Centri polifunzionali
attraverso il finanziamento dei seguenti interventi:
- ampliamento,
- potenziamento,
- ristrutturazione,
- riqualificazione,
- adeguamento e/o ammodernamento
di strutture già esistenti o sottoutilizzate (immobili
o parti di immobili) di proprietà e/o nella piena disponibilità
dei Comuni - in forma singola e associata - beneficiari dell’azione,
da destinare a Centri polifunzionali.
Al momento della presentazione dell’istanza è necessario
allegare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
del legale rappresentante del Comune proponente (Comune capofila
nel caso di associazione di Comuni) resa ai sensi del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445 (artt. 38 e 47) attestante l’ubicazione
e la destinazione d’uso dell’immobile oggetto di intervento,
nonché la sua piena disponibilità per almeno 5 anni
dal completamento dell’operazione. |
60 |
Domanda:
In riferimento al bando sui centri polifunzionali, se il co-finanziamento
del comune deve essere apportato solo con risorse economiche o
vale anche l'apporto tramite il lavoro de le risorse umane interne
utilizzate e/o le strutture o i servizi posti a disposizione.
Risposta:
Vedi FAQ n. 23. |
59 |
Domanda:
In riferimento all’art. 6 dell’Avviso Pubblico, si
chiede se la quota di cofinanziamento del progetto può
essere coperta attraverso l’utilizzo di risorse umane interne
all’Amministrazione
Risposta:
Vedi FAQ n. 23. |
58 |
Domanda:
Quali potrebbero essere le fonti per l'impegno da parte del comune
del 20%? Dovranno essere solo fondi comunali? Potrebbero essere
ricavate da un offerta economicamente vantaggiosa?
Risposta:
Vedi FAQ n. 23. |
57 |
Domanda:
Nella prima pagina dell'istanza, per l'azione 1, va riportato
l'importo della sola quota che si chiede alla Regione o il totale
del progetto (regione+compartecipazione comune)?
Risposta:
Va riportato l’importo dela sola quota di finanziamento
richiesto. |
56 |
Domanda:
L’avviso richiede la delibera d’approvazione del progetto
definitivo presentato e il verbale di validazione del progetto
definitivo. Non viene richiesta la “cantierabilità”
del progetto definitivo ovvero se deve possedere i titoli autorizzativi
rilasciati dagli organi competenti (Parco Nazionale del Cilento,
Vallo di Diano e Alburni, Soprintendenza, etc,).
Ci può chiarire se ve ne sia o meno l’obbligatorietà.
Sono sufficienti la delibera di giunta e il verbale di validazione?
Risposta:
Premesso che la cantierabilità è un requisito del
progetto esecutivo, il bando all’art. 7 prevede che il verbale
di validazione del progetto definitivo sia redatto ai sensi della
normativa vigente (cfr. punto 3.2 del formulario). |
55 |
Domanda:
In merito al punto 5.2 dell'allegato 2 cosa occorre inserire nella
voce totale fabbisogno di esercizio?
Risposta:
Il totale fabbisogno esercizio si riferisce al costo di gestione,
come da format standard dei piani di copertura finanziaria.
In questo caso, considerato che la gestione è possibile
finanziarla con l’azione 2, le voci riferite al fabbisogno
di esercizio non sono da compilare. |
54 |
Domanda:
Le spese tecniche per le forniture ammissibili sono pari al 7%
come il PSR? Oppure sono pari al 12%?
Risposta:
L’importo ammissibile per le spese generali non dovrà
superare il 12% calcolato sul totale dei lavori a base d’asta
secondo le modalità previste dal Manuale di Attuazione
del POR Campania FESR 2007-2013. |
53 |
Domanda:
Per le spese di forniture ammissibili, sono necessari 3 preventivi
di tre ditte fornitrici per effettuare la valutazione dei prezzi
così come previsto in altri bandi POR oppure basta una
relazione giustificativa di spesa?
Risposta:
Il soggetto proponente è tenuto al rispetto di quanto previsto
dal DLgS 163/2006 e a quanto previsto nel Manuale di Attuazione
del POR Campania FESR 2007-2013. |
52 |
Domanda:
E' possibile intervenire con l'Azione 1 per la ristrutturazione
di un Centro Polifunzionale già esistente?
Risposta:
Nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso (cfr. art.
2 e art. 5) l’azione 1 finanzia interventi di:
- ampliamento,
- potenziamento,
- ristrutturazione,
- riqualificazione,
- adeguamento e/o ammodernamento di strutture già esistenti
o sottoutilizzate (immobili o parti di immobili) di proprietà
dei Comuni - in forma singola e associata - beneficiari dell’azione,
da destinare a Centri polifunzionali. |
51 |
Domanda:
In merito all’avviso pubblico “Realizzazione e gestione
centri polifunzionali”, si chiede se è possibile
inserire nel protocollo di intesa tra singolo comune e cooperativa
sociale, stilato in fase di partecipazione, che saranno corrisposti
alla cooperativa i ruoli/costi di progettazione, monitoraggio
e valutazione, coordinamento, e dare in affidamento (secondo successiva
procedura di gara) il resto del servizio (operatori ed altro personale,
designato all’erogazione del servizio).
Risposta:
Vedi FAQ n. 48 |
50 |
Domanda:
Secondo l’art. 7 dell’avviso, la domanda di partecipazione
deve contenere il verbale del Coordinamento Istituzionale d’Ambito,
di cui all’art.11 della l.r. n. 11/2007, che attesti la
coerenza del progetto con la programmazione del Piano sociale
di Zona. Considerato che l’Ambito Territoriale attualmente
è costituito da un solo Comune e che non è stato
istituito il coordinamento istituzionale d’Ambito, quale
atto occorre allegare in sostituzione di quello indicato?
Risposta:
In relazione al funzionamento dell’Ambito Territoriale occorre
far riferimento alle disposizioni previste dalla L.R. 11/2007
e dagli atti di programmazione del settore regionale competente.
|
49 |
Domanda:
In riferimento alla richiesta di attestazione di coerenza del
progetto con la Programmazione del Piano Sociale di Zona, mediante
verbale del Coordinamento Istituzionale d'Ambito, quali sono le
soluzioni praticabili nel caso di questo comune appartenente all'Ambito
N5 per il quale dal mese di luglio è scaduta la Convenzione,
e per il cui rinnovo si prevedono termini eccedenti temporalmente
quelli richiesti dal bando?
Risposta:
Vedi FAQ n.5
In relazione al funzionamento dell’Ambito Territoriale occorre
far riferimento alle disposizioni previste dalla L.R. 11/2007
e dagli atti di programmazione del settore regionale competente. |
48 |
Domanda:
In merito all' art. 4 dell' avviso e alle modalità di gestione
dei servizi previsti se viene sottoscritto un protocollo di intesa
con un soggetto privato senza scopo di lucro, quest' ultimo potrà
gestire i servizi direttamente avendo attività coerenti
con le finalità progettuali?
Risposta:
L’esternalizzazione andrà effettuata, in caso di
approvazione del progetto, in conformità con le norme comunitarie,
nazionali e regionali in materia di affidamento di servizi.
Ai sensi dell’art. 2 del presente avviso, per l’Azione
2 i Comuni singoli o associati, in sede di presentazione della
proposta progettuale, dovranno indicare la modalità di
gestione dei servizi previsti nell’ambito dei Centri Polifunzionali:
gestione diretta o affidamento ai soggetti del Terzo Settore come
definiti dall’art.13 della L. R. del 23 ottobre 2007, n.
11.
E’ possibile sottoscrivere protocolli di intesa con altri
soggetti pubblici e privati del territorio le cui attività
siano coerenti con le finalità del progetto (esempi: aziende
sanitarie, scuole, altri soggetti pubblici o privati) e che forniscano
valore aggiunto agli interventi previsti. |
47 |
Domanda:
In merito al bando di gara decretato con D.D. n. 284 del 28.07.2011
(Centri polifunzionali) pubblicato sul BURC del 01.01.2011, vorrei
sapere se il Referente del Progetto del Comune proponente debba
essere necessariamente un funzionario del Comune stesso.
Risposta:
Il Referente del Progetto del Comune proponente, se diverso dal
legale rappresentante, deve essere necessariamente un dipendente
del Comune stesso. |
46 |
Domanda:
I costi da sostenere per la realizzazione dell'infrastruttura
tecnologica (hardware, software, rete, popolamento banche dati,
inserimento contenuti) a supporto dei Centri Polifunzionali (info-point,
laboratori educativi, ecc.) vanno richiesti nell'ambito dell'Azione
1 o dell'Azione 2?
Risposta:
Vedi FAQ n. 20 |
45 |
Domanda:
In merito alla documentazione da allegare alla domanda di finanziamento
vi è il "verbale del coordinamento istituzionale d'Ambito,
di cui all'art.11 della L.R. n.11/2007, che attesti la coerenza
del progetto con la programmazione del Piano sociale di Zona".
Se il Piano di Zona Sociale è un consorzio con un Consiglio
d'Amministrazione, l'attestazione di coerenza del progetto lo
rilascia il Consiglio d'Amministrazione e/o il Direttore Generale
del Consorzio?
Risposta:
L’attestazione di coerenza va rilasciata dall’organo
competente del consorzio. |
44 |
Domanda:
E’ possibile scaricare il formulario e la domanda di partecipazione
in formato word o in un formato tale da poter essere compilato
tramite l'utilizzo del PC?
Risposta:
Vedi FAQ n. 32 |
43 |
Domanda:
E’ possibile prevedere, nell’ambito dei centri polifunzionali,
laboratori artigiani per l’integrazione sociale e lavorativa
dei soggetti svantaggiati così come previsto dall’obiettivo
operativo g2 del P.O.R. Campania FSE 2007-2013 - “Sostenere
l’azione nelle aree urbane degradate dei Centri multifunzionali
per l’integrazione sociale e lavorativa di soggetti deboli
e nelle aree marginali e a rischio di desertificazione”
e dalla D.G.R. n. 1200 del 03 luglio 2009, che prevede azioni
finalizzate a sostenere la gestione e il funzionamento dei Centri
Polifunzionali (interventi socio-educativi rivolti a soggetti
a rischio di esclusione sociale, in particolare giovani, progetti
innovativi aventi come oggetto la creazione di reti a supporto
dei Centri multifunzionali per l’integrazione sociale e
lavorativa)? All’art. 5 dell’avviso nell’Azione
2 , il suddetto laboratorio non è menzionato.
Risposta:
Ai sensi dell’art. 5 dell’avviso, tutte le attività
finanziabili a valere sull’Azione 2 debbono essere ricomprese
nell’ambito dei seguenti servizi: servizi informativi e
di orientamento, laboratori educativi, laboratori culturali e
ricreativi.” |
42 |
Domanda:
Nelle spese di gestione, Azione 2, è possibile inserire
gli arredi?
Risposta:
Vedi FAQ n. 20 e 26 |
41 |
Domanda:
E' possibile destinare una parte dell'immobile a Poliambulatorio
dell'ASL, con la quale si stipulerà protocollo d'intesa?
Risposta:
Il finanziamento richiesto deve essere finalizzato unicamente
alla realizzazione di Centri Polifunzionali, come descritti negli
artt. 1 e 2 dell’avviso. Ai sensi dell’art. 5 “I
Centri realizzati dovranno presentare caratteristiche adeguate
ad accogliere le attività ed erogare i servizi finanziati
a valere sull’Azione 2: servizi informativi e di orientamento,
laboratori educativi, laboratori culturali e ricreativi.” |
40 |
Domanda:
E' obbligatorio allegare anche i protocolli d'intesa o è
sufficiente indicarne gli estremi al punto 2.3 del formulario?
Risposta:
Gli eventuali protocolli stipulati debbono essere descritti nel
punto 2.3 del formulario (All. 2) e prodotti dal soggetto beneficiario,
nel caso di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione
Regionale. |
39 |
Domanda:
L'Ambito A6-Atripalda nel voler realizzare un centro polifunzionale
per giovani di età compresa tra 14-32 anni, ha la volontà
di assicurare a quei giovani non automuniti (l'Ambito ricopre
un territorio molto vasto comprendente 29 Comuni) un servizio
di trasporto.
Pertanto, lo scrivente Consorzio chiede alle SS.LL se tale servizio,
non avendo il Consorzio mezzi di trasporto propri, possa essere
esternalizzato, pur prevedendo una gestione diretta del Centro.
Risposta:
L’attività va programmata tenendo conto delle procedure
di legge per l’esternalizzazione di servizi e attuata in
coerenza con le prescrizioni del “Manuale delle procedure
di gestione del POR Campania FSE 2007-2013”. |
38 |
Domanda:
In riferimento al bando sui centri polifunzionali, il co-finanziamento
del Comune deve essere apportato con denaro liquido o vale anche
l'apporto tramite il lavoro de le risorse umane interne utilizzate
e/o le strutture poste a disposizione?
Risposta:
Vedi FAQ n.23 |
37 |
Domanda:
In merito al termine di scadenza fissato dall’Avviso per
la presentazione della domanda di partecipazione e della allegata
documentazione si chiede se tale termine cade il giorno 30 settembre.
Risposta:
Come indicato all’art. 7 dell’Avviso, la proposta
dovrà essere inviata, pena l’esclusione,entro e non
oltre le ore 16.00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione
dell’Avviso sul BURC.
Pertanto il termine per la presentazione della proposta progettuale
cade alle ore 16.00 del 29.09.11 |
36 |
Domanda:
Nelle spese di gestione, Azione 2, è possibile inserire
gli arredi?
Risposta:
Relativamente all’Azione 2 dell’avviso, “Gestione
dei Centri Polifunzionali” finanziata a valere sul FSE,
i costi relativi alle attrezzature sono disciplinati dal “Manuale
delle procedure di gestione del POR Campania FSE 2007-2013”,
al paragrafo 4.2.6 Attrezzature e materiali, scaricabile dal sito
internet della Regione Campania. |
35 |
Domanda:
Rispetto al Cofinanziamento del Comune è possibile esporlo
sottoforma di risorse umane e dotazioni comunali?
Risposta:
Vedi FAQ n. 23. |
34 |
Domanda:
Il Comune di Nola, in qualità di Capofila dell'Ambito N11,
intende affidare la gestione del Centro Polifunzionale previsto
dal Decreto Dirigenziale n.284 pubblicato sul Burc n°49 del
01/08/2011, all'Agenzia Area Nolana, già soggetto gestore
del PSZ, e società in house. Si chiede se tale affidamento
si configura come gestione diretta, così come previsto
dal formulario allegato.
Risposta:
In riferimento all’Avviso Pubblico “Realizzazione
e gestione Centri Polifunzionali” (D.D. 284 del 28/07/11),
ai sensi dell’art. 4, nel caso di affidamento diretto dei
servizi, il Comune è tenuto a rispettare la normativa vigente
in materia. Nel caso dell’affidamento in house dovranno
essere rispettati i requisiti di cui al paragrafo 2.1.2 del Manuale
delle Procedure di gestione del POR Campania FSE 2007-2013.
In sede di presentazione della proposta progettuale, il Comune
proponente è tenuto ad indicare la modalità di gestione
dei Servizi prescelta al punto 4.2 del Formulario. |
33 |
Domanda:
E' possibile operare interventi su due diversi immobili che distano
circa 400 metri in linea d'aria nell'ambito dello stesso territorio
comunale.
Risposta:
Vedi FAQ n.15 |
32 |
Domanda:
Al fine della presentazione dell’istanza di partecipazione
ai summenzionati bandi, è richiesto l’utilizzo esclusivo
della modulistica allegata, tale modulistica, essendo in formato
pdf, non è compilabile.
Risposta:
Tutti gli allegati all’avviso pubblico di cui ai D.D. n.284
sono scaricabili in formato word dal sito della Regione Campania
nella sezione “La Regione informa”, alla voce “Piano
per la Governance dei servizi alla persona”. |
31 |
Domanda:
Un Comune può presentare un progetto per una sola azione?
il progetto obbligatoriamente deve essere articolato nelle due
azioni?
Risposta:
Vedi FAQ n.1 |
30 |
Domanda:
Relativamente all’art. 6, azione 1, il soggetto proponente
deve apportare una quota di cofinanziamento non inferiore al 20%
del costo dell’intervento. Poiché vi è difficoltà,
da parte degli Enti, nell’erogare tale quota, è possibile
ricorrere a soggetti pubblici e privati, anche a scopo di lucro,
come definiti dall’art. 18 della L.R. 23/10/2007 n. 11,
scelti mediante una procedura pubblica, i quali si farebbero carico
della quota di cofinanziamento del 20% e della successiva gestione
delle attività del Centro polifunzionale?
Risposta:
Vedi FAQ n. 23 |
29 |
Domanda:
L’art. 2 dell’Avviso prevede che le strutture da adibire
a Centri polifunzionali debbano essere “di proprietà
e/o nella piena disponibilità dei Comuni”, pertanto
si chiede se tali centri possano essere realizzati nelle scuole
pubbliche o in strutture appartenenti a soggetti privati coinvolti
nel progetto, di cui il Comune ha la disponibilità in base
ad un comodato d’uso per le finalità del Centro funzionale
per tutto il periodo di durata del progetto.
L’art. 4 dell’Avviso prevede che “possono presentare
istanza di partecipazione al presente avviso i Comuni, singoli
o associati nelle forme previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali”, pertanto si chiede se un Ambito Territoriale
ai sensi dell’art. 19 della l.r. n. 11/2007 è un
soggetto che può presentare direttamente una proposta progettuale,
nell’interesse di tutti i Comuni dell’Ambito, relativa
ad una struttura che sia “di proprietà e/o nella
piena disponibilità” di uno dei Comuni dell’Ambito.
Risposta:
In via di principio, il titolare di un diritto di comodato è
legittimato alla richiesta di titoli edilizi compatibili con l'effettiva
disponibilità del bene e con l'entità della trasformazione
oggetto della richiesta (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 20
luglio 2011, n. 4370; sez. V, 19 settembre 2008, n. 4518).
Occorre, dunque, guardare ai contenuti del contratto stipulato
dalle parti ed alle facoltà in esso conferite al comodatario,
comparando le stesse con il tipo di intervento edilizio che dovrebbe
essere effettuato. |
28 |
Domanda:
In caso di presentazione di un progetto da parte dell’Ambito
Territoriale, i Comuni ad esso associati possono presentare autonomamente
progetti a valere sull’azione 1 “Realizzazione dei
Centri Polifunzionali” e sull’azione 2 “Gestione
dei Centri Polifunzionali” dell’Avviso de quo?
Risposta:
Vedi FAQ n. 5 |
27 |
Domanda:
Nel caso in cui un Ambito territoriale decida di partecipare all’avviso
è possibile la partecipazione anche di un Comune singolo
facente parte dello stesso Ambito Territoriale?
Risposta:
Vedi FAQ n. 5 |
26 |
Domanda:
Vista l’impossibilità, richiamata nell’Avviso,
di acquisto di arredi per ufficio con l’Azione 1, l’arredo
dell’ufficio del Coordinatore del Centro può essere
acquistato con i fondi a disposizione dell’Azione 2?
Gli arredi e le attrezzature dei laboratori possono essere acquistati
con i fondi messi a disposizione dell’Azione 2?
Risposta:
Vedi FAQ n. 20 |
25 |
Domanda:
Il contributo max richiedibile pari a €. 700.000,00 (art.6)
si intende riferito all'intera proposta progettuale (Azione 1
Realizzazione del Centro + Azione 2 Gestione del Centro) oppure
alla sola Azione 1 cioè attività per la realizzazione
del Centro Polifunzionale?
Risposta:
Vedi FAQ n. 12 |
24 |
Domanda:
Le spese per "arredi per ufficio" sono ritenute inammissibili,
sono invece ritenute ammissibile le spese per l'acquisto di arredo
dedicato all'allestimento di spazi di laboratori, ivi comprese:
sedie, tavoli, appendiabiti ?
Risposta:
Vedi FAQ n. 20 |
23 |
Domanda:
Il 20% a carico del Comune può essere determinato (calcolato)
in merito alla quota di fitto che sarà corrisposto al termine
dell’esecuzione e quindi nella relativa gestione dato ad
un soggetto terzo del centro polifunzionale, impostando la gara
d’appalto di esecuzione dell’opera in una gara di
esecuzione e gestione – gara di concessione? Scomputando
la quota del 20% in mesi di fitto che sarà corrisposto
in anticipo dal soggetto terzo e durante l’esecuzione dell’opera
in percentuale degli stati di avanzamento dei lavori?
Risposta:
La quota di cofinanziamento richiesta unicamente per l’azione
1 deve essere a carico esclusivo del bilancio comunale. Il soggetto
proponente è tenuto ad indicare, in sede di presentazione
della proposta progettuale, la quota di cofinanziamento del progetto
relativamente all’ azione 1 ed allegare la delibera di approvazione
dello stesso, in uno ai relativi quadri economici e finanziari,
che individuino la quota di risorse impegnate che il soggetto
destina alla realizzazione dell’intervento, che in nessun
caso può essere inferiore al 20% del costo totale dell’intervento. |
22 |
Domanda:
Nell’ipotesi in cui il cofinanziamento dell’Ente pari
almeno al 20% debba essere comunque previsto anche per l’Azione
2, è possibile che lo stesso sia costituito dall’equivalente
valore di risorse umane e/o costo dei servizi, attrezzature, etc.,
già sostenuti dal Comune e messi a disposizione per il
progetto?
Relativamente al cofinanziamento, tutto o parte dello stesso può
essere conferito dai soggetti del Terzo settore (come definiti
dall’art.13 della L. R. del 23 ottobre 2007, n. 11) a cui
il Comune intendesse affidare l’eventuale gestione del centro
polifunzionale ?
Risposta:
Si veda le FAQ n.9 |
21 |
Domanda:
In relazione all’Avviso pubblico Realizzazione e Gestione
Centri Polifunzionali un Comune può presentare una proposta
progettuale avente ad oggetto esclusivamente l’Azione 2
(Gestione dei Centri Polifunzionali) ?
Nell’ipotesi in cui un Comune presenti un progetto relativo
alla sola Azione 2 (Gestione dei Centri Polifunzionali), il cofinanziamento
dell’ente può anche non essere previsto chiedendo
un contributo fino ad €.500.000,00 per i primi 2 anni di
gestione delle attività ?
Risposta:
Si veda le FAQ n. 1 |
20
|
Domanda:
Le attrezzature sono soggette a finanziamento? Se si, su quali
fondi? FESR o FSE?
Risposta:
Relativamente all’Azione 1 dell’avviso, finanziata
a valere sul POR Campania FESR 2007-2013, i costi relativi alle
attrezzature sono disciplinati nel Capitolo 2 del “Manuale
di Attuazione POR Campania FESR 2007 – 2013”, scaricabile
dal sito internet della Regione Campania.
Relativamente all’Azione 2 dell’avviso, finanziata
a valere sul FSE, i costi relativi alle attrezzature sono disciplinati
dal “Manuale delle procedure di gestione del POR Campania
FSE 2007-2013”, al paragrafo 4.2.6 Attrezzature e materiali,
scaricabile dal sito internet della Regione Campania. |
19 |
Domanda:
I Centri Polifunzionali rientrano obbligatoriamente nella gestione
associata, con conseguente trasferimento al FUA delle risorse
finanziarie necessarie, compreso il finanziamento di cui all'art.
6 dell'avviso - Azione 2, oppure possono essere gestiti autonomamente
dai singoli comuni?
Risposta:
Vedi FAQ n.4 |
18 |
Domanda:
I Comuni associati in Ambito Territoriale nelle forme previste
dal Testo Unico degli EE.LL., nella specie convenzione ex art.
30, possono partecipare all'avviso in forma singola o sono obbligati
a farlo in forma associata?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 4 dell’avviso possono presentare
istanza di partecipazione al presente avviso i Comuni, singoli
o associati nelle forme previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali (D.lgs. 18agosto 2000, n. 267). |
17 |
Domanda:
Nel Caso di esternalizzazione dei Servizi per la Gestione del
Centro, l'Ente Capofila può individuare i soggetti gestori
sin dalla fase di presentazione della proposta progettuale attraverso
la sottoscrizione di un protocollo di intesa?
Risposta:
Vedi FAQ n.11 |
16 |
Domanda:
Il contributo max richiedibile pari a €.700.000,00 (art.6)
si intende riferito all'intera proposta progettuale (Azione 1
Realizzazione del Centro + Azione 2 Gestione del Centro) oppure
alla sola Azione 1, cioè attività per la realizzazione
del Centro Polifunzionale?
Risposta:
Vedi FAQ n.12 |
15
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Domanda:
In riferimento al bando Centri Polifunzionali - Azione 1 - è
possibile individuare, sempre nello stesso progetto, più
di un immobile, due, tre o addirittura quattro, a seconda delle
disponibilità, ubicati in più Comuni del nostro
Ambito Territoriale A1 ?
Questo in considerazione della vastità e della disomogeneità
territoriale. Questa scelta farebbe sì che i servizi diventino
"itineranti" ovvero presenti anche su Comuni più
piccoli di Ariano e magari più difficili da raggiungere
dalle fasce d'utenza a cui si rivolge l'azione progettuale ?
Risposta:
Come indicato all’art. 5 dell’Avviso (“Articolazione
dell’intervento”) “I Centri possono prevedere
un’unica unità immobiliare o più unità
contigue comunque ubicate sul territorio della Regione Campania”. |
14 |
Domanda:
In riferimento all’avviso di cui all’oggetto,si richiede
un chiarimento in merito ad una criticità emersa dalla
lettura dell’art. 7 (Modalità di presentazione delle
proposte progettuali), ove tra la documentazione richiesta “a
pena di esclusione” vi è il Verbale del Coordinamento
Istituzionale d’Ambito, di cui all’art.11 della L.R.
n. 11/2007 che attesti la coerenza del progetto con la programmazione
del Piano sociale di Zona.
Si rappresenta che a partire dal 01.01.2011, per decisione del
Consiglio Comunale, il Comune di Vico Equense svolge in house
tutte le attività della programmazione, della realizzazione
e valutazione a livello locale degli interventi sociali.
Tutto ciò premesso, si richiede se i suddetti requisiti
sono positivamente valutabili al fine di una candidatura a finanziamento
e quali azioni, in alternativa, sono da intraprendere per la presentazione
della stessa.
Risposta:
Ai sensi dell’art. 4, le proposte progettuali devono essere
presentate e attuate in coerenza con la programmazione dei Piani
sociali di Zona di cui alla l. r. n. 11/2007.
Pertanto ciascun comune, singolo o associato secondo le forme
previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli
Enti Locali (D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267), può presentare
la propria candidatura, purché sia corredata dal Verbale
del Coordinamento Istituzionale d’Ambito, di cui all’art.11
della L.R. n. 11/2007 che attesti la coerenza del progetto con
la programmazione del Piano sociale di Zona (Art. 7 dell’avviso).
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13 |
Domanda:
E’ possibile recuperare solo la struttura senza prevedere
progetto di gestione (azione 2)? Per i Centri Polifunzionali esistenti
è possibile presentare un progetto solo per l’azione
2?
Risposta:
Vedi FAQ n. 1 |
12 |
Domanda:
Con riferimento all’Avviso pubblico “Realizzazione
e gestione Centri Polifunzionali”,
Relativamente all’art. 4 dell’Avviso di cui sopra,
è possibile presentare un unico progetto, articolato nelle
azioni 1 e 2. Ciò significa che si può presentare
un unico progetto in cui vengono previste insieme l’azione
1 e azione 2, ossia la ristrutturazione e la gestione dei servizi,
quindi, è possibile richiedere sia l’importo di €.
700.000,00 (con una quota di cofinanziamento non inferiore al
20%) che quello di €. 500.000,00, per un totale progetto
pari a €. 1.200.000,00?
Risposta:
Sì, il contributo massimo complessivo concedibile per ciascun
progetto presentato è pari a €. 1.200.000, di cui
€. 700.000 (con una quota di cofinanziamento non inferiore
al 20%) per l’ Azione 1 ed €. 500.000 per l’Azione
2. |
11 |
Domanda:
E’ possibile che il Comune intenzionato a presentare una
proposta progettuale alla Regione Campania selezioni già
in questa fase mediante apposito Avviso pubblico un soggetto del
Terzo settore a cui affidare l’ideazione e la progettazione
della proposta progettuale unitamente alla gestione biennale del
centro nell’ipotesi di finanziamento del progetto ?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 8 i Comuni beneficiari devono attivare
le procedure per l’individuazione del soggetto gestore nel
rispetto di quanto stabilito dalla normativa vigente, nazionale
e comunitaria, in materia di affidamento di servizi socio-assistenziali,
secondo le modalità e i termini stabiliti nell’Accordo,
che sarà sottoscritto entro 30 giorni dalla pubblicazione
sul BURC delle risultanze dei lavori della Commissione di valutazione. |
10 |
Domanda:
In riferimento all'art. 7 "Modalità di presentazione
delle proposte progettuali", laddove viene elencata la documentazione
da allegare alla domanda di partecipazione, si chiede di conoscere
se in caso di presentazione di proposta a valere sull'azione 2
si debba allegare anche documenti quali "delibera di approvazione
del progetto definitivo presentato, in uno ai relativi quadri
economici e finanziari, che individuino la quota di risorse impegnate
che il soggetto destina alla realizzazione dell'intervento, che
in nessun caso può essere inferiore al 20% del costo totale
dell'intervento", "verbale di validazione del progetto
definitivo sottoscritto dal responsabile del procedimento e dal
progettista, redatto ai sensi della normativa vigente".
Risposta:
Premesso che, ai sensi dell’art. 4 dell’avviso, ciascun
soggetto può candidarsi a presentare un solo progetto,
articolato nelle azioni 1 e 2 ( cfr. FAQ n. 1), la documentazione
citata si riferisce all’Azione 1.
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9 |
Domanda:
In riferimento all'art. 6 "Agevolazione concedibile e spese
ammissibili", laddove viene evidenziato che per l'Azione
2 "Gestione dei Centri Polifunzionali" il finanziamento
massimo è pari a € 500.000,00 riferiti ai primi due
anni di gestione delle attività, mentre non è fatto
riferimento alla compartecipazione a carico come invece evidenziato
per l'Azione 1, si chiede di conoscere se per la presentazione
di progetto a valere sull'Azione 2 il soggetto proponente debba
sostenere costi di compartecipazione.
Risposta:
Per l’Azione 2 non è richiesto alcuna quota di cofinanziamento
da parte del Comune proponente, secondo quanto previsto dall’art.
6 dell’avviso. |
8 |
Domanda:
In riferimento all'art. 4 "Soggetti ammessi a partecipare
all'avviso", laddove viene evidenziato che ciascun soggetto
può candidarsi a presentare un solo progetto, articolato
nelle azioni 1 e 2, si chiede di conoscere se un soggetto può
presentare un progetto sull'azione 1 e un progetto sull'azione
2 o se ciò costituisce causa di esclusione.
Risposta:
Vedi FAQ n. 1 |
7 |
Domanda:
In riferimento all'art. 4 "Soggetti ammessi a partecipare
all'avviso", laddove viene evidenziato che possono presentare
istanza di partecipazione i Comuni, singoli o associati nelle
forme previste dal D.Lgs. 267/00, e che ciascun soggetto può
candidarsi a presentare un solo progetto articolato nelle azioni
1 e 2, si chiede di conoscere se un Comune associato ad un Ambito
Territoriale può presentare un progetto come singolo se,
allo stesso tempo, l'Ambito Territoriale presenta un altro progetto.
Nella fattispecie, essendo differenti i soggetti proponenti (Comune
e Ambito Territoriale), possono essere presentati entrambi i progetti?
Risposta:
Vedi FAQ n.5 |
6 |
Domanda:
In riferimento all'avviso in oggetto DD 284/2011 (realizzazione
e gestione centri polifunzionali) un Comune può presentare
una domanda a valere sull’ azione A (realizzazione) ed un'altra
a valere sull'azione B (gestione)?
Risposta:
Vedi FAQ n. 1 |
5 |
Domanda:
Possono partecipare più comuni singoli appartenenti allo
stesso Ambito Territoriale?
Risposta:
Possono presentare istanza di partecipazione i Comuni, singoli
o associati nelle forme previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali. Poiché, come previsto dall’ art
4, “le proposte progettuali devono essere presentate e attuate
in coerenza con la programmazione dei Piani Sociali di Zona di
cui alla l. r. n. 11/2007”, nel caso di presentazione da
parte di un Comune singolo è necessario allegare il verbale
del Coordinamento istituzionale di Ambito che ne attesti la coerenza
con il Piano Sociali di Zona. |
4 |
Domanda:
In merito all'avviso pubblico approvato con D.D. n 284 del 28/07/2011,
il finanziamento eventualmente concesso rientra nel F.U.A.?
Risposta:
Come indicato nell’art. 4 le proposte progettuali devono
essere presentate e attuate in coerenza con la programmazione
dei Piani sociali di Zona di cui alla l. r. n. 11/2007. |
3
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Domanda:
In riferimento all’art. 4 comma 2 dell’Avviso il Comune
Capofila dell’Ambito Territoriale può presentare
un progetto esclusivamente a valere sull’Azione 2 “Gestione
dei Centri
Polifunzionali”, considerando i costi di cinque Centri Sociali
Polifunzionali per persone disabili già attivi nel territorio
da diverse anni ed inseriti nella programmazione triennale dei
Piani di Zona in applicazione del I Piano Sociale Regionale 2009-2011?
Risposta:
Si veda la FAQ n. 1 |
2 |
Domanda:
Siamo un'associazione Onlus che si occupa di minori a rischio,
volevamo sapere se possiamo partecipare al bando?
Risposta:
No, come indicato all’art. 4 possono presentare istanza
di partecipazione i Comuni, singoli o associati nelle forme
previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali. |
1 |
Domanda:
In merito al bando di gara decretato con D.D. n. 284 del 28.07.2011
– Centro polifunzionali- e pubblicato sul BURC del 01.01.2011,
si chiedono alcune precisazioni:
- un Comune può presentare la richiesta di contributo
solo per un’azione? Ad esempio per la sola azione 2?
Risposta:
Ai sensi dell’art 4, ciascun soggetto può candidarsi
a presentare un solo progetto, articolato nelle azioni 1 e 2,
come descritte all’art 2 del presente avviso, da redigere
utilizzando l’allegato 2 “Formulario”. |