311
|
Domanda:
Si chiede quali dati di bilancio
inserire nei quadri D3 e D4 per una società di nuova costituzione.
Risposta:
Una società di nuova costituzione non deve indicare alcun dato di
bilancio.Ai fini però della valutazione patrimoniale e finanziaria,
nel caso sia partecipata da una società che detenga più del 25%
del capitale sociale, deve produrre gli ultimi due bilanci di quest'ultima
società.
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310
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Domanda:
L'impresa intende realizzare un progetto d'investimento che prevede l'ammodernamento
di una struttura ricettiva; in particolare, intende rinnovare gli
arredi e le attrezzature, senza intervenire sull'immobile; nel piano
di spesa intende inserire l'acquisto delle porte; tale spesa:
a) - rientra tra le opere murarie, rendendo necessaria l'autorizzazione
del proprietario dell'immobile?
b) - rientra tra le opere murarie, ma non rende necessaria l'autorizzazione
del proprietario dell'immobile?
c) - rientra tra le attrezzature, non richiedendo quindi il
suddetto documento?
Risposta:
L'autorizzazione del proprietario, se non coincidente con il gestore,
occorre sempre allegarla, anche in caso di programma di soli arredi.
La sostituzione delle porte, poi, rientra tra le opere murarie e
assimilate e la relativa spesa va inserita nel computo metrico.
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309
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Domanda:
La perizia può essere giurata al
Comune?
Risposta:
No, va giurata al Tribunale.
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308
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Domanda:
Si chiede conferma se il n° di copie
di tutta la documentazione amministrativa e tecnica è 2 (come
la domanda), oppure solo una (nel caso specifico gli elaborati grafici
sono numerosi, quindi 2 copie occuperebbero un volume eccessivo).
A proposito del plico: essendo questo comunque di notevole dimensione,
esso può essere spedito con posta celere raccomandata in scatola
chiusa con riportante sopra solo l'indicazione di pagina 10 del
bando e quella del mittente (soggetto proponente)?
Risposta:
Tutta la documentazione va prodotta in duplice copia. Inoltre i
pacchi possono anche essere più di uno, purché riportino tutti l’indicazione
prescritta dal Bando.
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307
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Domanda:
Con riferimento al punteggio relativo
alla componente femminile e giovanile, la compagine sociale si riferisce
al n° di donne e di giovani o alla quota di capitale da loro sottoscritta?
Risposta:
Alle quote o azioni possedute.
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306
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Domanda:
Vorrei delucidazioni su come ottenere
il numero di pratica e il protocollo da indicare sul modulo di domanda.
Risposta:
Tutto quel riquadro non va compilato dal richiedente ma dall'Ufficio.
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305
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Domanda:
Una società con legale rappresentante
(amministratore) giovane (meno di 26 anni) è un'impresa a titolarità
giovanile?
Risposta:
La componente della compagine sociale è riferita solo ai
soci e non agli amministratori.
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304
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Domanda:
Si chiede di chiarire se il fatto che un'impresa presenti "Classe
di merito B" esclude senz'altro l'ammissibilità della domanda
o se semplicemente si procede ad ulteriori valutazioni.
Risposta:
L'esclusione della domanda si determina solo nel caso
in cui entrambi i bilanci risultino nella classe di merito B.
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303
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Domanda:
In riferimento ad una struttura congressuale,
si richiede se tra la documentazione da presentare è ricompresa
la comunicazione di cui al D.Lgs. 114\1998 (menzionata nel Bando
all'art. 8 lett. b della documentazione amministrativa). In
caso affermativo è necessario equiparare la struttura congressuale
all'esercizio di vicinato?
Risposta:
Ai fini dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività, le strutture
congressuali non rientrano tra le attività commerciali bensì nella
categoria dei "teatri, cinematografi, sale per concerti e simili"
di cui al codice catastale D/3.
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302
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Domanda:
In merito all'atto unilaterale per
la manutenzione del sentiero, questo deve essere accettato dal Comune
o va bene un atto unilaterale non accettato? Se deve essere accettato,
allora si tratta di convenzione e quindi non si capirebbe il motivo
della doppia possibilità.
Risposta:
L'atto unilaterale d'obbligo non necessita di accettazione
ma produce effetti dal momento in cui giunge a conoscenza del destinatario
(art. 1334 cod. civ.); si aggiunge che è fatta però salva la facoltà
del Comune di rifiutare la prestazione, ed in tal caso l'impresa
dovrà immediatamente
comunicare tale circostanza al Soggetto Istruttore e all'Ufficio
(v. Dichiarazione sostitutiva di cui all'Allegato n. 2 del Bando).
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301
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Domanda:
Secondo il nostro criterio interpretativo,
i tre dati richiesti nel quadro "A" della Scheda tecnica
da compilare on line (fatturato 2004, ULA 2004 e valore attivo patrimoniale
2004) attengono alla classificazione della impresa, discriminando
le piccole e medie da quelle grandi (escluse dalla possibilità di
accedere alle agevolazioni).
Vorremo che Voi poteste avallare la conclusione alla quale siamo
giunti interpretando le varie circolari ministeriali: e cioè che,
se almeno due dei tre dati sopramenzionati siano tali da non eccedere
il limite massimo imposto dalla normativa ai fini della classificazione
di cui sopra, l'azienda richiedente può ritenersi "piccola/media
impresa".
Risposta:
Per la classificazione dell'impresa (piccola, media o grande)
occorre fare riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6
maggio 2003, mentre le circolari ministeriale a cui si fa riferimento
riguardano la precedente Raccomandazione così come modificata dal
D.M. del 27/10/97.
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300
|
Domanda:
L'acquisto dell' immobile in proprietà
può avvenire con atto notarile di data anteriore alla presentazione
della domanda evitando così il preliminare d'acquisto di cui all'art.
8 comma 2 IV lett. f, e se sì, la relativa spesa per l'immobile
rientrerebbe nel plafond dell'intero programma finanziabile?
Nel caso sia necessario ricorrere al preliminare d'acquisto lo stesso
deve essere solo registrato all'Ufficio del Registro o anche trascritto
alla Conservatoria Immobiliare, ed anche in questo caso la parte
di prezzo pagata a titolo di caparra rientrerebbe poi nelle spese
ammissibili?
Risposta:
Se l'acquisto dell'immobile è di data anteriore alla domanda, non
è ammissibile a finanziamento. Il contratto preliminare, poi, va
solo registrato e non trascritto, mentre tra le spese del programma
non rientra la caparra, ma solo il prezzo di acquisto risultante
dal contratto definitivo.
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299
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Domanda:
I contratti di comodato e di fitto
di durata superiore a 9 anni devono essere stipulati dinanzi ad
un notaio? Se sì, va bene il contratto con la formula 9 + 9 senza
clausola di rescissione solo registrato all'Agenzia delle Entrate?
Risposta:
Il contratto di locazione ultranovennale deve essere necessariamente
trascritto (art. 2643 n. 8 del cod. civ.).
Quanto invece al contratto di comodato d'uso, è opportuno che esso
riporti la clausola di esclusione dell'art. 1809 secondo comma;
inoltre, nel caso abbia durata ultranovennale e preveda un corrispettivo,
va anche trascritto, essendo assimilabile ad un contratto di locazione.
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298
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Domanda:
Nella parte relativa alla documentazione tecnica, quali sono
i documenti da presentare nell'ipotesi in cui non vengono realizzati
interventi strutturali?
Risposta:
Quelli di cui alle lettere a) - b) - d) - f - g (se prevista la
DIA) ed h.
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297
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Domanda:
In caso di contratto da stipulare
dinanzi al Notaio, la trasmissione del semplice contratto con repertorio
e raccolta non ancora trascritto per motivi legati ai tempi
tecnici necessari (30 giorni) è sufficiente (restando sottintesa
la dimostrazione dell'avvenuta trascrizione successivamente)?
Risposta:
Il
contratto notarile, debitamente trascritto, va presentato in
sede di richiesta della prima rata del contributo.
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296
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Domanda:
È finanziabile la certificazione
di qualità?
Se non è finanziabile, va inserita comunque nel programma di investimento?
Va presentato il preventivo relativo alla certificazione di qualità
o non è necessario, non essendo finanziabile?
Risposta:
La
certificazione di qualità (come quella ambientale) non è finanziabile
col presente Bando (ma con il Bando dell'Azione B) e non va inserita
nel programma di investimento, il quale comprende solo interventi
su beni e non su servizi.
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295
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Domanda:
In ordine alla metodologia di calcolo
degli ULA, sulla scorta di una circolare ministeriale relativa alla
L. 488/92, occorre escludere dal computo i dipendenti "extra"
assunti, nel corso dell'anno solare, per un tempo inferiore
ai 15 giorni complessivi?
Risposta:
Il
Bando, a differenza della L. 488/92, non prevede l'esclusione dal
calcolo degli ULA dei lavoratori giornalieri, purché risultino inseriti
nel libro matricola.
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294
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Domanda:
In
relazione al P.I. Filiera Termale si chiede se in caso di nuova
iniziativa l’autorizzazione allo sfruttamento delle acque termominerali
debba sussistere già alla chiusura del bando, come indicato in risposta
alla FAQ n. 186, ovvero se tale autorizzazione possa essere prodotta
anche in sede di rendicontazione finale (art. 8 comma 2 sub IV b),
come invece indicato in risposta alla FAQ n. 45.
Risposta:
Premesso
che la concessione deve essere prodotta entro i termini di scadenza
del bando, tuttavia, in ipotesi particolari, se esiste un obiettivo
impedimento dovuto a ritardi degli Uffici Regionali ed in presenza
di un avanzato stato del procedimento (soprattutto se è stato già
acquisito il parere favorevole della ASL di competenza), può essere
anche accettato, nello spirito del Bando (v. art. 8 comma 1 sub
IV lett. b), la copia della domanda e della documentazione già acquisita
nonché la dichiarazione del legale rappresentante circa l'esistenza
dell'impedimento, accompagnata dall'impegno a produrre la concessione
in sede di richiesta di rendicontazione finale. E' in tal senso
che va chiarita e interpretata la risposta alla FAQ n. 45.
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293
|
Domanda:
Nel
caso di ammodernamento di una struttura esistente il cui piano di
investimenti non contenga spese relative ad opere murarie ed assimilabili,
si richiede quali dei documenti "tecnici" devono comunque
essere presentati entro la data di cadenza del Bando.
Risposta:
Tutti quelli richiesti dal Bando che non risultino incompatibili
con la tipologia di opere inserite nel progetto: quindi quelli dell'art.
8 comma 2 sub V lettere a - b - c (solo se vi sono opere di impiantistica)
- d - e - f - h - i.
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292
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Domanda:
In
merito alla delibera di affidamento della banca, può essere accettata
una delibera di affidamento di un privato, specificando in essa
che costui è finanziato in quanto socio della società x in merito
ala progetto di investimento? Il socio in questione è cliente di
una banca privata che non può finanziare aziende ma solo privati
ed ha presso questa banca disponibilità a garanzia di un affidamento
che è stato effettivamente già erogato e che egli immetterà nella
attività aziendale.In sostanza si tratta di un mutuo chirografario
(affidamento) concesso dalla banca privata alla società tramite
il socio titolare di liquidità presso quella banca.
Risposta:
La delibera dell'Istituto di credito deve essere rilasciata alla
società richiedente l'investimento e non ad un singolo socio.
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291
|
Domanda:
Il
caso è quello di una società che presenta, quale titolo di disponibilità
dell'immobile, un contratto preliminare di vendita. La società ha
già preso accordi con il Comune per sottoscrivere una convenzione
con la quale si impegnerà ad effettuare la manutenzione di zone
adiacenti alla struttura, come previsto dall'indicatore n° 12. Non essendo ancora la società proprietaria
dell'immobile, però, tale convenzione non potrà essere stipulata
prima della scadenza del bando; come si può ovviare a tale problema?
E' possibile presentare una convenzione subordinata all'acquisto
dell'immobile?
Non
essendo ancora la società proprietaria dell'immobile, inoltre, non
potrà presentare la DIA. Può essere sostituita dalla perizia?
Risposta:
La convenzione potrà essere stipulata da subito e avrà ad oggetto
l'impegno ad effettuare la manutenzione delle zone adiacenti alla
struttura da acquistare a decorrere dalla data di acquisto dell'immobile.
La
DIA, poi, va presentata entro la scadenza del Bando (in tal caso
sarà presentata dall'attuale proprietario).
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290
|
Domanda:
Vorrei sapere se in presenza di preventivi di spesa che riguardano
impianti (di condizionamento ed elettrico) e la loro messa in opera, è
necessario allegare il computo metrico estimativo e la DIA
(art, 8 doc. tecnica lettera c\g).
Risposta:
Le
voci di spesa relative agli impianti vanno inserite nel computo
metrico.
Quanto
ai casi in cui è richiesta la DIA, occorre fare riferimento alla
normativa urbanistica vigente.
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289
|
Domanda:
In
ipotesi di conferimento di impresa preesistente in società di nuova
costituzione, per attuare un programma di riconversione della struttura,
si chiede di sapere se la domanda e la relativa scheda tecnica vadano
compilate indicando i dati della conferente o della società di nuova
costituzione. Tanto con particolare riguardo non solo ai dati anagrafici
ma anche a quelli degli ultimi bilanci (esistenti per la conferente,
ed assenti nel nuovo soggetto).
Risposta:
La domanda e la relativa scheda tecnica vanno compilate indicando
i dati della società di nuova costituzione.
Quanto alla documentazione contabile, La invito a consultare il
decreto dirigenziale n. 164 del 27/06/05 immesso di recente sul
sito.
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288
|
Domanda:
Una società ha chiesto ed ottenuto le agevolazioni finanziarie
ai sensi del bando 488 Isole Minori per la ristrutturazione di un
albergo. I lavori di ristrutturazione sono quasi completati e l'imprenditore
ha deciso di proseguire con altri investimenti per ampliare il ristorante
dell'albergo. Questi investimenti non erano previsti nella precedente
domanda. Può presentare domanda di agevolazione sul bando di cui
alla misura 4.5?
Risposta:
Se
non vi sono interferenze con i lavori oggetto del precedente investimento
in teoria il progetto è ammissibile. Si ricorda tuttavia che il
ristorante, per poter essere ammesso al finanziamento quale servizio
annesso all'albergo, deve essere proporzionato rispetto ai posti
letto, con una tolleranza massima del 20%.
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287
|
Domanda:
Il
contratto preliminare può essere una scrittura privata registrata
all’agenzia dell’entrata?
Risposta:
Il
contratto preliminare va stipulato mediante scrittura privata autenticata
dal notaio.
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286
|
Domanda:
Una snc, di
proprietà di due coniugi in parti uguali, nel 2004 ha operato una
trasformazione in sas con modifica della compagine sociale: è stata
effettuata donazione del 90% delle quote (il 40% “paterno” ed il
50% “materno”) in favore dei figli (il capitale sociale è rimasto
invariato) mediante atto di “donazione delle quote e trasformazione
societaria” debitamente registrato nel quale si è disposta altresì
la modifica dei patti sociali dell’atto costitutivo della snc. (pertanto
la situazione attuale vede i seguenti soci: padre 10%; figlio A:
50%; figlio B: 40%). Dal momento che l’immobile nel quale si svolgerà
l’iniziativa era di proprietà della snc, i relativi soci nell’atto
di donazione hanno inserito tale fabbricato dichiarandolo parte
del patrimonio sociale e trasferendolo automaticamente con le quote,
per cui l’atto di disponibilità per la sas è il citato documento.
Fermo restando che tutta la domanda va ovviamente presentata dalla
sas, si chiede:
1) per la disponibilità dell’immobile, la esaustività del citato
atto di “donazione di quote e trasformazione societaria”;
2) sotto il profilo contabile partendo dal fatto che per entrambe
le società (snc ed sas) il regime contabile è quello semplificato
(non può essere predisposto alcun tipo di bilancio, né tanto meno
vi erano e vi sono obblighi di approvazione e redazione), sembra
debbano solo allegarsi le dichiarazioni dei redditi/IVA dei soci
della snc per gli anni solari 2003 e 2002 (i soci della sas non
hanno ancora prodotto redditi e dovranno predisporre/inviare per
la prima volta l’UNICO entro il mese di ottobre di quest’anno);
3) Ad oggi il certificato catastale non riporta ancora l’aggiornamento
della sas quale intestataria e non è stata perfezionata la voltura
della concessione per lo svolgimento dell’attività alberghiera (LR
15/1984) ancora intestata alla snc.: trattandosi di trasformazione
di società e vigendo il principio della integrità di tutti rapporti
esterni, della continuità dei valori contabili, nonché della neutralità
fiscale, la sas subentra automaticamente in entrambe le posizioni?
4) Quale apporto di mezzi propri non può considerasi l’utilizzo
delle disponibilità liquide della sas?
Risposta:
1)
L'atto di donazione e trasformazione societaria, in quanto atto
pubblico traslativo di diritti reali e come tale soggetto a trascrizione,
costituisce titolo idoneo a comprovare la disponibilità del bene;
2)
Devono allegarsi le dichiarazioni dei redditi/IVA, qualora esistenti, per
gli anni solari 2003 e 2004 dei soci della s.a.s.;
3)
Risulta indispensabile che sia stata inoltrata richiesta di trascrizione
dell'atto di donazione e trasformazione societaria; per quanto
riguarda invece l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività
ricettiva ai sensi della L.R. 15/84, occorrerà produrre la documentazione
prescritta dall'art. 8 comma 2 sub IV lett. b) del Bando, in
capo alla s.a.s.;
4)
L'apporto dei mezzi propri non va dimostrato ma dichiarato.
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285
|
Domanda:
Laddove
facciano parte dell'investimento spese per opere murarie che non
richiedono concessione edilizia ma solo la DIA, è necessario che,
alla data di scadenza del bando, siano passati dalla data di
presentazione della DIA i 30 giorni entro i quali la pubblica amministrazione
può opporsi, oppure la DIA può essere presentata anche il giorno
prima della scadenza?
Risposta:
Non
è necessario che siano passati i 30 giorni dalla data di presentazione
della DIA, poichè il Bando (Allegato n. 2) prescrive l'obbligo della
comunicazione di tutte le modifiche intervenute nel programma, il
cui inadempimento costituisce motivo di revoca del finanziamento.
|
284
|
Domanda:
Il
progetto di investimento può sforare il limite di 2 milioni di euro
o se sfora rischia di essere bocciato?
Inoltre,
i preventivi di spesa relativi a opere murarie e impanti-attrezzature,
presenti nel computo metrico, vanno comunque allegati? (es: è necessario
allegare il preventivo di spesa dell'impianto di condizionamento,
antincendio, del centralino telefonico o degli infissi,quando
questi sono presenti nel computo metrico?).
Risposta:
Se
il progetto supera i 2 milioni di euro non viene escluso, ma potrà
essere ammesso
in detto limite.
Quanto al secondo quesito, vanno allegati solo i preventivi relativi
ad arredi ed attrezzature e non alle opere murare e all'impiantistica,
le cui voci sono già presenti nel computo metrico.
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283
|
Domanda:
Si
richiede un chiarimento relativamente all' Art. 8, comma 2, punto
IV, b) del Bando.
La
perizia giurata a firma di tecnico abilitato circa la classificazione
spettante alla struttura da realizzare sulla base del piano progettuale
può sostituire la concessione o autorizzazione specifica per l'
esercizio dell' attività solo per le nuove attività ricettive alberghiere e
all'aria aperta o anche per le nuove attività ricettive
extralberghiere e per le altre attività turistiche?
In
caso di risposta negativa, come si procede per le nuove attività
ricettive extralberghiere e per le altre attività turistiche?
Risposta:
La
perizia giurata a firma di tecnico abilitato di cui all'art. 8 comma
2 punto IV lett. b) del Bando può sostituire in via provvisoria
la classificazione spettante alla nuova attività ricettiva alberghiera o
all'aria aperta (art. 7 comma 2 della L.R. 15/03/1984, n.15),
mentre per le nuove attività ricettive extralberghiere e per
le altre attività turistiche essa non è richiesta, ma occorrerà
produrre in sede di rendicontazione finale l'autorizzazione all'esercizio
dell'attività rilasciata dal Comune ai sensi della L.R. 17/2001.
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282
|
Domanda:
Si
fa riferimento ad un programma, classificato come ammodernamento,
che prevede esclusivamente la sistemazione di un suolo annesso alla
struttura già esistente, per destinarlo ad area attrezzata per il
tempo libero (in particolare è prevista la creazione di un putting
green).
Tanto
premesso, è sufficiente allegare il titolo di disponibilità del
suolo interessato dal programma di interventi, ovvero i titoli di
disponibilità dell’intero complesso (anche quello alberghiero già
esistente)?
Nel
caso in cui ricorra la seconda ipotesi, si vuole evidenziare, che
la società è proprietaria dell’immobile in conseguenza di una atto
di fusione tra l’attuale società e una precedente società di fatto,
già proprietaria prima dei terreni e poi degli immobili su essi
costruiti in proprio con regolare licenza edilizia. In tal caso
è sufficiente allegare l’atto notarile di fusione? (in passato per
agevolazioni a valere sulla 488 tale atto è stato già ritenuto valido
per la dimostrazione della disponibilità dell’immobile).
Risposta:
Occorre
il titolo di disponibilità dell'intero complesso costituente l'Unità
locale.
Nella
specie, si conferma che l'atto di fusione (sia in senso stretto
che per incorporazione), in quanto atto traslativo di diritti reali
e come tale soggetto a trascrizione, costituisce titolo idoneo a
comprovare la disponibilità del bene.
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281
|
Domanda:
Una
società di recente costituzione, pur avendo regolarmente adempiuto
a tutte le formalità richieste dalla normativa vigente, non riesce
ad ottenere entro i termini di scadenza del bando il Certificato
della C.C.I.A.A. attestante l'avvenuta iscrizione al Registro delle
Imprese. Il ritardo nell'acquisizione del certificato non è assolutamente
imputabile alla società bensì ai tempi richiesti dalla C.C.I.A.A.
Può in tale ipotesi la società presentare soltanto la richiesta
di iscrizione al Registro delle Imprese impegnandosi ad integrare
la documentazione in un momento successivo?
Risposta:
Se esiste un obiettivo impedimento alla presentazione del certificato
di iscrizione all'Ufficio del Registro delle Imprese dovuto a ritardi
dell'autorità preposta al rilascio, può essere anche accettato,
nello spirito del Bando ed in analogia a quanto previsto per le
concessioni e autorizzazioni amministrative dall'art. 8 comma 1
sub IV lett. b), la copia della domanda di iscrizione nonché la
dichiarazione del legale rappresentante circa l'esistenza dell'impedimento,
accompagnata dall'impegno a produrre il certificato in sede di richiesta
di erogazione della prima quota di acconto del contributo.
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280
|
Domanda:
La
società A è proprietaria di una struttura alberghiera. La società
B ha la gestione della stessa.
Può la società proprietaria (A), con il consenso della società che
detiene la gestione (B), presentare un progetto a valere sulla Misura
4.5?
In caso di risposta affermativa, è necessario allegare alla documentazione
richiesta dal bando anche la dichiarazione di assenso da parte della
società B che detiene la gestione?
Risposta:
Chi
presenta la domanda è il gestore, coincida o meno con il proprietario;
nel caso prospettato occorrerà la risoluzione consensuale del contratto
di locazione.
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279
|
Domanda:
In
riferimento alla perizia di stima del valore del suolo e dell'immobile,
si chiede se tale documentazione debba essere prodotta e su quali
basi deve essere fatta la valutazione di stima del valore del terreno,
nel caso di una attività balneare che ricade su di un bene di proprietà
demaniale?
Risposta:
La perizia di stima del valore del terreno e dell'immobile
va sempre prodotta, anche se il loro acquisto non è inserito nel
programma d'investimento. Naturalmente per il suolo demaniale non
è richiesta.
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278
|
Domanda:
Desidererei
sapere qual è il comportamento del soggetto istruttore nel caso
di erronea autovalutazione nell’assegnazione del punteggio nella
scheda tecnica. Mi chiedo se in caso di errore che va a svantaggio
del richiedente (es.: mancata indicazione di un punteggio che spetta
all’impresa, ad esempio in base all’indicatore 1) il soggetto istruttore
provveda ad assegnarlo
comunque in sede di istruttoria.
Risposta:
L'autovalutazione
non pregiudica in alcun modo l’autonomia del Soggetto Istruttore
nell’applicazione dei punteggi che ritenga siano da attribuire,
anche in difformità da quelli indicati dal proponente.
Lo scopo dell'autovalutazione è infatti quella di fornire un'utile
guida di base per la valutazione del Soggetto Istruttore, oltre
che di costituire una preclusione rispetto ad una eventuale richiesta,
in sede di istanza di riesame, di un punteggio maggiore per il singolo
indicatore.
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277
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Domanda:
Una
società intende presentare una domanda di agevolazione per un investimento in
uno dei comuni richiamati dal P.I.T. della Penisola Amalfitana e
Sorrentina, il cui territorio solo parzialmente è considerato "zona
svantaggiata". L'area oggetto dell'investimento ricade interamente
nella "zona svantaggiata". Circa due anni fa, si è provveduto al
frazionamento di una particella ricadente in "zona svantaggiata", il
cui nuovo numero attribuito, naturalmente, non rientra nell'elenco
dei comuni "svantaggiati" risalente al 1975. Pertanto,
si chiede se al progetto vengono attribuiti i 50 punti previsti
al n.11 dell'elenco degli indicatori, in virtù del fatto che, se
occorre, nella perizia giurata può essere riportata tutta la
procedura.
Risposta:
Sul
punto fa testo il documento ufficiale (direttiva CE 75/268 aggiornata
dalla direttiva CE 84/167), per cui non sono consentite dichiarazioni
di parte in deroga.
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276
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Domanda:
In
riferimento alle numerose FAQ sull'argomento Le chiedo cortesemente
di indicarmi il punto preciso del Bando dove si legge che per i
dipendenti vige un vincolo di destinazione di 10 o di 5 anni, analogamente
a quanto avviene per i beni oggetto di finanziamento.
Risposta:
Premesso che le norme (ed il Bando è una legge speciale) vanno interpretate
non soltanto in senso letterale, ma anche in senso logico e sistematico,
occorre precisare che, se è vero che il Bando non richiede all'impresa
partecipante alcuna dichiarazione d'impegno a mantenere in servizio
i lavoratori da assumere per 10 o 5 anni, ma soltanto ad assumerli
nell'anno a regime, purtuttavia l'obbligo è in re ipsa, dal
momento che gli ULA di incremento danno diritto ad un punteggio
aggiuntivo e la loro assunzione è direttamente correlata all'ammontare
dell'investimento; l’assunzione, infatti, di personale al solo fine
di ottenere il finanziamento salvo poi licenziarlo immediatamente
dopo l'anno a regime non è tra gli obiettivi primari del P.O.R.,
ma anzi costituisce la dimostrazione che la necessità evidenziata
nel piano progettuale non era veritiera.
A
riprova di quanto detto, basti la considerazione che il bando non
pone a carico dell'impresa alcun obbligo di assunzione, ma è invece
diretto a premiare chi, in presenza di determinati presupposti,
contribuisce alla riduzione della disoccupazione, soprattutto giovanile
e femminile,
riduzione che altrimenti sarebbe del tutto aleatoria.
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275
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Domanda:
Si
chiede, nel caso in cui ci sia più di un rappresentante legale (ad
esempio, in una società in cui per atto costitutivo devono firmare
congiuntamente due soci amministratori), come compilare la documentazione
prevista (all.1, 2, 3)?
2) E’ possibile produrre una delibera di un Istituto sulla concessione
del finanziamento bancario a M/T per un importo non precisato ma
comunque superiore a quanto sarà necessario? Tale circostanza potrebbe
essere necessaria nel caso in cui l’ultima delibera del consiglio
sia antecedente alla definizione esatta del programma di investimento,
quindi, dell’importo
del finanziamento bancario. Ad esempio: nel caso in cui il totale
dell’investimento si aggiri intorno ad € 500.000,00, è possibile
far produrre una delibera che espliciti: il soggetto proponente
con certezza, la misura a valere della quale si presenta la domanda,
l’importo approssimativo dell’investimento (ad esempio € 550.000,00,
comunque superiore a quello definitivo) e l’importo massimo del
finanziamento (ad esempio €150.000,00, comunque superiore a quello
definitivo e poi richiesto) concedibile in caso di approvazione
della domanda?
Risposta:
1)
Occorrerà la firma congiunta;
2) La delibera dell'Istituto di credito deve fare espresso riferimento
al programma di investimento e pertanto deve riportare l'importo
del mutuo da concedere (v. art. 8 comma 2 sub IV lett. h del bando).
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274
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Domanda:
Sulla Filiera Enogastronomica, in riferimento al punteggio da attribuire circa
le attività da realizzare in comuni con più di diecimila abitanti,
nessuna country house può utilizzare tale parametro stante la L.R.
24/11/2001, n. 17?
Risposta:
Nei comuni con più di diecimila abitanti non si possono
realizzare le country house.
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273
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Domanda:
Una
società intende presentare una domanda di agevolazione per un investimento in
uno dei comuni richiamati dal P.I.T. della Penisola Amalfitana e
Sorrentina, su di un terreno di cui la stessa ha la piena disponibilità.Tale
terreno, di circa 30.000 mq., è diviso in sei particelle catastali,
di cui solamente tre, per un totale di circa 15.000 mq., ricadono in
"zona svantaggiata". Considerato che tutte le volumetrie
esistenti insistono sulle particelle ricadenti in "zona svantaggiata",
ma che l'investimento prevede anche dei lavori sui terreni al di
fuori della stessa "zona svantaggiata", si chiede il criterio
di attribuzione dei 50 punti previsti al n.11 dell'elenco degli
indicatori e se gli stessi sono attribuibili al progetto.
Risposta:
In
tal caso il punteggio va attribuito in proporzione delle zone di
incidenza dell'intervento (se, ad es., il progetto ricade per il
50% in zona svantaggiata, il punteggio da attribuire sarà di 25
punti).
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272
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Domanda:
E’
ammissibile una iniziativa di albergo termale che prevede la possibilità
di dotarsi di un’autorizzazione allo sfruttamento di acque termominerali,
senza connotare né la disponibilità di un proprio terreno ove ottenere
le concessioni né la presenza di una eventuale falda prossima alla
struttura?
Risposta:
Nel
caso proposto non spetta alcun punteggio per connotazione termale,
in quanto non si comprende come l’albergo possa definirsi “termale”
in assenza di concessione (e di...... acqua!).
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271
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Domanda:
Con
riferimento al P.O.R. Campania misura 4.5 (P.I.T. Penisola Sorrentina)
si chiede di sapere se il seguente caso può essere inteso quale
riconversione o riattivazione: azienda agricola inattiva costituita
da fabbricato rurale e terreno agricolo di proprietà di un determinato
soggetto; la figlia di questi apre partita IVA e trasforma la predetta
azienda agricola inattiva in country house.
Risposta:
Trattasi di nuova iniziativa.
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270
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Domanda:
In
caso di iscrizione di ipoteca sul terreno sul quale andrà a realizzarsi
l'ampliamento oggetto del programma di cui alla domanda, l'istruttoria
sarebbe negativa?
Risposta:
Il Bando non lo prevede.
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269
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Domanda:
Nel
caso in cui il tariffario del Genio Civile non contempli una particolare
tipologia di materiale e il relativo prezzo, si può derogare nel
computo metrico, indicando nuova tipologia e relativo prezzo.
Risposta:
Il tecnico dovrà predisporre l'elaborato relativo all'analisi del
prezzo non contemplato nel tariffario.
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268
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Domanda:
Al
capitolo IV (documentazione amministrativa), in caso di nuova iniziativa,
si dà la possibilità di fornire una perizia giurata in sostituzione
delle autorizzazioni di cui alla L.R. 15/84, ma tale possibilità
non è contemplata per le autorizzazioni di cui alla L.R. 17/01,
prevedendo altresì di fornire una copia della richiesta alle autorità
competenti. Nel paragrafo successivo è poi chiarito che nel caso
di nuove iniziative le autorizzazioni possono essere presentate
in sede di
rendicontazione finale. Se la lettura non mi inganna ciò significa
che, nel caso di nuove iniziative, non occorre presentare NEANCHE
la RICHIESTA al rilascio delle autorizzazioni?
Risposta:
La perizia giurata cui lei fa cenno riguarda la classificazione
provvisoria delle attività alberghiere, che non è prevista per le
attività extralberghiere disciplinate dalla L.R. 17/01. Nel caso
di nuova iniziativa extralberghiera occorrerà pertanto allegare
alla domanda di finanziamento copia della richiesta al Comune dell'autorizzazione
per l'esercizio dell'attività accompagnata dalla dichiarazione di
impegno da parte del legale rappresentante a produrre l'autorizzazione
in sede di rendicontazione finale.
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267
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Domanda:
La
società Alfa prevede di svolgere l’attività turistica in un immobile
preso in locazione con un contratto della durata di anni 8. Ad oggi
l’immobile è oggetto di lavori di ristrutturazione interna ed esterna
da parte della proprietà che saranno ultimati entro il 30 settembre
2005. Nel contratto di locazione, stipulato e registrato entro la
data di chiusura del bando, sarà indicato espressamente che i lavori
sono a carico della proprietà stessa. Il progetto di investimento
della società prevede solo acquisto di attrezzature e macchinari.
Tale progetto è ritenuto organico e funzionale?
Risposta:
Un programma di ammodernamento deve essere riferito ad una Unità
locale funzionale e non ad una Unità locale quale risulterà a seguito
di lavori di ristrutturazione in corso di esecuzione. Il progetto
potrà pertanto ritenersi ammissibile solo nel caso in cui i lavori
in essere siano di
ordinaria manutenzione e quindi tali da non stravolgere l'attuale
assetto strutturale dell'Unità locale; occorrerà poi in tal caso
la dichiarazione di assenso del proprietario (Allegato n. 5 al Bando).
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266
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Domanda:
Si
chiede di sapere se è possibile produrre, a corredo di una richiesta
di concessione edilizia al Comune non ancora approvata, una perizia
giurata di un tecnico attestante la regolarità urbanistica di data
antecedente alla richiesta di concessione stessa.
Risposta:
No,
la perizia giurata deve essere successiva alla richiesta di concessione
edilizia, dovendosi riferire alla situazione attuale.
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265
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Domanda:
In
merito alla delibera di cui all'art. 8, è necessario presentarla
contestualmente alla domanda o è possibile farlo successivamente?
Ho avuto già deliberato un mese fa la concessione di un mutuo per
ristrutturazione interna, però non c'è il riferimento al progetto
agevolato; siccome mi accingo alla firma della stipula del mutuo
posso far inserire un riferimento al progetto agevolato (ove la
banca fosse disponibile) in tale sede?
Risposta:
Risulta
indispensabile che nel contratto di mutuo vi sia il riferimento
al progetto agevolato.
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264
|
Domanda:
Assodato
che le attrezzature, i macchinari e gli arredi devono
essere nuovi di fabbrica, nel progetto di una country house che
prevede l'utilizzo di un fabbricato rurale tipico dell'architettura
contadina dell'800, è possibile inserire l'acquisto di
alcuni mobili (madia, letti, comò, tavoli ...) della stessa epoca
da effettuarsi presso antiquariati?
Risposta:
I
mobili d'epoca, in quanto usati, non sono ammessi.
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263
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Domanda:
L’iniziativa
che si vuol proporre, inquadrabile come ammodernamento, non prevede
alcun incremento occupazionale; si chiede pertanto di fornire alcune
precisazioni riguardo agli aspetti che seguono:
1.
è possibile non assumere alcun occupato?
2.
in caso di risposta affermativa, il calcolo delle U.L.A. andrà comunque
fatto?
3.
è
necessario allegare comunque il libro matricola? (si tenga presente
che l’azienda è esistente del 1967 con lavoratori che hanno da sempre
un contratto stagionale, quindi il libro matricola consta di un
migliaio di pagine).
Risposta:
L'assunzione
dei lavoratori non costituisce un obbligo ma, qualora programmata, dà
diritto ad un punteggio aggiuntivo: pertanto nel caso proposto non
occorrerà alcun calcolo di ULA.
Il
libro matricola va comunque prodotto, perché si abbia un quadro
generale il più ampio possibile sullo stato dell'impresa. Nel caso
prospettato sarà sufficiente un estratto notarile riferito al solo
anno 2004.
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262
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Domanda:
In
riferimento al POR 4.5 misura A "agevolazioni per il Turismo
PIT Amalfitano e Sorrentino, potrebbe chiarirmi dubbi sull'indicatore
occupazionale? In effetti si parla di 1 ULA ogni 75.000,00 euro,
questo vuol dire che se effettuo un investimento per una nuova struttura
di affittacamere per Euro 450.000,00 devo assumere a regime n° 6
dipendenti?
Risposta:
Non
"deve", ma "può" assumere fino ad un massimo
di 6 ULA.
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261
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Domanda:
Nel
caso in cui la spesa per attrezzature e impianti venga inserita
tra le voci del computo metrico occorre comunque presentare i preventivi
di spesa in originale?
Risposta:
Nel
computo metrico occorre inserire, oltre alle opere murarie, anche
le spese per gli impianti, mentre le spese per attrezzature devono
essere supportate da appositi preventivi.
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260
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Domanda:
Un'agenzia
di viaggi già da tempo operativa, intende aprire una filiale in
un differente comune.
La titolarità della suddetta agenzia è in capo ad una ditta individuale.
Tale ditta è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla vigente
normativa, compreso il direttore tecnico, ed ha, in ottemperanza
alla disciplina di settore, la possibilità di aprire ulteriori filiali.
Il problema che si pone risiede nell'intenzione del titolare di
trasformare la ditta individuale in società.
Se, dunque, il finanziamento dovesse essere concesso è possibile
procedere a detta trasformazione e trasferire in capo alla costituenda
società la titolarità del contributo e tutti gli obblighi che ne
derivano?
Risposta:
Il Bando (art. 12 comma 5) fa espresso divieto, pena la revoca
del finanziamento, di cambiamenti del soggetto destinatario degli
interventi fino al termine di realizzazione del programma.
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259
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Domanda:
Contattata per la certificazione dell'interesse
storico dell'immobile oggetto dell'investimento, la Sovrintendenza
ci risponde che quest'attività non rientra tra i suoi compiti istituzionali,
rinviandoci al parere della Commissione edilizia integrata del Comune
di appartenenza. Per l'attribuzione del relativo punteggio si potrebbe
quindi produrre la certificazione di detta commissione?
Risposta:
Il certificato della Soprintendenza è necessario per l'attribuzione
del punteggio e non può essere sostituito da alcun altro documento
equipollente.
Si
fa presente che è un preciso obbligo della Pubblica Amministrazione
rilasciare attestazioni o certificazioni relativi a status, situazioni,
qualità ecc. inerenti persone o beni privati di cui essa abbia cognizione
in ragione del proprio ufficio, sempre che il richiedente sia il
soggetto legittimato e dichiari l'uso per il quale il documento
viene richiesto.
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258
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Domanda:
Una
persona fisica che intende partecipare alla 4.5 non è iscritta alla
CCIAA. Alla scadenza del bando è sufficiente che presenti solo ed
esclusivamente la titolarità della partita IVA, ovvero anche il
certificato di iscrizione alla Registro delle imprese? Inoltre,
deve allegare anche le
attestazioni fallimentari ed antimafie?
Nel caso specifico, la persona fisica non ha documentazione reddituale
da presentare. Può partecipare comunque al bando? La mancanza di
tale documentazione può incidere negativamente sull'esito dell'istruttoria
anche se la richiedente dispone dell'intera somma atta a coprire
il restante 50% da investire nel progetto?
Risposta:
Alla
data di scadenza del bando è sufficiente presentare la titolarità
della partita IVA, mentre il certificato di iscrizione al Registro
delle Imprese, comprensivo di attestazioni fallimentare ed antimafia
e con l'indicazione dell'inizio dell'attività, va prodotto in sede
di rendicontazione finale.
Inoltre la persona fisica che non ha documentazione reddituale da
presentare può partecipare comunque al Bando senza che ciò abbia
riflessi negativi in ordine all'ammissibilità.
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257
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Domanda:
Uno
stabilimento balneare che intende acquistare solo attrezzature (ombrelloni,
lettini, ecc.) ha necessità di produrre anche la documentazione
di cui all’art. 8 comma 2. punto V lettere a), b), e), f)?
Risposta:
Solo
la documentazione di cui all’art. 8 comma 2 punto V lettere a),
b), d) ed f).
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256
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Domanda:
Si
chiede se possa essere considerato quale titolo idoneo di disponibilità
dell'immobile, per la presentazione della domanda di agevolazioni,
l'attestazione da parte del Tribunale, che la società richiedente
il finanziamento, sia assuntore di fallimento a seguito di avvenuta
richiesta di concordato. Si precisa che la procedura per l'acquisizione
definitiva dell'immobile avverrà entro la fine dell'anno e che attualmente
la struttura è gestita tramite un'autorizzazione che il Tribunale
stesso rinnova di anno in anno. Si precisa altresì che le
spese di opere murarie da finanziare in domanda si riferiranno ai
lavori di ristrutturazione da effettuare e non chiaramente
al residuo necessario per la definitiva acquisizione
dell'immobile.
Risposta:
La domanda così come proposta non è ammissibile, mancando il provvedimento
definito del tribunale di aggiudicazione dell'immobile.
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255
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Domanda:
Come
si stima la prima dotazione di posateria e simili, ammissibile daL
bando? Con quale proporzione rispetto al n°dei PL/coperti?
Risposta:
Per
la prima dotazione di corredi, stoviglie e posateria non è richiesta
la corrispondenza con i posti letto.
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254
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Domanda:
Relativamente
all'attività di casa religiose di ospitalità se un ente ecclesiastico
è proprietario di una struttura da destinare a campus e pellegrinaggi
e volesse prendere parte al bando, la
domanda deve essere presentata da una ditta Individuale o società
come prevede il bando oppure anche dall'ente ecclesiastico?
Nel
caso l'iniziativa viene presentata da una ditta individuale, è possibile
stipulare un preliminare di locazione tra l'ente ecclesiastico e
la ditta individuale. Il preliminare di locazione necessita di registrazione
all' Agenzia delle Entrate oppure no?
Risposta:
La
domanda va presentata da una piccola o media impresa che gestisce
la struttura turistica (quindi anche dall’Ente ecclesiastico, se
iscritto al Registro delle Imprese). Nel caso in cui il gestore
sia diverso dal proprietario, occorre presentare entro il termine
di chiusura del Bando un contratto (definitivo) di locazione o di
affitto, che deve essere registrato, che copra in durata tutto il
periodo vincolativo.
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253
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Domanda:
Nell'esercizio
dell'attività di affittacamere è possibile fornire anche il servizio
di prima colazione?
E
quindi sono ammissibili le spese relative?
Risposta:
Sì, sono ammissibili.
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252
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Domanda:
Tra le spese ammissibili per gli
arredi rientra anche l'acquisto di mobili di antiquariato?
In caso affermativo è necessario presentare una perizia con la stima
del loro valore?
Risposta:
Il Bando (art. 7 comma 3 lett. c) non ammette l'acquisto di arredi
usati.
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251
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Domanda:
Una
società di recente costituzione, che ha presentato richiesta di
iscrizione alla C.C.I.A.A., è impossibilitata ad ottenere il
certificato entro i termini previsti dal bando. È sufficiente presentare
l'atto notarile, impegnandosi a presentare successivamente il
certificato?
Risposta:
Se
esiste un obiettivo impedimento alla presentazione del certificato
di iscrizione all'Ufficio del Registro delle Imprese dovuto a ritardi
dell'autorità preposta al rilascio, potrà essere anche accettata,
nello spirito del Bando ed in analogia a quanto previsto per le
concessioni e autorizzazioni amministrative dall'art. 8 comma 1
sub IV lett. b), la copia della domanda di iscrizione e la dichiarazione
di impegno del legale rappresentante a produrre il certificato in
sede di richiesta di erogazione della prima quota di acconto del
contributo.
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250
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Domanda:
In
riferimento ai limiti di ammissibilità delle spese per opere murarie
e assimilate che non devono superare il 50% del totale investimento,
si richiede se gli impianti generali (intesi come impianto elettrico,
impianto di condizionamento, antincendio, etc.) vanno considerati
in tale capitolo di spesa e quindi rientrano nel limite del 50%
oppure se, come sembra dalla lettura dei bandi e dall'esame del
software di compilazione delle domande, siano da considerarsi un
capitolo di spesa a parte non rientrante nelle opere murarie e assimilate.
Risposta:
Le
spese di impiantistica, non rientrando nella tipologia delle opere
murarie, non è soggetta alla limitazione del 50% (la quale, peraltro,
non riguarda l'intera tipologia “opere murarie e assimilate” ma
solo la spesa per l'acquisto dell'immobile).
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249
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Domanda:
Una
s.r.l. esistente avente nell'oggetto sociale lo svolgimento di qualsiasi
attività agrituristica, ma allo stato attuale non esercitante tale
attività, può, aggiungendo il codice IVA per l'attività di Country
House, partecipare al bando in esame?
Risposta:
Deve anche ampliare l'oggetto sociale inserendo l’attività di gestione
di strutture ricettive e deve iscriversi nel Registro delle Imprese
- Sezione Ordinaria.
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248
|
Domanda:
Si
chiede se è ammissibile a finanziamento il seguente investimento.
Trattasi di un albergo costituito da vari piani e livelli ricadenti
su 4 particelle. Due sono di proprietà di x (su questa parte ci
sono le camere), che le ha date in locazione ad y; due sono di y
(su questa parte ci sono cucina, sala ristorante e deposito). Il
programma di investimento prevede la ristrutturazione, adeguamento
e ampliamento della cucina e della sala ristorante (interessando
così le sole particelle di proprietà y). Si chiede:
1)
è preferibile presentare tale progetto come Ampliamento o come Ammodernamento?
2)
è comunque necessario l'assenso del proprietario x?
3)
se
non fosse previsto l'ampliamento della cucina/sala, sarebbe ammissibile
il progetto inquadrabile in questo caso come ammodernamento?
Risposta:
Che
si tratti di ampliamento o di ammodernamento (o di entrambi) non
rileva ai fini dell’ammissibilità al finanziamento e della valutazione
del progetto, ma semmai ai fini della normativa urbanistica; risulta
invece essenziale che il ristorante sia a servizio dei clienti dell’albergo.
L'assenso del proprietario della parte ricettiva, poi, è comunque
necessario, trattandosi di un'unica Unità locale.
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247
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Domanda:
Si
vorrebbe realizzare un'attività di bed & breakfast nel comune
di Salerno. Il gestore sarebbe la figlia del proprietario dell'immobile ristrutturato
di recente. Partecipare al bando significa avere la potenziale possibilità
di finanziamento di parte delle spese gia sostenute e di quelle
da sostenere per l'attività?
Risposta:
Le
spese sostenute prima della domanda non sono ammesse in via generale.
Inoltre l’attività di bed & breakfast non è ammissibile, poiché
per definizione essa si svolge in forma non imprenditoriale ed il
comune di Salerno non rientra in alcun P.I. turistico.
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246
|
Domanda:
Qualora,
per motivi puramente burocratici, la delibera di mutuo si potesse
avere solo successivamente alla scadenza del bando, si potrebbe
sostituire la stessa, in sede di presentazione della domanda, con
un nulla osta alla concessione del finanziamento sottoscritto dal
funzionario dell'Istituto di credito?
Risposta:
La
delibera dell'Istituto di credito non può essere sostituita da altro
documento equipollente.
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245
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Domanda:
Nel bando
si legge "la domanda di richiesta con la relativa documentazione
va compilata in doppio esemplare, originale e copia, oltre che su
supporto informatico". Ebbene, si chiede: va spedita in originale
ed in copia solo la domanda, oppure bisogna inviare
originale e copia di tutta la documentazione (domanda,
allegati e documenti tecnici)?
Risposta:
La domanda e tutta la documentazione (in originale e in copia) va
presentata alla Regione Campania.
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244
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Domanda:
Ai
fini dell’Indicatore n° 12 del P.I.T. Penisola Amalfitana e Sorrentina
è necessario fornire la convenzione o l'atto unilaterale d'obbligo
con il Comune, o è sufficiente fornire notizie al riguardo in scheda
tecnica? Se è necessario fornire i suddetti documenti, si chiede
di chiarire se ciò è necessario in fase di presentazione della domanda,
in fase di istruttoria o in fase di rendicontazione. Si chiede
inoltre di chiarire, nel caso in cui la suddetta documentazione
non dovesse essere prodotta, magari perché la convenzione non viene
stipulata, se ciò determina una riduzione del relativo punteggio
(in fase di istruttoria) o la revoca del contributo (in fase di
rendicontazione).
Risposta:
La
convenzione o l'atto unilaterale d'obbligo con il Comune, valida
ai soli fini dell'attribuzione del relativo punteggio, deve essere
presentata necessariamente entro i termini di scadenza del Bando.
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243
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Domanda:
Le
attività definite all'art. 4 del bando della Misura 4.5 lettera
n) debbono intendersi esclusivamente come le agenzie di viaggio
e turismo tradizionalmente definite dalla normativa vigente (per
le quali, dunque, si rende necessaria l'autorizzazione regionale
a fronte della presenza del direttore tecnico di agenzia) o possono
anche intendersi, in senso lato, come agenzie di turismo, che svolgano,
ad es., attività di coordinamento e raccordo tra tutti i servizi
e le attività turistico-ricettive presenti sul territorio, nonché
di promozione dello sviluppo turistico dell'area nel suo complesso.
Risposta:
Le
agenzie di viaggio e turismo sono solo quelle autorizzate dalla
Regione Campania e che hanno il codice ATECOFIN I.63.30.1.
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242
|
Domanda:
Il punto d) dell'art. 7 del Bando
pubblico prevede un limite del 50% dell'investimento per l'acquisto
di un immobile esistente: tale limite non è previsto per la ristrutturazione
e l'adeguamento. Pertanto è proponibile un investimento di € 2.000.000,00
composto da €. 1.000.000,00 per l'acquisto, €. 700.000,00 per la
ristrutturazione (opere murarie ed impianti generici) e €. 300.000,00
per le attrezzature per un esercizio di affittacamere?
Risposta:
Sì,
fatta salva la verifica della pertinenza e congruità delle spese
esposte.
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241
|
Domanda:
La certificazione della idonea destinazione d'uso dell'immobile oggetto
del programma può consistere in una visura catastale o va rilasciata
dal Comune?
Risposta:
Va
rilasciata dal Comune.
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240
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Domanda:
Le copie delle dichiarazioni dei
redditi/Iva e dei bilanci, come quelle degli atti costitutivi e
statuti, secondo bando (art.8, sub IV lettera c, d) non vanno rese
né conformi né autentiche, come invece ESPLICITAMENTE si dispone
per gli estratti dei libri matricola (conformità, art. 8, sub IV
lettera e) e degli atti/contratti di disponibilità (autenticità,
art. 8, sub IV lettera f): bastano copie fotostatiche semplici?
Risposta:
Le
copie delle dichiarazioni dei redditi e dei bilanci possono essere
autenticate dal titolare ai sensi della legge c.d. Bassanini, mentre
le copie degli atti stipulati a mezzo di notaio devono essere rilasciate
da quest'ultimo.
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239
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Domanda:
E’ possibile successivamente all'acquisto
di un bene immobile (acquisto inserito nel programma d'investimento
e dunque finanziato dalla misura 4.5) iscrivere sul bene medesimo
ipoteca?
Risposta:
Il Bando non considera causa di esclusione l'iscrizione di garanzie
reali sui beni finanziati, ma solo richiede il rispetto del vincolo
di destinazione.
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238
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Domanda:
In che misura sono finanziabili
interventi relativi a parti condominiali (ad esempio volti al superamento
delle barriere architettoniche), nel caso di impresa individuale
che abbia presentato richiesta di autorizzazione per l’utilizzo
di un immobile come “Case e Appartamenti per Vacanze” (LR 17/2001).
Sarebbe finanziabile l’intero intervento nel caso di comodato d’uso
gratuito delle parti condominiali da parte dei condomini nei confronti
del soggetto che presenta domanda di finanziamento? Nel caso, invece,
i condomini decidessero di costituire una società per l’utilizzo
dei rispettivi appartamenti come Case per Vacanze, potrebbero presentare
unica domanda di agevolazioni?
Risposta:
Gli interventi relativi a parti condominiali di un edificio non sono ammissibili
a finanziamento.
Se
però tutti i condomini dell’edificio si costituiscono in società
e conferiscono in proprietà alla società i loro rispettivi
appartamenti (ovvero li concedono in locazione), la società neocostituita
può presentare un'unica domanda di agevolazioni.
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237
|
Domanda:
E’ possibile presentare domanda
di finanziamento relativa ad un immobile per civile abitazione da
destinare ad attività di Case e Appartamenti per vacanze (LR 17/2001)
per il quale venga presentata richiesta di autorizzazione all’esercizio
di tale attività, nelle more dell’ottenimento di concessione in
sanatoria ai sensi della L. 47/85 (domanda di condono presentata
nel 1987)?
Risposta:
La domanda di finanziamento è possibile, ma occorre anche la perizia giurata
di un tecnico abilitato ai sensi dell'art. 8 comma 2 sub V
lett. i) del Bando.
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236
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Domanda:
La società A ha la seguente compagine
sociale: 25% donna di età inferiore a 26 anni; 25% donna di età
superiore a 26 anni; 25% uomo di età superiore a 26 anni; 25% uomo
di età superiore a 26 anni. La società A detiene l'intero capitale
sociale della società B.
L'intenzione dei soci è procedere ad una fusione per incorporazione
che però non è al momento realizzabile considerata l'imminente scadenza
del bando della Misura 4.5 La domanda di agevolazione viene inoltrata
dalla società B.
Il dubbio inerisce all'attribuzione del punteggio, ossia: considerato
che la domanda di agevolazione è presentata dalla società B, viene
comunque alla stessa riconosciuto il punteggio inerente la partecipazione
delle donne (nonché quello dovuto alla presenza di una di esse di
età inferiore ai 26 anni) al capitale sociale della società madre?
Risposta:
Premesso
che non è indicata la composizione della società B, è comunque a
quest'ultima che occorre far riferimento per la valutazione della
compagine sociale ai fini dell'attribuzione dei relativi punteggi.
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235
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Domanda:
Un edificio, che è in un piccolo
comune con meno di 10000 abitanti, costituito da una villa di campagna
settecentesca, con ampio giardino (oltre 8000 mq.) aperto da un
lato verso zona rurale e montagne, può essere assimilato alla tipologia
di country house?
Risposta:
Le country house nascono dalla riconversione di case rurali, che
hanno una loro categoria catastale (A/6). Nel caso prospettato occorrerà
pertanto verificare la categoria catastale di appartenenza del fabbricato
da riconvertire.
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234
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Domanda:
Qual è la destinazione d'uso che
deve avere un immobile da destinare ad attività di affittacamere?
Risposta:
Deve
avere la destinazione d'uso ad attività ricettiva extralberghiera,
ai sensi della L.R. n. 17/2001, con la categoria catastale D/2.
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233
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Domanda:
La convenzione
prevista dall’Indicatore n. 13 (Pari opportunità) del PIT Penisola
Amalfitana e Sorrentina può essere presentata in sede di rendicontazione
finale e prevederla nella scheda tecnica? Può essere sufficiente
allegare una lettera di intenti tra le parti?
Risposta:
La
convenzione deve essere stata stipulata e prodotta entro i termini
di chiusura del Bando.
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232
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Domanda:
Una s.r.l., composta da quattro soci,
presenta un progetto per una "nuova iniziativa": realizzazione
di impianti sportivi non agonistici destinati al turista. Il terreno
su cui verrà realizzato il progetto viene acquistato dai quattro
soci a titolo personale: a tal fine viene stipulato con atto notarile
un contratto preliminare di compravendita regolarmente registrato
in cui i soci si impegnano a dare in comodato d'uso il terreno alla
società.
Il titolo di disponibilità del terreno, come sopra esposto, si può
considerare valido ai fini della presentazione del progetto da parte
della società, posto che il terreno non verrà inserito tra le spese
ammissibili?
Risposta:
Il titolo di disponibilità del terreno come sopra descritto non
è valido, poiché occorre il contratto di comodato d'uso già stipulato
e registrato entro il termine di chiusura del Bando.
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231
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Domanda:
In relazione al PIT Penisola Sorrentina, è possibile reperire un elenco
dettagliato delle zone svantaggiate?
Risposta:
L'elenco
è disponibile sul sito www.ageturcampania.it
|
230
|
Domanda:
Un’impresa in regime di concordato
fiscale non rientra in nessuno dei casi di esclusione previsti all’art.4
del bando?
Risposta:
Un'impresa in regime di concordato fiscale non rientra in nessuno
dei casi di esclusione previsti dall'art.3 (e non 4) del bando: essa
è pertanto ammissibile in via generale. |
229
|
Domanda:
Per il PIT Penisola Amalfitana e Sorrentina come
si dimostra l' impegno alla manutenzione di zone adiacenti alla struttura?
Risposta:
Attraverso una convenzione o un atto unilaterale d'obbligo con il
Comune competente (v. nota all'Indicatore n.12). |
228
|
Domanda:
Uno stabilimento balneare è in possesso
della struttura a titolo di locazione sulla base di un contratto che
ad oggi scade durante il 2006 e che tacitamente sarà prorogato (come
da espressa previsione nel medesimo) di altri 6 anni da quella data.
Secondo quanto imposto dal bando li soggetto proponente dovrebbe avere
una disponibilità almeno decennale dalla data dell’erogazione finale
del contributo: questa imposizione crea notevoli difficoltà sia perché
i rinnovi dei contratti non sono mai decennali (nel caso si potrebbe
rinnovarlo a 6 anni da oggi), sia perché si dovrebbe oggi prevedere
la data di erogazione finale per far decorrere i 10 anni (si dovrebbe
oggi stipulare un contratto con scadenza almeno di 12 o 13 anni?
Risposta:
Il Bando sul
punto è tassativo; occorre la disponibilità dell'immobile per tutto
il periodo vincolativo, e detta disponibilità deve essere comprovata
nei modi consentiti entro il termine di chiusura del Bando (11 luglio
2005); nel caso di specie, il contratto di locazione deve essere necessariamente
prorogato. |
227
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Domanda:
In riferimento ad un'attività alberghiera
per ottenere il punteggio relativo all'indicatore 2, è possibile,
in alternativa all'allestimento di un PC in ogni camera, attrezzare
nella hall una sala con un paio di info-point (postazioni PC comprensiva
di stampante e collegamento internet) di cui possono usufruire tutti
gli ospiti? Sarebbe necessario rispettare qualche rapporto tra numero
di camere e postazioni info-point?
Risposta:
La soluzione è affermativa, se il servizio è potenzialmente in grado
di soddisfare tutta la clientela dell’albergo. |
226
|
Domanda:
E’ necessario presentare la D.I.A. per inizio lavori edili trenta
giorni prima della presentazione della domanda di finanziamento?
Risposta:
Non è necessario, basta presentarla entro il termine di scadenza del
Bando. |
225
|
Domanda:
Una società iscritta in CCIA con codice Istat H.55.10.A (Albergo-ristorante)
e con codice Istat O.92.32.0 (Centri sale, strutture congressuali,
arene, auditorium) intende presentare un unico progetto di investimento
che prevede la realizzazione di un’unica struttura turistica integrata,
che comprende attività ricettiva con annesse attività di ristorazione
e centro benessere ed una sala congressi rivolta ad un’utenza turistica,
che ospita anche turisti non alloggiati nella struttura alberghiera.
Quali rapporti dimensionali bisogna rispettare in merito al numero
di posti a sedere della sala ristorazione e quelli della sala
congressi?
Risposta:
Il servizio di ristorazione deve essere proporzionato rispetto ai
posti letto, con una tolleranza massima del 20%, mentre la sala congressuale
non soggiace a detto limite. |
224
|
Domanda:
Per la costruzione di una country house, per quanto riguarda il computo
metrico bisogna adottare quello del 1990 oppure quello del 2004?
Risposta:
Quello del 2002 aggiornato al 2004. |
223
|
Domanda:
In base alle note sul calcolo delle ULA, si esclude il collaboratore
CO.CO.CO., il C.I.G.S., ed il socio d'opera: sembra possibile, quindi,
assumere un socio (titolare di una quota di capitale sociale) di una
società di e consideralo, quindi, ai fini dell'incremento? Si precisa
che il socio è titolare di quota in quanto ha conferito somma di danaro,
pertanto per definizione (cod. civile e sentenze di Cassazione varie)
si differenzia dal socio d’opera il cui conferimento è costituito
da attività professionale. Tale posizione di lavoratore non modifica
quella attuale di imprenditore-socio di capitale se non gravando ulteriormente
i suoi impegni nella società.
Risposta:
Il problema riguarda solo le società di persone, poiché nelle società
di capitali il lavoro del socio può essere oggetto solo di prestazione
accessoria (comb. disp. artt. 2342, 2345 e 2349 cod.civ.), e va risolto
nel senso che il Bando non considera quale lavoro "subordinato"
quello eventualmente svolto dal socio (non si può essere dipendenti
di se stessi). |
222
|
Domanda:
Qualora la idonea destinazione d'uso si evinca dall'atto notarile e
dal contratto (di locazione o di comodato), è comunque necessario
fornire la relativa certificazione?
Risposta:
L'unica Autorità competente al rilascio del certificato di destinazione
d'uso è il Comune. |
221
|
Domanda:
In riferimento all'Art.8 comma 2 - V lettera "d": "preventivi
di spesa in originale", volevo sapere se tali preventivi sono
necessari anche per quanto concerne le opere murarie oppure per queste
è sufficiente presentare il computo metrico estimativo, a firma di
un tecnico abilitato secondo quanto prescritto alla lettera "c"
dello stesso comma?
E' poi ammissibile la spesa di un trattore per la manutenzione degli
spazi verdi e di quelli destinati alle strutture ricreative e per
il tempo libero di una country-house? Detto trattore sarebbe utilizzato
esclusivamente in azienda e pertanto non mi risulta essere obbligatoria
l'iscrizione nel pubblico registro.
Infine, le spese per macchinari ed attrezzature destinate ad attività
specifiche volte ad aumentare l'attrattività di una country-house
sono ammissibili? Ad esempio le spese per
l'acquisto di attrezzature per lavorare la ceramica sono ammesse se
si vuole offrire ai clienti la possibilità di fruire, durante il soggiorno
in azienda, di corsi di ceramica?
Risposta:
Per le opere murarie è sufficiente il computo metrico.
Ogni mezzo di trasporto, poi, purché funzionale all'attività turistica
è ammissibile a condizione che non sia soggetto all'iscrizione nei
pubblici registri.Infine,
i macchinari e le attrezzature devono essere funzionali all'attività
principale: pertanto le attrezzature per lavorare la ceramica non
sono ammissibili. |
220
|
Domanda:
Una ditta individuale intende presentare richiesta di agevolazioni
a valere sulla 4.5 in un Comune nell’ambito del PI Filiera Enogastronomica
per la realizzazione di un affittacamere.Essendo proprietaria di due
appartamenti ubicati nello stesso comune ma a poche centinaia di metri
di distanza l’uno dall’altro, non contigui, vorrebbe realizzare un’unica
iniziativa di affittacamere organizzata sui due appartamenti. E’ possibile
considerarla come un’unica unità locale e presentare per la realizzazione
di un unico nuovo impianto un’unica istanza di contributo?
Risposta:
La L.R. 17/01, all'art. 2, consente l'esercizio dell'attività di affittacamere
in non più di due appartamenti situati nello stesso stabile.
Pertanto nel caso prospettato si potranno presentare due distinti
ed autonomi progetti. |
219
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Domanda:
Una società ha presentato richiesta di agevolazioni a valere sulle
agevolazioni del Contratto d’Area di Avellino il cui esito è, per
diverse vicende, ancora non ufficialmente reso noto. Le risultanze
dell’istruttoria sono positive ma non ancora rese ufficiali per ritardi
di ordine procedurale da parte dell’Istituto di Credito incaricato
per l’istruttoria tecnico amministrativa. Tale iniziativa prevedeva
la realizzazione di un nuovo impianto in buona parte avviata con mezzi
propri ed in corso di completamento. Il quesito è: sebbene un impianto
(albergo a tre stelle) non sia ancora entrato in funzione in quanto
in fase di completamento, è possibile prevedere un programma d’investimenti
di ampliamento temporalmente sovrapposto da agevolare con i fondi
della misura 4.5, pertanto prevedendo ovviamente un aumento della
capacità in termini di posti letto, della superficie destinata a ristorazione
e di conseguenza anche degli occupati?
Risposta:
Essendo in fase di attuazione un altro progetto, non è possibile presentare
un programma nuovo organico e funzionale sulla stessa Unità locale,
che andrebbe inevitabilmente ad interferire con l'altro. |
218
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Domanda:
In costiera amalfitana la gran parte degli stabilimenti balneari,
dispone, per l’esercizio della propria attività, di licenza/autorizzazione
come "solarium" che i Comuni rilasciano probabilmente in
considerazione delle peculiarità morfologiche della costa (scogli,
spiaggia rara, notevole dislivello dalla strada principale, ecc.).
Naturalmente questi stabilimenti sono organizzati con ombrelloni,
sdraio, lettini, servizi vari (cabine spogliatoio, bagni, docce, ecc.)
bar, spesso con ristorantini a servizio dei clienti, gavitelli, ecc.
Il codice di attività è chiaramente O.92.71.1 Sono ammessi tali solarium-stabilimenti
balneari?
Risposta:
L'attività di "solarium" svolta su suolo demaniale è assimilabile
a quella di "stabilimento balneare", anzi con un servizio
aggiuntivo, come è confermato dal codice ATECOFIN, che rimane invariato.
Essa è pertanto ammessa. |
217
|
Domanda:
Per la costruzione di una country house sita in uno dei comuni richiamati
dal P.I.T. della Penisola Amalfitana e Sorrentina, la società richiedente
il beneficio dispone di un terreno concesso in comodato adiacente
al fondo in proprietà. Sul terreno in comodato è presente un fabbricato
rurale per il quale è stato concesso alla comodataria (richiedente
il finanziamento) la facoltà di realizzarvi qualsiasi opera di trasformazione,
sbancamento, costruzione, demolizione, avente finalità produttive
purché autorizzati dai competenti organi o dalle competenti autorità.
Data la connessione produttiva tra i terreni/strutture edilizie in
proprietà e quelle in comodato (solo così, infatti, sarà possibile
raggiungere la pertinenza di terreno di almeno 8.000 mq. prevista
per le country house – dall’allegato E della L.R. 17/2001), la società
comodataria (richiedente il beneficio) può produrre un’unica istanza
di finanziamento agevolato per la ristrutturazione/edificazione sia
dell’edificio rurale posto sul terreno in proprietà che di quello
posto sul terreno in comodato?
Risposta:
L'investimento è realizzabile a condizione che si proceda alla ristrutturazione
del o degli edifici rurali (e non all'abbattimento) per destinarli
alla funzione ricettiva e si ottenga al riguardo la necessaria autorizzazione
del Comune ai sensi della L.R. 17/2001. Occorre inoltre anche l’attribuzione
in capo alla società comodataria del diritto di uso. |
216
|
Domanda:
Una società intende realizzare un programma d’nvestimento che
comprende l’acquisto di un immobile; il contratto di compravendita
prevederà, al fine di coprire parte del corrispettivo pattuito, l’accollo
di un mutuo. Essendo tale mutuo, ovviamente, già deliberato, è possibile
utilizzarlo ai fini della copertura finanziaria dell’investimento,
riducendo in misura corrispondente l’apporto dei mezzi propri (naturalmente
nel rispetto del limite minimo del 25%)? E’ necessario fornire la
documentazione relativa a tale mutuo?
Risposta:
Non è assolutamente possibile imputare l'importo del mutuo sopraindicato,
dal momento che le relative somme costituiscono parte del corrispettivo
dell'acquisto dell'immobile, e non possono certo essere utilizzate
anche per la copertura dell'investimento da realizzare. |
215
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Domanda:
Con riferimento all’indicatore n.12 “Collegamenti con strutture termali”,
la convenzione con enti pubblici per la concessione di prestazioni
alberghiere finalizzate alla fruizione di cure termali in presenza
di comprovate necessità ricettive, se fatta con un privato che allo
stesso tempo è convenzionato con un ente pubblico e che quindi permette
di erogare un servizio mutuabile, è valida allo stesso modo che se
fatta direttamente con un ente pubblico?
Risposta:
Il Bando non consente possibilità alternative alla convenzione con
l'ente pubblico termale. |
214
|
Domanda:
Una società appena costituitasi intende proporre un progetto sulla
Misura 4.5 per l'avvio di una nuova attività. Pur presentando immediatamente
la domanda di iscrizione alla Camera di Commercio, i tempi richiesti
potrebbero non garantire l'ottenimento del certificato di iscrizione
prima della scadenza del bando. È sufficiente presentare la domanda
di iscrizione entro la scadenza dei termini e presentare il certificato
in un secondo momento?
Risposta:
Il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese per una società
è tra i documenti richiesti a pena di inammissibilità della domanda,
e quindi va prodotto entro il termine di chiusura del Bando. |
213
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Domanda:
Per il PI Filiera Turistica Enogastronomia, come si dimostra
la disponibilità ad associarsi al Club del Gusto? Per il PIT Borgo
Terminio-Cervialto, come si dimostra la disponibilità ad aderire al
marchi d'area Borgo Terminio-Cervialto?
Risposta:
Nella fase di accesso è sufficiente dichiarare soltanto la propria
disponibilità. Quanto all'effettiva adesione, occorre prendere contatto
con il Responsabile del relativo P.I. |
212
|
Domanda:
Una società di neo costituzione iscritta alla CCIAA con codice ATECO
2004 - 55.10.A intende realizzare un albergo con annessi servizi di
ristorazione, sala congressi, piscina, beauty farm e wine bar. La
struttura prevista comprende 30 camere per complessivi 60 posti letto.Al
fine dell’ammissibilità a finanziamento su quale base dimensionale
devono essere proporzionati i servizi complementari sovra citati?
Ovvero quanti coperti il ristorante? Quanti posti a sedere nella sala
congressi? Di che dimensioni la piscina? Di che dimensione il beauty
farm?
Risposta:
Tutti i servizi annessi devono essere proporzionati rispetto ai posti
letto, con una tolleranza massima del 20%. Per la sala congressuale
non c’è tale limite. |
211
|
Domanda:
Una società, che intende richiedere le agevolazioni ai sensi della
Misura 4.5 del POR, ha la disponibilità della struttura oggetto
del programma in virtù di concessione comunale debitamente registrata.
Nella stessa è specificato che trattasi di "Convenzione per la
gestione di complesso turistico"; questo documento è sufficiente
ad attestare l'autorizzazione per l’esercizio dell’attività turistica
o occorre, comunque, allegare uno specifico certificato di autorizzazione
da parte del Comune?
Risposta:
Occorre sempre l'autorizzazione amministrativa a svolgere l'attività
ricettiva (ai sensi della L.R. 15/84 per le strutture alberghiere
e della L.R. 17/01 per le strutture extralberghiere); occorrerà inoltre
il certificato di destinazione d'uso dell'immobile (ovvero l'autorizzazione
al cambio di destinazione). |
210
|
Domanda:
In riferimento alla FAQ n. 192, come e dove è possibile reperire
informazioni circa gli interventi infrastrutturali realizzati in
zona a valere su altre misure del POR?
Risposta:
L'elenco sarà presto disponibile sul sito del RTI Istruttore.
|
209
|
Domanda:
Una società di persone svolge unicamente attività di ristorazione
per circa 50 coperti, pur essendo classificata come codice ISTAT H.
55.11.0.(alberghi con ristorante).
Può tale società presentare un progetto per la realizzazione di un
albergo con capacità ricettiva di 25 posti letto, essendo già in possesso
di concessione edilizia?
Risposta:
Potrà presentare un progetto per la realizzazione dell'albergo, ma
occorre tener presente che il ristorante non può essere considerato
a servizio della struttura ricettiva, essendo sovradimensionato rispetto
ai posti letto da realizzare. |
208
|
Domanda:
Una SRL composta da due soci A (60%) e B (40%) richiede le agevolazioni
POR turismo. Tra i vari preventivi, per le opere edili si potrebbe
allegare preventivo della SRL, in cui i soci sono coniuge (33%), cognato
(33%) e suocero (33%) del socio A della SRL. Le due società operano
da anni in settori diversi e non hanno altre correlazioni, se non
la parentela tra due soci (marito e moglie).
Si chiede se sono ammissibili alle agevolazioni le spese per opere
edili in parola,
Risposta:
Quello prospettato non rientra fra i casi di collegamento societario
ai sensi dell'art. 2359 del cod. civ. |
207
|
Domanda:
Si chiede se una SRL possa sottoscrivere contratti di comodato per
immobili di proprietà di un socio, all'interno dei quali avviare la
nuova attività di "case ed appartamenti per le vacanze",
oppure siano necessari contratti di locazione. In caso affermativo
per il comodato, si chiede se occorrono particolari clausole, soprattutto
in merito alla durata dell'investimento.
Infine, non essendo prevista alcuna categoria catastale specifica
per le "case ed appartamenti per le vacanze", si chiede
se possa permanere la categoria catastale "appartamenti"
(A/2, A/3, A/4, etc.) per gli immobili di cui all'investimento proposto.
Risposta:
Il contratto di comodato, non accompagnata dalla costituzione del
diritto di uso, non è ammissibile, data la peculiarità della sua disciplina,
soprattutto per quanto attiene al diritto del comodante di richiedere
in ogni tempo al comodatario la restituzione immediata della cosa
(art. 1809 u.c. del cod. civ.). Sarà pertanto necessario un contratto
di locazione di durata pari al periodo vincolativo.
Quanto poi alle "case e appartamenti per vacanze", è di
competenza del Comune rilasciare l'autorizzazione per l'esercizio,
ai sensi dell'art. 9 della L.R. n.17/2001, previa verifica della conformità
alle prescrizioni edilizie ed igienico-sanitarie previste dai regolamenti
comunali. |
206
|
Domanda:
Cosa si intende per "ente pubblico termale"?
Risposta:
Premesso che le acque minerali e termali appartengono al patrimonio
indisponibile delle Regioni, per "ente pubblico termale"
ci si riferisce al Sindaco del Comune in cui sono ubicate le terme,
quale Autorità sanitaria locale nonché quale Autorità in materia urbanistica. |
205
|
Domanda:
In riferimento alla ipotesi di ricorso all'indebitamento esterno (per
il 25% non coperto da mezzi propri) sembra non sia possibile produrre
una lettera-referenza bancaria redatta e firmata del direttore dell'Istituto
attestante il merito creditizio del soggetto per l'importo corrispondente:
nel caso in cui non si riesca a riunire l'organo consiliare/direttivo
per ottenere la delibera richiesta nel tempo utile (scadenza bando).
Come si potrebbe ovviare?
Risposta:
Non c'è una terza soluzione: o si fa fronte con i mezzi propri o si
esibisce una delibera dell'Istituto di credito. |
204
|
Domanda:
Premesso che un'impresa ha la disponibilità di un lago, si chiede
se sia proponibile un programma di investimento che comprenda, tra
le altre cose, anche la bonifica del lago stesso. Inoltre si chiede
se siano ammissibili, nell'ambito dello stesso progetto, le spese
relative all'avvio di un'attività di pesca sportiva e all'acquisto
di attrezzature quali moto d'acqua, imbarcazioni veliche e wind surf
da noleggiare ai clienti.
Risposta:
Le opere di bonifica del lago non sono finanziabili, in quanto soggette
alla normativa specifica vigente per i beni demaniali.
Quanto al resto, in presenza naturalmente di regolare concessione
demaniale, è certamente finanziabile la realizzazione di uno stabilimento
balneare e l'acquisto di tutte le attrezzature, impianti ed arredi
necessari allo svolgimento dell’attività, ad eccezione di quelli che
il Bando (art. 7 commi 2 e 3) non considera ammissibili, quali, ad
es., i mezzi trasporto soggetti all'iscrizione in un pubblico registro. |
203
|
Domanda:Una società è proprietaria
di un suolo sul quale insiste una struttura in cemento armato costruita
recentemente e attualmente priva di impianti (elettrico, idraulico,
etc.). Ovviamente in essa non viene svolta alcuna attività. La società
intende presentare domanda a valere sulla misura 4.5 in riferimento
alla realizzazione di una struttura termale (la società dispone già
dell’autorizzazione allo sfruttamento delle acque). Il programma di
investimento prevede opere murarie da realizzare all’interno della
struttura già esistente per renderla idonea allo svolgimento dell’attività
e l’acquisto di tutte le attrezzature necessarie.Si chiede di confermare
l’ammissibilità di tale programma, che sarebbe da inquadrare,
naturalmente, come nuova iniziativa.
Risposta:
Così come esposto, il progetto è sicuramente finanziabile. |
202
|
Domanda:
Una società dispone dell'autorizzazione allo sfruttamento di risorse
minerarie per acque termominerali. Intende presentare due distinti
progetti, relativi a due distinte, ma contigue, unità locali. Su un'unità
locale sarà realizzata una struttura termale; sull'altra una struttura
alberghiera. Entrambe le strutture avranno accesso alle acque termali.
E' possibile beneficiare del punteggio connesso all'indicatore n°
11 del P.I. Filiera Termale per entrambi i progetti?
Risposta:
L’alternativa è fra un unico progetto per una sola Unità locale (albergo
con annesse terme) e, ricorrendone i presupposti, due progetti per
due distinte Unità locali: stabilimento termale (che avrà diritto
al punteggio dell'indicatore n. 11) e albergo (che non avrà la connotazione
termale e quindi non beneficerà del punteggio dell'indicatore n. 11). |
201
|
Domanda:
In ipotesi di stabilimento balneare: è possibile cedere in gestione,
successivamente alla realizzazione del programma, i servizi annessi
all’attività (esempio bar, mensa per i clienti)?
Risposta:
Ogni mutamento del soggetto, successivo alla realizzazione del programma
di investimento, comporta per il soggetto subentrante l'assunzione
di tutti gli obblighi che erano stati assunti dal cedente ai fini
dell'ottenimento del finanziamento. Non è comunque possibile cedere
in gestione soltanto i servizi annessi senza che ciò comprometta l'unitarietà
del progetto realizzato ed i relativi vincoli sull'unità locale ad
esso conseguenti. |
200
|
Domanda:
Le assunzioni valgono ai fini dell'investimento
se fatte dopo la presentazione della domanda, ma non ancora del progetto
completo?
Risposta:
Le assunzioni vanno effettuate nell'anno a regime (art. 14 comma 2
sub g del bando). |
199
|
Domanda:
Una società (denominata A) gestisce, in base ad un regolare contratto
stipulato con il proprietario (denominato B), un complesso immobiliare
costituito da 12 appartamenti per vacanze, di volta in volta concessi
in locazione settimanale, per 52 settimane/anno disponibili,
per un totale di 624 locazioni settimanali (12 app. x 52 sett.). Il
proprietario (B) a suo tempo ha venduto a privati, con la formula
della "multiproprietà", 70 settimane dello stesso complesso
specificando nel contratto di vendita che in ogni caso la gestione
dell'intera struttura rimane in capo alla società A.
A fronte di un programma di investimenti sull'intera unità locale,
può la società A presentare domanda a valere sul bando in questione?
Risposta:
Sulla base di quanto prospettato, la domanda di agevolazioni non è
ammissibile, poiché il bando (art. 8 comma 2 sub IV lett. f) richiede
la disponibilità dell'immobile per un periodo non inferiore a quello
del vincolo di destinazione. Nel caso proposto, pertanto, la società
A potrà presentare domanda solo esibendo un contratto di locazione
di durata non inferiore a 10 anni (o a 5 se l'investimento non comprende
opere murarie) ed inoltre la dichiarazione di assenso di tutti i comproprietari
(Allegato n. 5 del Bando). |
198
|
Domanda:
Ai fini dell'indicatore C11 (connotazione termale), in caso di albergo
classificato 5 stelle con annesso stabilimento termale e beauty farm
interno, è possibile presentare un'unica domanda di ammodernamento
per un progetto complessivo di rilancio della struttura alberghiero/termale
che preveda investimenti in tutte le aree (servizi termali, servizi
alberghieri, ristorazione, ecc. beneficiando dei 150 punti dell'indicatore,
atteso che la società detiene concessione per lo sfruttamento delle
acque termo-minerali?
Risposta:
Il progetto è ammissibile, con la precisazione però che i punti spettanti
per l'indicatore n.11 non sono 150 (previsti per gli stabilimenti
termali) bensì 100, trattandosi di struttura ricettiva con annesso
stabilimento termale. |
197
|
Domanda:
In riferimento al PIT Filiera Termale, si richiedono chiarimenti in
merito all’Indicatore n° 12 “Collegamenti con strutture termali”;
in particolare, si richiede di chiarire se, come sembrerebbe, tale
indicatore riguarda solo le strutture alberghiere, mentre ne sarebbero
escluse le strutture termali.
Risposta:
L’Indicatore riguarda in effetti solo le strutture ricettive ed ha
ad oggetto l’impegno da parte dell'impresa turistica nei confronti
dell'ente pubblico termale a mettere a disposizione in caso di necessità
un determinato numero di posti letto per i clienti delle terme. |
196
|
Domanda:
Per quanto riguarda la realizzazione di una country house con annesso
ristorante, la superficie dell’edificio rurale non è sufficiente per
realizzare l’idea progettuale, per cui si vorrebbe costruire un altro
edificio sulla stessa pertinenza di terreno e nel rispetto degli indici
di fabbricabilità, da utilizzare funzionalmente a quello esistente.
Tale progetto sarebbe ammissibile alla misura 4.5? In caso positivo
sarebbe indifferente collocare il ristorante nell’edificio esistente
e le camere in quello di nuova costruzione?
Risposta:
La risposta è positiva (v. anche FAQ n. 43). |
195
|
Domanda:
Una associazione Onlus responsabile della gestione degli ostelli in
Italia che ha sede legale in aree non agevolabili e che vuole
effettuare un investimento in un ostello nella città di Napoli (quindi
in area agevolabile) può accedere alle agevolazioni della 4.5 POR?
Risposta:
Ai fini dell'ammissibilità in uno dei P.I. non è rilevante l'ubicazione
della sede sociale, bensì quella dell'Unità Locale oggetto dell'intervento. |
194
|
Domanda:
Se un'impresa presenta domanda prevedendo di finanziare il 50% dell'importo
dell'investimento con mezzi propri, quindi senza ricorrere al mutuo,
può successivamente modificare il programma riducendo la quota di
mezzi propri ed introducendo un apporto di mezzi di terzi presentando
la relativa delibera?
Risposta:
Il Bando non consente di modificare il programma per quanto attiene
alla percentuale di apporto di mezzi propri indicata. |
193
|
Domanda:
Abbiamo ristrutturato da poco un vecchio casolare prevedendo la realizzazione
di una piscina (realizzata per circa il 40%). Intendiamo partecipare
al bando trasformando tale struttura in country house (ci sono circa
5 ettari di terreno disponibili). Attualmente la capacità ricettiva
della struttura, è di 5 posti letto. Il progetto prevede una spesa
di circa 300.000 euro per le seguenti spese:
- acquisto macchinari ed attrezzature
per la cucina e la sala annessa (€ 80.000);
- opere murarie, attrezzature e macchinari
per la piscina (€ 90.000);
- arredi (€ 25.000);
-
impianto elettrico esterno (€ 30.000);
- impianti idrici interni ed esterni,
di irrigazione e di condizionamento (€ 60.000).
Sono finanziabili le spese di cui
sopra, ovvero è opportuno aumentare la capacità ricettiva attraverso
l'acquisto di strutture leggere in legno autonome ed indipendenti
tra loro?
Si fa presente che non ancora sono stati emessi i titoli di spesa
relativi alle opere murarie già effettuate. In questo caso potrebbero
essere inserite anche se già realizzate (magari considerandole come
spese non ammissibili alle agevolazioni e rendere il progetto organico
e funzionale?
Risposta:
Innanzitutto non sono ammesse opere di completamento di lavori già
iniziati.
In secondo luogo può essere presentato un progetto comprensivo di
soli impianti, attrezzature e/o arredi, con la precisazione che le
spese devono essere "congrue".
Quanto infine all'ampliamento della capacità ricettiva, esso riguarda
solo il fabbricato rurale e non altri tipi di strutture, quali quelli
indicati. |
192
|
Domanda:
Relativamente ad un impianto sportivo non agonistico la Misura 4.5
del P.O.R. finanzia i seguenti lavori e in che misura o limite percentuale:
rifacimento manto erboso campo calcetto, ristrutturazione parcheggio,
ristrutturazione spogliatoi, ristrutturazione segreteria?
Inoltre, nel caso specifico, come si possono dimostrare le caratteristiche
interne di integrazione del progetto e l'innovazione del progetto?
Risposta:
I lavori elencati
sono in linea di massima ammissibili.
Le caratteristiche interne di integrazione del progetto vanno riguardate
rispetto al interventi infrastrutturali realizzati in zona a valere
su altre misure del POR, mentre i contenuti di innovazione del progetto
riguardano, come indicato in nota 2 dell’Appendice, la presenza nel
progetto di investimenti dal contenuto informatico e/o telematico. |
191
|
Domanda:
Relativamente al prezzario della Regione Campania a cui devono attenersi
i tecnici nella valutazione, è possibile conoscere un riferimento
a cui attenersi per poterlo identificare? E’ possibile scaricarlo
dal sito della Regione Campania?
Risposta:
Può rivolgersi all'Assessorato ai Lavori Pubblici di questa Regione
Campania; il prezzario comunque (pubblicato sul BURC del 18/10/2002
numero speciale) è anche presente sul sito della Regione Campania. |
190
|
Domanda:
La domanda di ammissione, la dichiarazione sostitutiva, la scheda
tecnica, il business plan vanno firmati e timbrati solo nell'ultima
pagina nell'apposito spazio o in tutte? I documenti tecnici vanno
firmati e timbrati dal progettista e dal legale rappresentante su
tutti i fogli o solo sulla prima pagina?
Risposta:
La domanda e tutti gli allegati vanno firmati e timbrati
negli spazi dove c'è l'apposito richiamo. |
189
|
Domanda:
Nella FAQ 117 si precisa che la valutazione (quindi l’esistenza) dei
requisiti di accesso ad un bando di gara debba farsi in riferimento
alla data di scadenza del bando stesso; tuttavia nelle note esplicative
del bando in oggetto ed in riferimento agli indicatori 4 e 5 si chiarisce
che la sussistenza dei requisiti deve essere verificata alla data
della presentazione della domanda. Si chiedono chiarimenti.
Risposta:
Non vi è alcuna contraddizione, poiché nelle note agli indicatori
4 e 5, l’espressione "data di presentazione della domanda",
va intesa latu sensu quale “termine ultimo per la presentazione
della domanda” (che è l'11 luglio 2005); ed infatti, consentendo il
Bando la possibilità di integrare la documentazione carente o incompleta
entro il termine ultimo di scadenza, è da tale data che il progetto
va considerato presentato nella sua interezza e quindi è con riguardo
a tale momento che va accertata la sussistenza di tutti i requisiti
di accesso e di priorità. |
188
|
Domanda:
Per una costituenda società che andrà a svolgere l'attività di agenzia
di viaggio e turismo, quando si deve presentare l'autorizzazione regionale
per l'esercizio dell'attività: all'atto della domanda o anche a rendicontazione
finale, presentando solo la ricevuta di richiesta della autorizzazione
entro la data di scadenza del bando?
Inoltre, se l’agenzia di viaggio svolge attività di escursioni via
mare, può acquistare un gommone che per limiti di lunghezza e di cavalli
non è soggetto al pubblico registro, quindi non è neanche targato,
ma risulta strettamente funzionale all'attività?
Risposta:
Occorre copia della richiesta di autorizzazione, e, in aggiunta, la
dichiarazione di impegno a produrre l'autorizzazione regionale in
sede di rendicontazione finale, ai sensi dell'art. 8 comma 2 sub IV
lett. b).
Quanto al secondo quesito, premesso che i mezzi di trasporto non
soggetti all'iscrizione ad un pubblico registro sono in via generale
ammissibili, nel caso di specie la risposta è negativa, poiché le
agenzie di viaggi e turismo non hanno affatto tra i loro compiti istituzionali
la fornitura di servizi di escursioni via mare per i loro clienti. |
187
|
Domanda:
Per una società che si occupa di ideazione, progettazione e realizzazione
di manifestazioni artistiche, culturali e pubblicitarie, nonché noleggio
di attrezzature tecniche ed elettroniche, palchi, pedane, scenografie
e service audio e luci, sono finanziabili a valere sulla Misura 4.5
Por
Campania attrezzature quali impianti audio, luci e scenografie?
Risposta:
Le società di servizi non sono ammissibili a finanziamento (v. art.
4 del Bando). |
186
|
Domanda:
Una neo-società che presenta domanda sul PI Filiera termale, il cui
programma di investimento prevede l’acquisizione di un impianto termale
attualmente non operante e che, pertanto, acquisirà solo successivamente
alla presentazione della domanda di agevolazione l’autorizzazione
allo sfruttamento di risorse minerarie per acque termominerali, avrà
riconosciuto il punteggio ai fini dell’indicatore n.11?
In caso di risposta affermativa che tipo di documentazione bisogna
presentare in merito?
Risposta:
L'autorizzazione allo sfruttamento di risorse minerarie per acque
termominerali va prodotta entro la data di chiusura del Bando. |
185
|
Domanda:
Una società attualmente operante come ristorante che intende realizzare
delle camere al di sopra dello stesso per poter avviare un'attività
ricettiva, in possesso di concessione edilizia rilasciata circa 3
anni fa e a tutt’oggi sono state completate le sole opere di muratura
esterna, può presentare domanda di finanziamento al fine di completare
la realizzazione delle camere, intervenendo con opere di intonacatura,
impiantistica in generale, arredi ed attrezzature?
Nel caso in cui fosse possibile, la società può mettere l'attuale
ristorante a disposizione degli ospiti esterni alla struttura e creare
affianco allo stesso un'area appositamente riservata agli ospiti della
struttura con realizzazione di angolo bar, area ricreativa e sala
ristorante?
Quanti coperti è possibile prevedere a finanziamento considerando
che sono previste 6 camere per un totale di 12 posti letto?
Risposta:
Il programma così come proposto non è ammissibile, poiché il Bando
non prevede i completamenti di opere murarie, ma progetti organici
e funzionali. Inoltre l'attività di ristorazione non collegata ai
posti letto (con una tolleranza del 20%) non è ammissibile a finanziamento. |
184
|
Domanda:
Perché il cod. Atecofin 2004 riporta al codice H.55.23.5 l'AGRITURISMO
e non le Attività Ricettive in residenze rurali?
L'Agenzia delle Entrate di Ariano Irpino in merito ad una variazione
di Partita IVA, al codice H.55.23.5 mi ha riportato solo la dicitura
Agriturismo, non volendomi inserire la dicitura di Country House?
E' corretto?
Risposta:
Perché le country house sono di recente istituzione e a tali attività
si assegna per analogia lo stesso codice dell'agriturismo.
L'importante è che la dicitura corretta ("attività ricettiva
in residenza rurale" o "country house") sia riportata
sul certificato camerale. |
183
|
Domanda:
Per la realizzazione di un nuovo complesso alberghiero, per il rilascio
della concessione, si è reso necessario attivare una Conferenza dei
servizi ai sensi del DPR447/98 e s.m.i. Il Comune competente ha già
avviato il procedimento. La suddetta iniziativa può presentare domanda
di finanziamento avendo in corso il suindicato procedimento e dichiarando
(a cura del tecnico) nella perizia giurata che il Comune competente
si è attivato per concluderlo?
Risposta:
Il Bando (art. 8 comma 2 sub V lett. g) per tale ipotesi prescrive
che il tecnico dovrà attestare nella perizia giurata la conformità
dell’opera da realizzarsi agli strumenti urbanistici; la concessione
edilizia andrà poi presentata in sede di richiesta di erogazione della
prima quota di contributo. |
182
|
Domanda:
La documentazione fotografica da allegare alla perizia deve essere
riferita allo stato esterno della struttura o anche interno? Esempio:
in caso di albergo, va fotografato l'esterno dell'albergo o anche
l'interno? E se anche l'interno, vanno fotografate le camere, le sale,
ecc.?
Risposta:
La documentazione fotografica deve essere la più completa possibile.
Nel caso di ambienti standard, come ad es. per le camere, sarà sufficiente
una campionatura significativa. |
181
|
Domanda:
Una ditta neocostituita è intenzionata ad acquistare un suolo agricolo
sul quale sono presenti residui di un fabbricato rurale, che si intende
recuperare ed ampliare per poter realizzare una country
house. Del suddetto rudere però è rimasta ben poca cosa, in quanto
crollato negli ultimi tempi. Si chiedeva, allora, se fosse possibile presentare
a finanziamento tale progetto, consistente nel recupero di volumetria
crollata ed effettivamente documentabile con planimetria.
Risposta:
La risposta è positiva, trattandosi comunque di recupero del patrimonio
rurale. |
180
|
Domanda:
Un imprenditore individuale svolge attività di affittacamere in un
immobile in comunione indivisa con altri due fratelli. E’ ammissibile
l’acquisto, nel rispetto del limite del 50% dell'investimento complessivo,
dei restanti due terzi dell’immobile dai fratelli? Si precisa che
i fratelli non svolgono alcun tipo di attività all’interno dell’immobile.
In caso di risposta negativa, si chiede se tale acquisto è ammissibile
nel caso in cui ad acquistare sia un’impresa collettiva in cui l’imprenditore
di sopra sia amministratore nonché socio. Tale ultima domanda è fatta
in relazione alla FAQ n. 168, che sembra ammettere tale tipo di acquisto.
Risposta:
L'acquisto dell'immobile non è comunque ammissibile (v. art. 7 comma
2 sub i del Bando).
La FAQ n.168, poi, nella parte in cui considera ammissibile la spesa,
si riferisce all’ipotesi di acquisto dai parenti dell'amministratore
non socio, e quindi non si attaglia al caso in esame. |
179
|
Domanda:
Una nuova società ha intenzione di realizzare un nuovo impianto. Il
terreno su cui si realizzerà l'investimento è in parte di proprietà
della coniuge di uno dei soci, mentre la rimanente parte della proprietà
è di altri parenti della coniuge.
E' possibile inserire l'acquisto del suolo nella domanda di agevolazione?
Risposta:
Nel caso proposto, la spesa per l'acquisto del terreno (che non può
superare il 10% dell'investimento complessivo ammissibile) è ammissibile
previa riduzione proporzionale della quota del coniuge nonché, eventualmente,
di quelle degli affini del socio entro il terzo grado. |
178
|
Domanda:
Il sign. X è proprietario di un terreno agricolo ubicato nel comune
Y dove il PRG consente la realizzazione di fabbricati rurali per conduttori
in economia e di utilizzare tali fabbricati per strutture ricettive
di tipo turismo rurale.
Un progetto che prevede la realizzazione ex novo di strutture turistiche
ricettive su tale sito è finanziabile? Qual è la tipologia di riferimento?
(albergo, country house, ecc.)?
Risposta:
Le uniche strutture ricettive in ambito rurale finanziabili ai sensi
del presente Bando sono le country house, che non sono realizzabili
ex novo, ma solo attraverso il recupero dei fabbricati rurali esistenti. |
177
|
Domanda:
Con riferimento al PIT Agro Monti Picentini, una società di nuova
costituzione (soggetto che presenta domanda) intende acquistare
un'immobile al fine di svolgervi attività alberghiera (albergo 3 stelle);
in tale immobile, attualmente, un altro soggetto svolge la stessa
attività; l'iniziativa è da considerarsi "nuova iniziativa"
(beneficiando del punteggio relativo all'indicatore 11) o "ammodernamento"?
L'immobile di cui al precedente punto si trova a poche centinaia di
metri dal luogo in cui si svolge il “Giffoni Film Festival”; l'attivazione
di una convenzione con tale festival consente di beneficiare del punteggio
relativo all'indicatore 1?
Risposta:
Nel caso proposto non si tratta di “nuova iniziativa”, ma, a seconda
del progetto, ampliamento o ammodernamento.
L'indicatore n.1, poi, si riferisce ad investimenti su infrastrutture
realizzati in zona, a valere su altre Misure del P.O.R., e tra questi,
allo stato, non vi è alcun progetto per il Festival del cinema di
Giffoni Vallepiana. |
176
|
Domanda:
Nel PIT Penisola Amalfitana e Sorrentina in cui non sono ammesse "nuove
iniziative", è possibile la "riconversione" di una
struttura agrituristica già esistente ed operante in un albergo a due
stelle con la modifica delle stanze e la costruzione di servizi annessi
quali la piscina? In tal caso, il cambio di destinazione d'uso in
albergo deve essere già risultante alla data di presentazione
della domanda?
Risposta:
E' sicuramente ammessa, non trattandosi di costruzione ex novo. L'autorizzazione
al cambio di destinazione può essere presentata in sede di richiesta
di erogazione della prima quota del contributo. |
175
|
Domanda:
L'azienda interessata alla presentazione del progetto dovrà, con i
fornitori, stipulare inizialmente un contratto di fornitura o potrà
presentare solo le fatture emesse dai fornitori secondo le modalità
indicate nel bando?
Risposta:
Occorre allegare alla domanda i preventivi, ed in sede di richiesta
di liquidazione le fatture quietanzate. |
174
|
Domanda:
Dal bando si evince che le spese ammissibili comportano delle
limitazioni (es.: le spese per l'acquisto di un suolo sono ammesse
nel limite del 10% dell'investimento complessivo ammissibile). E'
possibile conoscere, se esistenti, le limitazioni per le spese relative
a: 1) opere murarie ed assimilate, 2) impianti (ivi compresi i sistemi
di sicurezza), 3) macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
(ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa),
4) immobilizzazioni immateriali tra cui acquisizione di tecnologie
e programmi informatici (ivi comprese le spese relative alla realizzazione
di siti internet)?
Risposta:
Per le tipologie elencate non vi sono limitazioni, tranne che per
l'acquisto di immobili, ove vi è il limite del 50% del totale dell'investimento
ammissibile. |
173
|
Domanda:
In fase di istruttoria è possibile rimodulare il piano finanziario
ed eventualmente prevedere un finanziamento a m/l termine allegando
la delibera della banca?
Risposta:
No, dopo i termini di scadenza del Bando non è consentita alcuna integrazione
documentale. |
172
|
Domanda:
In merito a lavori da realizzarsi mediante DIA, nel caso in cui questa
sia stata inoltrata lo scorso anno ma i lavori non sono stati mai
avviati, è possibile comunque accedere al finanziamento allegando
la DIA in questione senza che ciò pregiudichi l'ammissibilità delle
spese?
Risposta:
E' possibile, se la validità della DIA copre il periodo di due anni
con decorrenza dalla domanda di finanziamento. |
171
|
Domanda:
La misura suddetta è compatibile con la legge “Sabatini” non
agevolata pro soluto? E’ pertanto possibile prevedere l'acquisto di
attrezzature mediante questa formula?
Risposta:
Il Bando non lo prevede. |
170
|
Domanda:
Tra gli "indicatori" della Filiera Enogastronomica viene
valutata la presenza delle "Caratteristiche interne di integrazione
del progetto". Di cosa si tratta e come viene certificata?
Risposta:
E' indicato
nelle note, e riguarda l'integrazione del progetto presentato con
le altre azioni promosse sul P.I. a valere su altre Misure del P.O.R. |
169
|
Domanda:
Nel caso di una nuova iniziativa proposta da una società esistente
ed operante con un altro codice attività, si chiede se l’indicazione
della sede riferita alla nuova unità locale oggetto del programma
d’investimento e il nuovo codice ISTAT devono entrambi già risultare
anche dal certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della
Camera di Commercio fornito in sede di presentazione pena l’inammissibilità
della domanda? Ovvero, fermo restando la presenza di un
certificato camerale valido, se a causa di ritardi (non imputabili
alla proponente) da esso non risulti ancora l'indicazione della
sede operativa del programma e del nuovo codice attivato, è necessario
fornire idonea dimostrazione entro il termine di presentazione della
domanda e in quale forma (autocertificazione, copia autentica,
o altro )?
Risposta:
Le società
che vogliano iniziare una nuova attività possono e devono acquisire
il relativo codice ATECOFIN prima dell'inizio, poco importa se la
sede di detta attività viene già indicata sul certificato, prevedendo
il Bando per tale ipotesi (art. 8 comma 2 sub IV lett. a) che debbano
comprovarne l'avvio in sede di rendicontazione finale. |
168
|
Domanda:
In merito al divieto di cui all'art. 7 lett. i del Bando riferito
al caso che sussistano legami economico-finanziari
con l’impresa richiedente le agevolazioni, se il richiedente le agevolazioni
è un’impresa collettiva,
si chiede di chiarire se sono ammissibili le spese relative all’acquisto
del suolo, di immobili o di altri beni, qualora, alla data dell’atto
di compravendita ovvero dell’emissione del titolo di spesa relativo,
il soggetto che fornisce i beni è:
- una persona fisica coniuge ovvero parente o affine entro
il terzo grado dell’amministratore della società richiedente
e/o dei soci;
- ovvero, una impresa individuale
il cui titolare sia coniuge, parente o affine entro il terzo grado
dell’amministratore della società richiedente e/o dei soci.
Risposta:
Se il soggetto che fornisce i beni è coniuge ovvero parente o affine
entro il terzo grado dell’amministratore della società richiedente,
la spesa è ammissibile per l'intero, se è coniuge o parente o affine
dei soci, è ammessa parzialmente (v. art. 7 comma 2 lett. i). |
167
|
Domanda:
Può un'attività di affittacamere prevedere la costruzione ex novo
dell'immobile nel quale esercitare l'attività o è fondamentale la
rifunzionalizzazione di immobili esistenti?
Risposta:
A differenza delle country house, per la realizzazione delle attività
di affittacamere è consentita anche la costruzione ex novo della struttura. |
166
|
Domanda:
Volendo farsi finanziare anche l'acquisto dell'immobile (con il vincolo
del 50%) cosa deve essere presentato al soggetto istruttore? Basta
un preliminare di compravendita registrato presso l'Agenzia delle
Entrate?
Risposta:
Sì, con l'avvertenza che il contratto preliminare va stipulato a mezzo
di notaio. |
165
|
Domanda:
Una società che svolge attività di intermediazione di case per ferie
ed affittacamere che acquista un rudere da riattare al fine di
destinarlo ad affittacamere come nuova iniziativa nell'unità locale
in oggetto, può ricomprendere nell'investimento anche i costi di ammodernamento
dell'ufficio dove verranno gestite tutte le prenotazioni (l'ufficio
si trova in altra strada del comune in oggetto)?
Risposta:
E' ammissibile
se l’ufficio è collegato funzionalmente con la struttura principale
di affittacamere, e soltanto con essa (in altri termini deve
gestire solo le prenotazioni riguardanti l’attività di affittacamere
e non svolgere anche altre attività), il tutto poi nel rispetto dei
parametri dimensionali di detto ufficio rispetto alla struttura ricettiva. |
164
|
Domanda:
Nella documentazione tecnica è richiesta una relazione tecnica descrittiva
del progetto tecnico contenente il cronoprogramma degli investimenti:
quest’ultimo si deve riferire solo agli investimenti tecnici
(opere murarie ed impianti) o a tutti gli investimenti ammissibili
(quindi, progettazione, opere murarie, impianti, attrezzature e immobilizzazioni
immateriali)?
Risposta:
A tutto il piano progettuale. |
163
|
Domanda:
Si può conoscere il preciso elenco dei comuni rientranti nelle zone
svantaggiate in penisola sorrentina-amalfitana? Rientrano in suddette
zone i comuni di Maiori, Amalfi e Positano?
Risposta:
L'elenco è disponibile sul sito dell'Unione Europea, e sarà a breve
immesso anche sul sito del Soggetto Istruttore. Comunque i Comuni
di Maiori, Amalfi e Positano risultano classificati totalmente svantaggiati. |
162
|
Domanda:
Per quanto riguarda l’Indicatore n.2 (contenuti di innovazione del
progetto), cosa si intende per “investimenti dal contenuto informatico
e/o telematico”? Può considerarsi tale l’acquisto di un computer e
relativi programmi informatici? Può considerarsi tale l’acquisto di
servizi finalizzati al commercio elettronico quali la realizzazione
di siti internet?
Risposta:
Non si riferisce all'acquisto di computer o di programmi informatici
ex se, quanto alla realizzazione di servizi informatici per la gestione
aziendale e/o per il miglioramento del servizio a favore della clientela
(quale, ad es., l'installazione in ogni camera di computers con l'accesso
ad internet). |
161
|
Domanda:
Se un'azienda trasforma un contratto part-time di un proprio dipendente
in contratto a tempo indeterminato, vale come incremento occupazionale?
Risposta:
Sì, poiché la verifica dell'incremento degli ULA si effettua attraverso
l'esame dei libri matricola sommando i giorni lavorativi di tutti
i dipendenti iscritti. |
160
|
Domanda:
Per quanto attiene alle attività ricettive extralberghiere (art. 4
lett. g - m) il Bando richiede l’autorizzazione ai sensi della L.R.
17/01. Poiché, per una nuova attività di Country house è possibile
produrre la documentazione, in base all'art. 9 della L.R. 17/01, solo
ad avvenuta
realizzazione dell'intervento di adeguamento alle disposizioni della
stessa (certificato di agibilità, idoneità sanitaria, certificato
antincendio), che documentazione bisogna produrre per soddisfare tale
autorizzazione?
Risposta:
Copia della richiesta di autorizzazione al Comune (ed eventuale autorizzazione
provvisoria, se il Comune la rilascia, in analogia a quanto previsto
dalla L.R. 15/84 per le strutture ricettive alberghiere) e dichiarazione
di impegno ai sensi dell'art. 8 comma 2 sub IV lett. b) del Bando
a presentarla in sede di rendicontazione finale. |
159
|
Domanda:
Gradirei un maggior chiarimento circa il valore di scorporo suolo/immobile,
in quanto si richiede di esprimerli in base alla rendita catastale
(faq.64).
Si riporta il seguente caso: acquisto di un appartamento di 200 mq
coperti per attività di affittacamere a 800.000 euro. Secondo la 488
fornisco perizia giurata di scorporo suolo e immobile a valore di
mercato e inserisco tali importi nell'allegato tecnico (rispettando
i limiti del 10% e del 50%). Ai fini della misura 4.5, invece, si
richiede la perizia giurata sulla base della rendita catastale. Si
rileva che, a seguito della costruzione di un immobile su un terreno,
questi perda la rendita catastale del suolo che è inglobata nell'immobile,
pertanto risulta impossibile valutarle separatamente. Inoltre il dato
di perizia non collimerebbe con il valore d'acquisto (valore di mercato
e non catastale) per il quale richiedo le agevolazione di cui all'allegato
tecnico. Si richiede di chiarire tale incongruenza.
Risposta:
Non esiste alcuna incongruenza, perché sul punto la normativa del
Bando differisce da quella della 488. Premesso che l'atto notarile
di acquisto dell'immobile, che va prodotto in copia autentica (art.
8 comma 2 sub IV lett. f), fa fede fino a querela di falso, ivi compreso
il prezzo di acquisto indicato, che normalmente corrisponde al valore
risultante dalla rendita catastale, il "suolo" cui il Bando
fa riferimento non è quello cui accede l'edificio, bensì quello (eventualmente)
allo stesso annesso e che concorre a formare l'unità locale "turistica". |
158
|
Domanda:
E’ sufficiente inserire una scrittura privata di preliminare di locazione
di un immobile?
Risposta:
Entro i termini di chiusura del Bando occorre avere la piena disponibilità
dell'immobile su cui effettuare l'investimento, per cui occorre il
contratto (definitivo) di locazione registrato. |
157
|
Domanda:
Per la copertura finanziaria dell’investimento una società di capitali
non intende ricorrere a strumenti finanziari esterni, quali mutui
o altre forme di indebitamento bancario, ma provvedere all’intera
copertura con mezzi propri consistenti in
1) capitalizzazione degli utili preesistenti;
2) immissione di mezzi propri da parte dei soci.In fase di presentazione
sarà quindi sufficiente presentare la seguente documentazione?:
1) la delibera di aumento di capitale sociale;
2) l’autocertificazione prevista dal modulo di domanda;
3) la copia degli ultimi bilanci della società;
4) l’autocertificazione da parte dei soci sulle proprie disponibilità
liquide e patrimoniali.
Risposta:
Il Bando richiede la documentazione indicata ai punti 2) e 3); gli
altri documenti sono opportuni ma non necessari. |
156
|
Domanda:
Con riferimento alla tipologia di attività "Country house"
sarebbe particolarmente utile sapere se il limite dei 10.000 abitanti
previsto dalla legge n.17/1981 è stato rivisitato dalla Regione Campania
e, dunque, ampliato.
Risposta:
Il limite in parola è stato fissato dal legislatore regionale, ed
egli soltanto può modificarlo con un atto di pari forza, che al momento
non è intervenuto né allo stato è possibile prevederne una futura
rivisitazione. |
155
|
Domanda:
Con riferimento a quanto previsto dal punto n. 3 dell’art. 8 del Bando,
è possibile, come avviene nel caso della legge 488/92, inoltrare prima
la sola domanda (allegato n. 1) in doppio esemplare uno in bollo e
l’altro in copia e successivamente, entro il termine finale di scadenza
del bando, inviare il resto della documentazione allegata, così da
consentire all’azienda di iniziare da subito l’investimento? In caso
di risposta affermativa nella seconda pagina della domanda occorre
comunque indicare la documentazione che sarà inviata successivamente?
Risposta:
E' possibile. L'elencazione della documentazione da allegare è opportuna,
ma la sua mancanza non costituisce causa di esclusione, e può essere
inviata successivamente. |
154
|
Domanda:
Nello statuto di una società agricola (SpA), iscritta nel Registro
delle Imprese, tra gli scopi contenuti nell’oggetto sociale (agricolo,
agrituristico ecc.), rientra anche la seguente dicitura: “la società
si propone di realizzare iniziative che prevedono lo sfruttamento
di beni e di infrastrutture già esistenti e la valorizzazione delle
risorse locali”. Tale società vorrebbe realizzare una nuova iniziativa
extralberghiera (country house) in un fabbricato rurale.
La suddetta dicitura è in linea con quanto previsto dal bando, oppure
occorre indicare espressamente l’attività turistica che si vuole fare,
integrando così l’oggetto sociale contenuto nell’atto costitutivo/statuto?
Premetto che tra i codici di attività dell’azienda rientra anche quello
della country house H.55.23.5 (che è lo stesso codice utilizzato dagli
agriturismi).
Risposta:
Occorrerà ampliare l'oggetto sociale inserendovi anche la costruzione
e gestione di strutture ricettive ed iscriversi al Registro delle
Imprese - Sezione Ordinaria. Occorrerà poi anche chiedere l'autorizzazione
al Comune ai sensi della L.R. n. 17/01 nonché il cambio di destinazione
dell'immobile (da fabbricato rurale a struttura ricettiva). Il codice
ATECOFIN (che è uguale a quello previsto per l'agriturismo) sarà assegnato
in corrispondenza all'attività di country house che si intende realizzare. |
153
|
Domanda:
L'art. 4 comma 1 della L.R. n. 17 del 2001 definisce le case per ferie
come "le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone
o gruppi e gestite, al di fuori dei normali canali commerciali e promozionali,
da Enti pubblici, associazioni o enti morali operanti statutariamente
senza fini di lucro, per il conseguimento di finalità sociali, culturali,
assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per
il soggiorno dei propri dipendenti o loro familiari". Come si
concilia questa norma con l'art. 3 comma 1 del bando sulla Misura
4.5 che invece individua tra i destinatari le “piccole e medie imprese
del settore turistico, in forma singola o associata, ivi comprese
le cooperative sociali di cui alla legge 381/91”?
Risposta:
Si concilia con la considerazione che per aversi attività d’impresa
non è indispensabile lo scopo di lucro (inteso in senso soggettivo,
vale a dire come distribuzione degli utili agli associati), ma è sufficiente
che l’ente eserciti un’attività commerciale per il perseguimento di
vantaggi patrimoniali, poco importa se gli utili conseguiti siano
distribuiti ai consociati (come avviene per le società) ovvero reimpiegati
per il conseguimento di finalità sociali, culturali, ecc. proprie
dell'ente (lucro in senso oggettivo). La riprova è data dal fatto
che detti organismi collettivi, laddove esercitino un’attività commerciale,
sono sottoposti all'iscrizione al Registro delle Imprese e soggetti
a fallimento (art. 1 legge fallimentare). |
152
|
Domanda:
Nel caso di nuove attività, il bando prevede che le concessioni e
le autorizzazioni dovranno essere prodotte in sede di rendicontazione
finale. Ma le richieste agli organi competenti per ottenere tali concessioni
e autorizzazioni vanno prodotte prima della presentazione della domanda
e allegate a quest'ultima o non sono necessarie?
Risposta:
Occorre sempre presentare copia della richiesta delle concessioni
e autorizzazioni nonché la dichiarazione di impegno di cui all'art.
8 comma 2 sub IV lett. b) del Bando. |
151
|
Domanda:
Se un imprenditore in possesso di un immobile intende realizzare nella
stessa struttura un'attività di affittacamere e nel contempo, nello
spazio all'esterno, un campo da golf, può presentare un unico progetto
o deve realizzare due progetti distinti?
Risposta:
Un campo
da golf, considerate le sue dimensioni, non può certo considerarsi
un “servizio annesso” ad una attività di affittacamere; si dovranno
pertanto presentare, ricorrendone i presupposti, due distinti progetti.
|
150
|
Domanda:
All'art. 3 del bando si legge che "le agevolazioni possono essere
concesse a piccole e medie imprese (...) ivi comprese le cooperative
sociali di cui alla legge 381/91, art. 1 comma 1 lett. b)". Vorrei
sapere se sono comprese anche le cooperative sociali di cui allo stesso
comma lettera a) ossia quelle impegnate nella gestione di servizi
socio-sanitari ed educativi, intendendo in questo caso promuovere
un "turismo responsabile e sostenibile" (campi scuola, educazione
ambientale, ecc.) nel quadro di una attività di "country-house".
Inoltre, relativamente all'Articolo 7 lettera "i", la proporzione
delle quote di partecipazione in una società cooperativa sono definite
in base al capitale sociale versato da ciascun socio, in base al capitale
anche solo sottoscritto, oppure semplicemente in relazione al numero
di soci?
Infine, nel caso di nuova attività gestita da una cooperativa appena
costituita come si rilevano le condizioni che determinano la parzializzazione
della spesa? In pratica, se la cooperativa risulta costituita solo
qualche settimana prima della presentazione della domanda, come si
rileva la proporzione delle quote di partecipazione nel caso di acquisto
di un immobile di proprietà di alcuni soci?
Risposta:
I soggetti destinatari devono svolgere un'attività "turistica",
ossia una delle attività elencate all'art. 4 del Bando, tra le quali
non rientrano i servizi descritti.
Quanto al secondo punto, la proporzione delle quote di partecipazione
sono definite in base al capitale sociale (art. 2516 che rinvia agli
artt. 2342 e ss. del cod. civ.).
Infine, non sussistono differenze rispetto a qualsiasi altra società:
il totale della spesa di
acquisto dell'immobile ammissibile va ridotta in proporzione delle
quote di partecipazione dei soci venditori. |
149
|
Domanda:
La società richiedente ha per oggetto la realizzazione e la
gestione di strutture alberghiere ed è iscritta alla Camera di Commercio
dal 26.10.04. Ha in corso di definizione il contratto di fitto di
un'azienda alberghera inclusa in uno dei comuni del Progetto Integrato
della Filiera Enogastronomica che necessita di ampliamento e ammodernamento.
Il contratto di fitto decorre dal 01.01.06 e verrà registrato prima dell'inoltro
della domanda di finanziamento.
Si chiede se la Società può presentare
istanza di finanziamento ai sensi della misura 4.5.
Risposta:
Per accedere
al Bando occorre avere la disponibilità dell'unità locale al momento
della presentazione della domanda, cosa che non si verifica nel caso
prospettato, poiché il contratto di affitto decorre dal 01/01/2006. |
148
|
Domanda:
Vorrei avviare un maneggio con l'apertura di una P. IVA con cod. ATECOFIN2004:
92.61.6. E' possibile? Se possibile, la spesa per l'acquisto dei cavalli
è ammissibile?
Risposta:
L’attività di maneggio rientra tra quelle ammissibili.
Quanto ai cavalli, la spesa per il loro acquisto non è ammessa. |
147
|
Domanda:
L’eventuale
realizzazione aggiuntiva di uno "spazio verde attrezzato",
con pergolati, gazebo, panche, nonché piccole giostrine (alalena,
scivolo, ecc.), tutte opere rientranti ovviamente in un progetto organico
e funzionale, fanno parte delle opere murarie (e finanziabili
per un max del 50%), oppure rientrano nella voce "macchine
ed attrezzature varie"?
Risposta:
Dipende dal tipo di opera: se si tratta di opere strutturali, vanno
inserite nel computo metrico, se invece non lo sono (ad es., perché
amovibili) vanno inserite, a seconda dei casi, fra gli impianti o
le attrezzature ed arredi (in tal caso occorrerà produrre i relativi
preventivi); comunque tutte le predette opere non sono soggette alla
limitazione del 50%. |
146
|
Domanda:
Che
differenza c'è (giuridico-formale e sostanziale-di fatto) tra
una country house ed una struttura per affittacamere?
Risposta:
Sono entrambe strutture ricettive extralberghiere. Sostanzialmente
le country house, a differenza degli esercizi di affittacamere, possono
realizzarsi solo nei comuni con non più di 10.000 abitanti, devono
avere una pertinenza di terreno di almeno 8.000 mq ed inoltre non
hanno limitazioni nel numero massimo delle camere e dei posti letto
(che per gli esercizi di affittacamere è, rispettivamente, di 6 camere
e di 12 posti letto) ed inoltre richiedono la fornitura del servizio
di prima colazione. Per le altre differenze v. L.R. 24/11/2001, n.17. |
145
|
Domanda:
Dalla FAQ n. 24 risulta necessario produrre tra la documentazione
tecnica la perizia giurata di stima del valore del terreno e/o dell'immobile
da parte di un tecnico abilitato... Tale perizia è obbligatoria per
tutte le iniziative e non solo per i progetti che prevedono l'acquisto
del suolo e dell'immobile esistente per attestarne il relativo valore.
Ci si chiede se deve essere prodotta contestualmente oppure anche
successivamente.
Risposta:
Entro il termine di scadenza del Bando. |
144
|
Domanda:
Un’area a destinazione agricola può essere utilizzata per la
realizzazione, attraverso la ristrutturazione di un fabbricato rurale,
di un esercizio di affittacamere?
Risposta:
Sì, se il Comune autorizza il cambio di destinazione. |
143
|
Domanda:
In caso di richiesta di finanziamento comprensiva dell’acquisto di immobili, la
spesa già sostenute per il contratto preliminare può essere considerata
ammissibile? E, se la risposta è affermativa, come deve essere
dimostrata e quindi a quale titolo deve essere sostenuta la suddetta spesa
(anticipo o caparra)? Infine, il valore dell'acquisto dell'immobile
inserito nelle spese del programma a che valore è equiparato (valore
fiscale, catastale, o altro) e come deve essere dimostrato in sede
di presentazione della domanda (perizia estimativa o altro)?
Risposta:
La spesa per l'acquisto dell'immobile è quella che risulta dall'atto
notarile di compravendita, che può essere presentato anche in sede
di richiesta di erogazione della prima quota di contributo; occorrerà
poi produrre copia del bonifico bancario con il quale si è disposto
il relativo pagamento. |
142
|
Domanda:
Una società di persone che vorrebbe
realizzare un centro ricreativo per il turista (nello specifico l’insegnamento
dell’arte della scultura) avendo a disposizione un fabbricato ed un
grande giardino dove poter svolgere l’attività, è’ ammissibile? E
se sì, rientra negli “Impianti e strutture ricreativi e per il tempo
libero”?
Risposta:
L'ipotesi progettuale proposta non sembra inquadrabile fra le attività
ricreative e per il tempo libero in senso strettamente turistico,
che riguardano prevalentemente attività di svago e ludiche, quali
parchi giochi, piccole strutture di divertimento, ecc. |
141
|
Domanda:
La presentazione di un idea imprenditoriale a valere sui fondi POR
4.5 per la ristrutturazione e l'ampliamento di un immobile rurale
da destinare a Country House (L.R. 17/01) prevede un numero massimo
di posti letto realizzabili? E’ poi possibile prevedere la realizzazione
di un alloggio per il custode?
Risposta:
Non vi è alcun limite di posti letto, ma solo dei requisiti e servizi
minimi da rispettare (v. L.R. 17/01). E' poi ammissibile l'alloggio
del custode, nel rispetto dei parametri dimensionali della struttura
ricettiva. |
140
|
Domanda:
Un'attività di stabilimento balneare proprietaria anche del punto
bar ristoro annesso, può richiedere agevolazione anche per impianti
ed arredi da utilizzare all'interno del locale (condizionatori, impianto
idrico, elettrico, ecc.) oltre a tutti gli investimenti necessari
per la spiaggia (ombrelloni, sedie, tavolini, tende, ecc.)? Se si
volesse acquistare anche un banco frigo per le bibite e i gelati,
ed attrezzature per caffè bibite ghiaccio, sarebbe consentito se si
rispettano i limiti dell'attività complementare?
Risposta:
Tutti gli impianti, attrezzature ed arredi sono ammissibili se sono
funzionali nonché proporzionati all'attività turistica da svolgere
(nel caso di specie allo stabilimento balneare). |
139
|
Domanda:
E' necessario produrre, in sede di presentazione della domanda, la
richiesta di rilascio dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attività
(considerato che potrebbe non essere rilasciata fino all'esecuzione
dei lavori) o se ne può fare a meno?
Risposta:
La copia della richiesta di autorizzazione dev'essere sempre presentata,
anche perché non è escluso, per le strutture ricettive extralberghiere, che
il comune possa rilasciarla (in analogia con quanto prevede la L.R.
15/84 per le strutture ricettive alberghiere) in via provvisoria sulla
base del progetto presentato. |
138
|
Domanda:
Con riferimento all'indicatore "pari opportunità", previsto
per alcuni PIT, cosa s'intende per “convenzione con soggetti pubblici
o privati per l'istituzione di servizi a garanzia delle pari opportunità”?
Quali servizi bisogna garantire per l'ottenimento dei cinque punti?
Risposta:
Soprattutto quei servizi di assistenza, custodia e intrattenimento
a favore dei figli delle lavoratrici madri. |
137
|
Domanda:
Relativamente alla filiera Turistica Enogastronomica, è finanziabile
l'attività di "Casa di Riposo per Anziani"?
Risposta:
Tale attività non è considerata turistica e pertanto non rientra fra
quelle ammesse (v. art. 4 del Bando). |
136
|
Domanda:
Se una struttura ricettiva sita a Ischia prevede nel proprio progetto vari
interventi di ammodernamento ampliamenti ecc, e tra questi la
creazione di un impianto termale, in quale PI rientra? Filiera Termale
o Isole del Golfo?
Risposta:
Può rientrare
in entrambi; infatti il Bando prevede che in tali casi si possano
presentare due distinte domande a valere sui diversi P.I., con la
possibilità, in caso di esito positivo per entrambi i progetti, di
optare per uno solo di essi. |
135
|
Domanda:
Tra gli interventi
di ammodernamento è ammissibile il finanziamento per la creazione
di impianti che sfruttano le energie pulite (fotovoltaico ecc.), nonostante
la misura 1.12 del POR preveda l'agevolazione per questi tipi di intervento?
Risposta:
Tali interventi
sono ammissibili, sempre che ovviamente non siano oggetto di
agevolazione su altri regimi di aiuto, quale la Misura 1.12 del POR. |
134
|
Domanda:
In caso di 488 in corso, il dato di partenza dell'incremento occupazionale
è quello relativo agli ultimi 12 mesi o al dato a regime della 488?
Risposta:
Il problema è che se è in corso di realizzazione un programma di investimento
su altri regimi di aiuto (come la 488/92) sulla stessa Unità locale,
è possibile accedere agli aiuti del presente Bando solo se il nuovo
programma abbia una sua autonoma organicità e funzionalità, senza
quindi alcuna interferenza con quello che si sta realizzando; in tal
caso il dato di partenza dell'incremento occupazionale è sempre quello
relativo agli ultimi 12 mesi, ma in sede di verifica dell'avvenuto
incremento occupazionale nell'anno a regime ai fini del presente Bando,
non sarà tenuto delle ULA assunte in adempimento degli obblighi derivanti
dall'altro regime di aiuto. |
133
|
Domanda:
Sono finanziabili i canoni di locazione dell'immobile destinato a
discoteca?
In caso negativo, sono
finanziabili iniziative da attuarsi in immobili di
cui si ha la sola disponibilità in locazione?
Risposta:
I canoni di locazione non rientrano fra le spese ammissibili, mentre
l'affittuario o il locatario (il cui rapporto contrattuale abbia una
durata non inferiore al periodo vincolativo) può presentare domanda
di finanziamento con l'assenso del proprietario (v. Allegato n.5 al
Bando). |
132
|
Domanda:
Nel piano finanziario, tra le fonti sono indicate le agevolazioni
richieste. Queste devono essere spalmate negli anni "di avvio-2-3"
secondo le percentuali 30%-30%-40%. Si chiede a tal proposito se la
quota del 40%, conferita a saldo al termine del programma di investimento,
possa essere considerata nel piano di copertura tra le fonti ed inserita
nell'anno 3.
Risposta:
A differenza del bando 488/92, la suddivisione delle fonti di copertura
dell'investimento per anno solare ha solo valore descrittivo, non
essendo qui prevista, peraltro, una quota di contributo espressa in
ESN. |
131
|
Domanda:
Un'azienda
di Napoli che stipula una Convenzione con l'ente pubblico termale
di Castellammare di Stabia ha diritto ai 17 punti dell'indicatore
n.12?
Quest'ultima convenzione deve essere già stipulata alla data
di presentazione della domanda ovvero successivamente e prima della
rendicontazione finale?
Risposta:
La stipula
della convenzione, che va prodotta necessariamente entro i termini
di scadenza del Bando, è rimessa all’apprezzamento dell'Ente Pubblico termale. |
130
|
Domanda:
Dove è possibile reperire la scheda P004REGREG relativa al contratto
di programma della filiera termale? E' disponibile un elenco delle
imprese partecipanti a detto contratto di programma?
Risposta:
Può reperirla sulla Gazzetta Ufficiale n.75 del 30/03/2004. |
129
|
Domanda:
Dalla lettura dell’art. 8 del bando al comma 2 risulta che nel caso
di nuove iniziative per attività ricettive alberghiere e all’aria
aperta (art. 4 lettera a – f) e per le nuove iniziative in altre attività
turistiche (art. 4 lett. n – y) è possibile fornire le concessioni
e le autorizzazioni all’esercizio dell’attività dopo la presentazione
della domanda, specificatamente entro la prima erogazione per le prime
attività, in sede di rendicontazione finale per le seconde attività.
Per le attività ricettive extralberghiere (art. 4 lettera g – m) l’autorizzazione
all’esercizio dell’attività va fornita in sede di presentazione della
domanda, anche se si tratta di nuove iniziative. Si richiede la conferma
della correttezza di tale interpretazione e, in caso affermativo,
si richiede anche la ratio di tale diverso trattamento.
Risposta:
Non vi è alcuna diversità di trattamento tra attività alberghiere,
extralberghiere e complementari, valendo per tutte la possibilità
di presentare le autorizzazioni o concessioni per l'esercizio in sede
di richiesta della prima erogazione, ovvero, se in caso di nuova attività,
in sede di rendicontazione finale, poiché solo dopo il completamento
dell'intervento il Comune (ai sensi della L.R. 15/84 per le attività
alberghiere o della L.R. 17/01 per le attività extralberghiere) o,
in via generale, l'Ente Pubblico (per le attività complementari) rilascerà
le relative autorizzazioni o concessioni. |
128
|
Domanda:
Per le attività ricettive, è ammesso l'acquisto di un automezzo di
max 19 posti a sedere destinato al solo trasporto di coloro che usufruiscono
del servizio ricettivo (ad es. per il raggiungimento di spiagge)?
Risposta:
La normativa comunitaria non ammette a finanziamento le spese per
l'acquisto di mezzi di trasporto soggetti all'iscrizione in pubblici
registri. |
127
|
Domanda:
Il comma 5
dell’art 12 del Bando prevede, pena la revoca del finanziamento, che
non siano ammessi cambiamenti del soggetto destinatario degli interventi
fino al termine di realizzazione del programma di investimento.
Ci si chiede, quindi, se una volta ultimato il programma
di spese sia possibile che il soggetto beneficiario possa “cambiare”
e se sì quali siano le forme ed i tempi in cui possa concretarsi il
“cambio”. Il pensiero va ai casi di affitto, conferimento, cessione,
ecc. di azienda o ramo d’azienda espressamente contemplati dalle circolari
settoriale della L 488/92, prevedendo per i casi suddetti una suddivisione
degli obblighi in capo al proponente iniziale ed al successivo nuovo
beneficiario. Si applica, se è possibile farlo, lo stesso procedimento
anche alla Misura di cui trattasi?
Risposta:
La normativa del presente Bando differisce in parte da quella della
488/92-Turismo, ove sono disciplinati anche i casi di cambiamento
del soggetto destinatario del finanziamento durante la fase di realizzazione
del programma. Nel presente bando ciò non è possibile, se non dopo
l’ultimazione dell'investimento: in tal caso il soggetto subentrante
dovrà assumersi tutti gli obblighi che erano in capo al proponente
iniziale (ad es., assunzione delle unità lavorative, impegno a rispettare
il vincolo di destinazione turistica, ecc.). |
126
|
Domanda:
In riferimento alla Faq n. 64, si chiede se la perizia di stima del
valore del suolo e dell' immobile va espresso in base alla rendita
catastale per tutte le attività ammissibili o soltanto per le Country
House? Altrimenti, a quale valore si deve fare riferimento per le
altre attività ammissibili?
Risposta:
Il principio
è valido per tutte le attività ammissibili. |
125
|
Domanda:
Una nuova impresa formata da tre fratelli intende avviare un’attività
turistica.
L’investimento prevede l’acquisto e l’adeguamento funzionale
di un immobile di proprietà dei genitori. E’ ammissibile a finanziamento
l’acquisto dell’immobile?
Risposta:
In tal caso
no (v. art. 7 comma 2 lett. i del Bando). |
124
|
Domanda:
E' sufficiente, in analogia con quanto previsto dalla Legge 488-Turismo,
allegare alla domanda di agevolazioni ai sensi della Mis. 4.5 Azione
A, certificato di destinazione urbanistica e relazione tecnica che
illustri l'intervento da realizzare o è invece necessario presentare
anche DIA o concessione edilizia?
Risposta:
La DIA o la concessione edilizia vanno sempre presentate in tutti
i casi in cui sono richieste dalla normativa urbanistica. |
123
|
Domanda:
Tra i titoli di possesso è consentito il cosiddetto comodato d'uso
gratuito tra parenti? In particolare si intende intraprendere una
nuova iniziativa su di un immobile in comunione tra coniugi. La titolare
dell'investimento è la consorte. Si chiede se sia possibile l'acquisizione
del titolo di possesso dell'intera unità locale attraverso la concessione
del comodato d'uso da parte del marito.
Risposta:
Il comodato d’uso in via generale è ammesso, ma nel caso di specie,
trattandosi di comunione legale, sarà richiesto più propriamente il
consenso dell’altro coniuge (compilando l’Allegato n.5 al Bando). |
122
|
Domanda:
Sono titolare di una attività alberghiera nel comune di Ischia gestita
in società con mia moglie (società in accomandita semplice). L'investimento
che intendo realizzare consiste nell'acquisizione dell'immobile, nella
effettuazione di opere murarie e nella realizzazione di un centro
benessere interno all'albergo. L’acquisizione dell'immobile consisterebbe
nel rilevare le quote in possesso dei miei fratelli in modo da raggiungere
il cento per cento della proprietà.
Nel rispetto del limite del 50% dell'investimento complessivo è ammissibile
tale tipologia di investimento? L’acquisizione delle quote dai miei
fratelli comporta l'esclusione dalle agevolazione ai sensi della misura
4.5?
Risposta:
Il piano di investimento così come prospettato è ammissibile, ad eccezione
della spesa per l'acquisto dell'immobile, dal momento che, se l’acquirente
è la s.a.s., la relativa spesa non è ammessa (v. art. 7 comma 2 lett.
i del Bando), mentre se l’acquirente è un singolo socio, parimenti
la spesa non può essere inserita nel piano progettuale, il quale viene
presentato dalla società. |
121
|
Domanda:
Può una persona fisica aprire una srl e, trasferiti a questa dei beni
immobili di propria proprietà SENZA RICHIEDERE ALCUNA AGEVOLAZIONE
SULL'ACQUISTO, chiedere poi l'agevolazione per adibire tali immobili
ad una o più attività previste dal bando?
Risposta:
Ovviamente sì. |
120
|
Domanda:
Nel programma di investimenti sono previste opere murarie e beni strumentali:
come si fa ad individuare il limite vincolativo alle assunzioni (5
o 10 anni)?
Risposta:
Poiché le ULA da assumere sono in proporzione del costo dell'investimento,
occorrerà far riferimento ai costi delle diverse tipologie di spesa
ammesse a finanziamento. |
119
|
Domanda:
Fra le cause di revoca è prevista la mancata ottemperanza agli impegni
concernenti l'assunzione a regime delle unità lavorative previste
nel programma di investimento, ciò vuol dire che il parametro occupazionale
non può variare neanche dello 0,1% da quello indicato in domanda se
non si vuole incorrere nella revoca?
Risposta:
E’ proprio così. |
118
|
Domanda:
Una società che possiede un terreno ricadente in zona agricola sul
quale insistono due fabbricati rurali vuole realizzare una country
house. E’ necessario un cambio di destinazione d’uso del terreno e
dell’immobile? E’ necessario modificare il codice attività?
Risposta:
Dovrà cambiarsi solo la destinazione dell'immobile e non anche quella
del terreno, che rimane agricola. Inoltre il codice di attività deve
essere quello delle country house (H.55.23.5). |
117
|
Domanda:
Sono una ragazza di 26 anni da compiere a maggio e ho intenzione di
iniziare una nuova attività "albergo" posso beneficiare
dei punti sia come rilevanza giovanile che femminile? Inoltre l'opera
di costruzione dell'immobile può essere realizzata dalla ditta di
mio padre? Se si con quali modalità?
Risposta:
E' principio generale che per la valutazione dei requisiti di accesso
ad un bando di gara debba farsi riferimento alla data di scadenza
del bando stesso. Nel caso proposto, pertanto, non potrà beneficiare
del punteggio previsto per la componente societaria giovanile, ma
solo per quella femminile.Sul secondo punto, ai sensi dell'art. 7
comma 3 sub i) del Bando. le spese per opere murarie eseguite dall'impresa
di Suo padre non sono ammesse. |
116
|
Domanda:
Una ditta individuale, già operante con codici Atecofin relativi ad
attività agricola ed agriturismo.
può, aprendo preventivamente gli opportuni codici, richiedere agevolazioni
per l'avvio di nuove attività indipendenti dall'agriturismo e contemplate
nel bando, quali campi da golf, centro congressi, strutture sportive
etc.?
Risposta:
Per potere accedere al bando una ditta (individuale o collettiva)
deve essere iscritta al Registro delle Imprese - Sezione Ordinaria;
nel caso specifico di una ditta individuale di nuova costituzione,
il relativo certificato dovrà essere prodotto in sede di rendicontazione
finale.Per potersi, poi, parlare di “indipendenza dall'attività di
agriturismo”, il progetto deve riguardare un'unità locale dotata di
autonomia funzionale e produttiva. |
115
|
Domanda:
Nel caso in cui il preposto all'attività possiede i requisiti
per l'esercizio di attività extraalberghiera, mentre il titolare di
ditta individuale o rappresentante legale di società ne è privo,
questo può rappresentare o meno causa di esclusione di ammissione
alle agevolazioni?
Risposta:
L'autorizzazione
all'esercizio di un'attività ricettiva deve essere posseduta dal "gestore" (che può essere una
persona fisica nel caso di ditta individuale, o una persona giuridica
nel caso di società), e non certo dal rappresentante legale della
società. |
114
|
Domanda:
Che differenza c'è (giuridico-formale e sostanziale-di fatto) tra
una country house ed una struttura per affittacamere?
Risposta:
Sono entrambe strutture ricettive extralberghiere. Sostanzialmente
le country house, a differenza degli esercizi di affittacamere, possono
realizzarsi solo nei comuni con non più di 10.000 abitanti, avere
una pertinenza di terreno di almeno 8.000 mq, richiedono la fornitura
del servizio di prima colazione ed inoltre non hanno limitazioni nel
numero massimo delle camere e dei posti letto (che per gli esercizi
di affittacamere è, rispettivamente, di 6 camere e di 12 posti letto).
Per le altre differenze v. L.R. 24/11/2001, n.17. |
113
|
Domanda:
Con riferimento alle nuove iniziative, è sufficiente presentare l'autorizzazione
allo svolgimento dell'attività in sede di rendicontazione finale,
o è necessario, in sede di domanda, presentare la richiesta di
rilascio di detta autorizzazione? Si pone il quesito in considerazione
del fatto che pur in presenza di richiesta di rilascio, l'autorizzazione
è subordinata alla verifica, da parte dell'ASL, di requisiti che sono
legati allo svolgimento di lavori edili, presumibilmente non ancora
effettuati alla data di presentazione della domanda.
Risposta:
Proprio per questo il Bando (art. 8 comma 2 sub IV lett. b ultima
parte) consente espressamente, per il caso di nuove attività,
il differimento della produzione dell'autorizzazione all'esercizio
al momento della presentazione della rendicontazione finale. |
112
|
Domanda:
Una Spa ha un progetto per un complesso termale-alberghiero e terapeutico,
in uno dei comuni oggetto della misura 4.5. Allo stato attuale, ha
acquistato i terreni, circa 70-80 mila mq, ed ha avviato la costruzione
delle infrastrutture per la sezione termale. La società ha un
capitale sociale di 5 mil di € interamente versato. Ha acquisito regolare
autorizzazione per lo sfruttamento delle fonti termali che ricadono
nei terreni (fonti storiche). Il quesito è il seguente: è possibile
che la Spa mantenga la gestione globale del complesso, con l'intestazione
delle relative concessioni, e si vadano a costituire due srl
di gestione, l'una per il termale e l'altra per l'alberghiero, che
concorrono entrambe al bando con 2 progetti da 3 milioni di euro? Non
ci sono duplicazioni di costi per le due aree.
Risposta:
Così come proposta, l'ipotesi progettuale non sembra attuabile ai
fini del presente Bando, trattandosi, a quanto pare, di un'unica
unità locale. |
111
|
Domanda:
1) Una ditta individuale che svolge attività agricola (quindi titolare
di partita iva e regolarmente iscritta al registro imprese) che intende
promuovere una "nuova iniziativa" nel settore della ricettività
rurale può presentare, in allegato alla domanda, il certificato
di iscrizione al registro imprese riportante l'attività svolta (agricola)
e presentare poi, in sede di rendicontazione finale una volta
ottenuta l'autorizzazione amministrativa ex legge 17/91 e trasmessa
la stessa alla Camera di Commercio, comprovare l'effettivo esercizio dell'attività
turistica mediante Certificato di iscrizione alla camera di Commercio
riportante l'attività turistica svolta?2) Una società di nuova costituzione
avente per oggetto sociale l'esercizio dell'attività turistica può
presentare, in allegato alla domanda, il certificato di iscrizione
al registro imprese riportante l'inattività della stessa e
presentare poi, in sede di rendicontazione finale una volta ottenuta
la necessaria autorizzazione amministrativa, comprovare l'effettivo esercizio dell'attività
turistica mediante Certificato di iscrizione alla camera di Commercio
riportante l'attività turistica svolta?
Risposta:
Per le imprese di nuova costituzione, siano esse individuali o collettive,
occorre anche la richiesta al Comune di autorizzazione ai sensi della
L.R. 17/01 (v. art. 8 comma 2 sub IV lett. b) del Bando) e l'impegno
a produrre l'autorizzazione in sede di rendicontazione finale, e in
aggiunta l'autorizzazione al cambio di destinazione (ovvero una perizia
giurata: v. art. 8 comma 2 sub V lett. h) del Bando). |
110
|
Domanda:
In merito all'indicatore "sostenibilità ambientale", previsto
per alcuni PIT, cosa si intende per previsione di attività specifiche
per lo smaltimento dei rifiuti? Cosa deve essere dimostrato per avere
il punteggio? Basta predisporre un sistema di raccolta differenziata?
Risposta:
Anche il sistema di raccolta differenziata rientra nella previsione
dell’indicatore. |
109
|
Domanda:
Non ho capito la differenza tra una country house ( per la quale
non è possibile la costruzione ex novo) ed una struttura per affittacamere
(per la quale invece è data la possibilità di costruirne una nuova).
Risposta:
La country house, a differenza delle altre strutture ricettive, per
definizione (v. L.R. 17/01) nasce dalla riqualificazione del patrimonio
rurale "esistente", per cui non è realizzabile mediante
una
costruzione ex novo. |
108
|
Domanda:
E' prevista la revoca in caso di cambiamento del soggetto destinatario
degli interventi prima del termine di realizzazione del programma
di investimento; il cambiamento dei soci della società destinataria
non determina il configurarsi di tale fattispecie?
Risposta:
Il mutamento delle persone dei soci non comporta, ai sensi del codice
civile, il cambiamento della soggettività giuridica della società. |
107
|
Domanda:
Con riferimento al punto 7 dell.art 6 del bando volevo sapere
se si considera comunque già avviato il programma di investimenti
in presenza di titoli emessi prima della domanda anche se questi non
vengono richiesti a contributo?
Risposta:
Il problema di fondo è che il programma deve essere organico e funzionale
e deve essere avviato dopo la presentazione della domanda. Pertanto,
le spese sostenute in precedenza, se inserite nel programma di investimento,
non solo non sono ammissibili ma, poiché determinano l'inizio del
programma di investimento prima della presentazione della domanda,
vanificano l'ammissibilità dell’intero programma; nel caso invece
in cui le spese già sostenute non siano inserite nel programma d’investimento,
occorrerà caso per caso valutare se quello proposto può considerarsi
un programma organico e funzionale o viceversa un completamento di
un programma in parte già realizzato, e in quanto tale non finanziabile
col presente Bando. |
106
|
Domanda:E'
ipotizzabile per una SRL l'acquisto di un immobile qualora la società
annoveri tra i soci la moglie e le due figlie (con quote al 33%) del
proprietario dello stesso?
Risposta:
Il Bando (art. 7 comma 2 lett. i) stabilisce che "la rilevazione
della sussistenza delle condizioni di socio e di proprietario va effettuata
nell'arco dei dodici mesi precedenti"; la ratio della disposizione
(che è comune alla L.488/92) è quella di scongiurare facili elusioni
della norma,
per cui nel caso prospettato la spesa per l'acquisto non sarà ammissibile. |
105
|
Domanda:Considerato
che risulta impossibile allegare files grafici e tabelle durante la
compilazione della domanda attraverso l'applicativo on-line, chiedo
se sia possibile allegare alle copie stampate, dopo la completa compilazione
dell'applicativo, integrazioni cartacee, particolarmente in relazione
al business plan.
Risposta:Ciò
è certamente possibile; d’altro canto non c’è altra soluzione. |
104
|
Domanda:
Una società Alfa s.r.l è partecipata da due società Beta s.r.l e Gamma
s.r.l. di nuova costituzione, entrambe aventi il 50% della Alfa e con
maggioranza della compagine societaria (più del 75% delle quote societarie
o cap. sociale) femminile e giovanile secondo i criteri del bando.
Gli amministratori delle società Beta e Gamma saranno 2 uomini non
soci. La società Alfa farà l'investimento.Si chiede se è ammissibile
e se avrà diritto ad ottenere i 24 punti previsti dagli indicatori
del PI Termale in caso di Maggioranza Giovanile e donne a più del
75% del capitale della società.
Risposta:
Il Bando attribuisce punti aggiuntivi agli imprenditori singoli che
siano giovani o donne, nonché, secondo la percentuale di partecipazione
alla compagine sociale, ai soci-persone fisiche che siano giovani
o donne, e non anche ai soci delle società-socie. |
103
|
Domanda:Per
la copia conforme del libro matricola basta una semplice attestazione
di conformità da parte del consulente del lavoro?
Risposta:
Le copie integrali possono essere autenticate ai sensi della legge
cd. "Bassanini" dal legale rappresentante dell'impresa (e
non dal consulente del lavoro); se però trattasi di estratti del libro
matricola, occorrerà l'autentica da parte di un pubblico ufficiale. |
102
|
Domanda:
Si possono abbinare sulla stessa particella di terreno due attività
(country house e attività di maneggio)? E’ ammissibile a finanziamento
l’attività di maneggio?
Risposta:
E' ammissibile nel rispetto dei parametri dimensionali rispetto alla
struttura ricettiva principale. |
101
|
Domanda:
Una
struttura ricettiva che possiede anche attività di ristorazione come
servizio annesso, nel caso in cui vada a fare un investimento complessivo
su tutta la struttura, può presentare una unica domanda o deve presentare
due distinte domande, una per la ricettività e una per i servizi annessi
sulla stessa unità locale ? Nel caso in cui sia possibile presentare
una domanda unica i parametri di riferimento saranno quelli dell’attività
ricettiva?
Risposta:
Il progetto sarà unico, con l'intesa
che il servizio di ristorazione, per poter essere ammesso, deve rispettare
i parametri dimensionali rispetto alla struttura ricettiva principale. |
100
|
Domanda:
E' possibile intervenire su parti comuni di un fabbricato costituito
da un piano interrato (proprietario x) e da due piani fuori terra
(da adibire ad affittacamere - proprietario y), visto che solo il
proprietario y chiede il finanziamento?E' necessario avere l'autorizzazione
anche dell'altro proprietario che non prevede alcun intervento?
Risposta:
Se trattasi di proprietà comune indivisa dell'intero
immobile, come sembra evincersi, occorrerà l'assenso di tutti gli
altri comproprietari che non partecipano alla gestione dell'attività
turistica. |
99
|
Domanda:
Il c/c dedicato può essere utilizzato esclusivamente per le operazioni
bancarie attinenti i contributi e le movimentazioni richieste dal
regolamento della misura 4.5 e non altri movimenti attinenti la gestione
corrente dell'attività esercitata?
Risposta:
Sì, solo ed esclusivamente per le movimentazioni afferenti il programma
oggetto di agevolazioni ai sensi del presente Bando. |
98
|
Domanda:
Nel caso di immobile esistente (senza vincoli per la ristrutturazione),
bisogna in ogni caso presentare la DIA insieme alla domanda?
Risposta:
La Dia va presentata qualora sia richiesta dalla normativa urbanistica,
in caso contrario no. |
97
|
Domanda:
Gradirei avere informazioni sul Contratto di Programma Filiera Termale
scheda“P004REGREG”, e precisamente sulla lista dei comuni che hanno
aderito, in quanto il comune di Ischia rientra sia nel PI FILIERA
TERMALE, che nel PIT ISOLE DEL GOLFO.
Risposta:
In merito al Contratto di Programma Filiera Termale scheda “P004REGREG”,
le imprese che hanno aderito rientrano tutte nei n.6 Comuni dell'Isola
d'Ischia. |
96
|
Domanda:
Possono partecipare al finanziamento anche le associazioni sportive
senza scopo di lucro?
Risposta:
I soggetti che possono accedere al bando devono svolgere attività
di impresa (iscrizione al Registro delle Imprese, partita IVA, ecc.).
Pertanto, anche le associazioni senza scopo di lucro possono partecipare
qualora abbiano i suddetti requisiti. |
95
|
Domanda:
In merito ai tempi di realizzazione degli apporti di mezzi propri,
gli stessi dovranno essere effettuati entro la data di ultimazione
del programma d’investimento e dimostrati in sede di rendicontazione
finale?
Risposta:
L'apporto dei mezzi propri non è soggetto ad alcun vincolo temporale,
non essendo richiesto dal Bando che il loro versamento sia proporzionato
ad ogni quota di contributo pubblico. |
94
|
Domanda:
All’art. 4 del Bando, alla lettera s), si fa riferimento a “impianti
sportivi non agonistici, destinati al turista”; si chiede di chiarire
in che modo si distingue un impianto sportivo da un impianto sportivo
destinato al turista.
Risposta:
Gli impianti sportivi agonistici sono quelli adibiti a gare, tornei,
manifestazioni indette o patrocinate dagli organismi federali riconosciuti
dal CONI. |
93
|
N.B.
Rettifica FAQ 39Domanda:
E' ammissibile il finanziamento del 50% per una spesa complessiva
di 450.000 € di cui 300.000 per acquisto immobile, 50.000 lavori
di ristrutturazione, 100.000 arredi, infrastrutture, progettazione
e apparecchiature d'ufficio e informatiche? La società che
richiede il finanziamento è composta da A Coniuge 10% , B Coniuge
10% , C Figlia 80 %. I proprietari dell'appartamento da acquistare
sono A e B (coniugi e genitori), C è di sesso femminile, anni
tra 18 e 20, amministratore dell'azienda e lavoratore nella stessa.
Risposta:
In via generale la spesa ammissibile sarebbe di € 300.000, poiché
le spese per l'acquisto dell'immobile non possono superare il 50%
dell'investimento complessivo ammissibile (art. 7 comma 2 lett. d)
del Bando). Nel caso prospettato, poi, le spese di acquisto dell'immobile
non risultano ammissibili ai sensi dell'art. 7 comma 2 lett. i) del
Bando. |
92
|
Domanda:
E’ necessario qualche documento ai fini della dimostrazione
delle capacità patrimoniali dei soci o basta quanto indicato
in scheda tecnica? E' possibile utilizzare le risorse già disponibili
in bilancio o è necessario in ogni caso l'apporto di mezzi freschi?
Se l'impresa presenta una situazione di squilibrio finanziario, è
richiesto il ripianamento dello stesso? In cosa si sostanzia, in definitiva,
la valutazione finanziaria? Essa coincide con quella della Legge 488?
Risposta:
Nel presente Bando l’attività di valutazione degli aspetti finanziari
e patrimoniali non coincide con quella effettuata nella legge 488;
in quest’ultima, infatti, essa ha un peso molto rilevante e si realizza
in concreto mediante la richiesta da parte delle banche concessionarie
di integrazione documentale atta a fornire il più ampio quadro complessivo
sugli aspetti finanziari, patrimoniali ed economici dell’impresa.
Nel presente Bando, invece, detta valutazione assume valore marginale;
ciò è confermato dal fatto che non è ammessa l’integrazione documentale
oltre i termini di scadenza del bando circa la situazione patrimoniale
dei soci, o altri dati di natura finanziaria atti a consentire la
valutazione dei mezzi propri da apportare nell’investimento, né è
prevista la valutazione degli aspetti economici. Di conseguenza la
valutazione patrimoniale finanziaria verterà esclusivamente sui dati
dei bilanci storici dell’Impresa qualora esistenti. Essa sarà effettuata
dal Soggetto Istruttore utilizzando specifiche griglie, predisposte
sulla falsariga di quelle adottate di recente dal MAP per la 488 con
l’obiettivo di uniformare ed omogeneizzare l’operato delle banche
concessionarie. |
91
|
Domanda:
Nel caso che un Comune crei una società, ed è unico socio
della stessa, può fare domanda a valere sulla misura 4.5 azione A?
Risposta:
Il Bando è diretto alle imprese, individuali e collettive, che, in
quanto tali, sono soggette all'iscrizione presso il Registro delle
Imprese, non rilevando pertanto le persone dei soci. |
90
|
Domanda:
Nel caso di un'affittacamere può essere considerato come servizio
annesso il ristorante? E in che misura?
Nel caso di una country house può essere considerato come servizio
annesso il ristorante, il campo da calcio e da tennis? E in che misura?
Risposta:
Il ristorante e gli altri impianti sportivi, come ogni altro
servizio annesso alla struttura turistica ricettiva, possono essere
ammessi integralmente, a condizione che risultino funzionali all'attività
turistica principale, nonché diretti al miglioramento qualitativo
del servizio ricettivo offerto, nei limiti però dei parametri dimensionali
di detti servizi rispetto all'attività principale. |
89
|
Domanda:
Un ristorante in un fabbricato rurale nel comune di Pietrelcina che
ha già beneficiato della misura 4.14 del Por Campania può procedere
ad un investimento finanziato con la misura 4.5 che riguarda l'ammodernamento
dell'immobile per la realizzazione di un affittacamere al secondo
piano del fabbricato stesso? Si precisa che, comunque, l'investimento
avrebbe ad oggetto beni non finanziati con la misura 4.14.
Risposta:
I ristoranti non rientrano fra le attività ammissibili (art. 4 del
Bando).
Le attività di affittacamere invece vi rientrano, ma quali attività
autonome e non quali "servizi annessi" ad un ristorante. |
88
|
Domanda:
In caso di una nuova iniziativa che prevede la costruzione
di un albergo, nell'ipotesi di vigenza del regime di edilizia convenzionata,
le autorizzazioni, compresa quella regionale, devono essere prodotte
in sede di presentazione della domanda o di richiesta del primo acconto?
Risposta:
In caso di nuove attività turistiche, le autorizzazioni e/o concessioni
provvisorie per il loro esercizio possono essere prodotte in sede
di richiesta del primo acconto, mentre le autorizzazioni e/o concessioni
definitive possono essere prodotte in sede di rendicontazione finale;
invece le concessioni edilizie devono essere prodotte non oltre il
momento della
richiesta del primo acconto. |
87
|
Domanda:
In riferimento alle spese ammissibili si chiede se è ammissibile
alle agevolazioni l'acquisto di un'imbarcazione da diporto da parte
di un'impresa che svolge attività di stabilimento balneare, al fine
di offrire alla propria clientela un servizio aggiunto.>
Risposta:
Per disposizione comunitaria, i mezzi di trasporto soggetti all'iscrizione
in un pubblico registro non sono ammissibili alle agevolazioni; quelli
non soggetti all'iscrizione sono ammissibili, purché naturalmente
risultino funzionali all'attività turistica svolta dall'impresa |
86
|
Domanda:
In riferimento alla Faq n.44 si chiede di chiarire se la
decorrenza del cosiddetto Periodo Vincolativo decorre dall'anno a
regime oppure dalla data di erogazione finale.
Risposta:
Il periodo vincolativo decorre: per i beni, dalla data dell'atto di
erogazione finale, per le ULA assunte che hanno contribuito all'attribuzione
del punteggio, dall'anno a regime; la data di scadenza invece coincide
(10 o 5 anni a decorrere dalla data dell'atto di erogazione finale). |
85
|
Domanda:
Cosa si intende per "immobili fisicamente separati ma prossimi",
di cui si fa riferimento all'art. 1 - punto 5 - lettera c), cioè quand'è
che due immobili possono essere considerati prossimi per cui riconducibili
alla stessa unità locale?
Risposta:
In analogia con quanto previsto dalla L. 488/92, per "prossimità"
si intende la localizzazione delle strutture e/o degli impianti nello
stesso comune (o anche in un comune adiacente, purché rientrante nello
stesso P.I.). |
84
|
Domanda:
Le "microimprese" rientrano o meno nelle PMI?
Risposta:
Le "microimprese", introdotte dalla recente Raccomandazione
Comunitaria del 6 maggio 2003, rientrano fra le piccole imprese, e
pertanto sono finanziabili. |
83
|
Domanda:
Nel caso di uno stabilimento balneare l’allegato 5 del bando, deve
essere compilato, e se sì, da chi deve essere firmato?
Risposta:
L'allegato 5 va compilato dal proprietario dell'immobile per il caso
di programmi di investimenti riguardanti un immobile di cui il richiedente
è affittuario. Nel caso degli stabilimenti balneari, per ogni
intervento strutturale non previsto dalla concessione demaniale occorrerà
l'assenso dell'Ente pubblico concedente, che ovviamente non rivestirà
la forma stabilita dall'Allegato 5, che è stato predisposto per le
ipotesi ordinarie di proprietari-soggetti privati; |
82
|
Domanda:
Una attività ricettiva classificata come Ostello per la
gioventù, che sulla base della normativa nazionale prevista per tali
tipologie di attività prevede la gestione esclusivamente da parte
di Associazioni Onlus, inscritte alla Camera di Commercio, ed
avente partita IVA, è considerabile come soggetto ammissibile al contributo
della 4.5 POR (Associazione Onlus) o è richiesta esplicitamente una
società o ditta individuale?
Risposta:
Sì. |
81
|
Domanda:
Una società che vuole avviare una società di affittacamere
può presentare due domande diverse di contributo per la 4.5 del POR
su due affittacamere differenti (perché avviati in 2 immobili differenti
ognuno adibito ad affittacamere) ma facenti capo alla stessa società
nell'ambito dello stesso bando?
Risposta:
Dovrà fare 2 diverse e separate domande. |
80
|
Domanda:
Una società che svolge attività di intermediazione immobiliare e fitto
di immobili, che nell'oggetto sociale ha anche l'attività di affittacamere,
nel momento in cui farà richiesta di contributo a valere sulla 4.5
POR per il fitto e la ristrutturazione di 2 immobili da adibire ad
affittacamere, può considerarsi come nuova iniziativa nell'unità locale
in questione?
Risposta:
Sì. |
79
|
Domanda:
Una società che vuole affittare 2 immobili vicini ( distano 30-50
metri) l'uno dall'altro per avviare una attività di affittacamere
rispettando i limiti di camere previsti dalla Legge 17/2001 può considerare
entrambi gli immobili come facenti parti di una unica unità locale?
Risposta:
No, la normativa richiede espressamente che le camere siano situate
in non più di due appartamenti situati nello stesso stabile. |
78
|
Domanda:
E’ possibile presentare un progetto di acquisto di un'azienda
già operante nel settore turistico (il progetto prevede la ristrutturazione
dell'immobile e l'acquisto di nuove attrezzature)? Se no, è possibile
acquisire, separatamente, l'immobile (ammesso alle agevolazioni) e
le altre attrezzatura aziendali (escluse dall'agevolazione in quanto
usate) affiancando a queste ultime alcune attrezzature nuove?
Risposta:
E' possibile un progetto che preveda l'acquisto dell'immobile (non
comprensivo, quindi, delle attrezzature e degli arredi ivi contenute)
ed in aggiunta la sua ristrutturazione nonché l'acquisto di nuove
attrezzature ed arredi. |
77
|
Domanda:
Un immobile acquistato nel 2004 può essere agevolato?
Un'azienda turistica che ha già realizzato parzialmente l'albergo,
può produrre domanda per il completamento dello stesso?
Risposta:
Le spese per acquisto di un immobile sono agevolabili solo se sostenute
dopo la domanda di finanziamento; sono pertanto ammesse solo le eventuali
opere murarie da realizzarsi sullo stesso.
Il Bando, inoltre, non prevede la tipologia "completamento",
richiedendo (art. 6 comma 3) un programma organico e funzionale. |
76
|
Domanda:
Una lettera di referenze bancarie che all'atto di
presentazione della domanda attesti la disponibilità finanziaria del
50% dell'investimento, preclude la possibilità, in fase di realizzazione
degli investimenti, di ricorrere ad un finanziamento bancario per
la parte eventualmente non coperta dai mezzi propri?
Risposta:
Non è prevista una "lettera di referenze bancarie", ma il
Bando richiede, a pena di inammissibilità, in sede
di presentazione della domanda, la dichiarazione sull'entità di mezzi
propri che saranno apportati, che non può mai essere in misura inferiore
al 25% dell'investimento complessivo ammissibile, mentre, per la parte
non coperta dai mezzi propri, un estratto di delibera di un Istituto
di credito. |
75
|
Domanda:
Il contratto preliminare da presentare in sede di
erogazione della domanda, previsto dall'art. 8 comma 2 lettera f,
deve essere sottoposto a registrazione?
Risposta:
Sì. |
74
|
Domanda:
Tra le attività ammissibili è contemplabile un investimento per la
realizzazione di un Bed & Breakfast? Può rientrare nella categoria
g) Affittacamere?
Risposta:
L'attività di “Bed & Breakfast” non ha carattere imprenditoriale
e pertanto non è ammessa dal Bando. |
73
|
Domanda:
Tra la documentazione amministrativa si richiede: copia dei bilanci
approvati degli ultimi due anni ovvero, se non disponibili, copia
delle dichiarazioni dei redditi ed IVA (del singolo imprenditore o
dei soci persone fisiche) riferite allo stesso periodo (per le
imprese di nuova costituzione, se ditte individuali, copia
delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi due anni, e, se
ditte collettive, copia delle dichiarazioni dei redditi dei soci-persone
fisiche e/o dei bilanci delle società-socie, se disponibili, sempre
riferite allo stesso periodo). Se si tratta di una nuova iniziativa
(ditta individuale) di un giovane che fino ad ora non ha mai prodotto
nessun tipo di dichiarazione?
Risposta:
In tal caso non dovrà presentare alcuna documentazione in merito. |
72
|
Domanda:
Si sottopone il caso di una "nuova attività"
nel settore della ricettività in residenze rurali: il proponente dispone
di un fabbricato rurale da ristrutturare localizzato in un Comune
con più di diecimila abitanti. E' possibile richiedere finanziamenti
secondo quanto previsto dalla misura 4.5 Azione A del POR?
Risposta:
Nell'ipotesi in questione non potrà realizzarsi una "country
house"; si potrà accedere al Bando solo in caso di realizzazione,
previe le necessarie autorizzazioni e/o concessioni comunali, di un'altra
attività turistica rientrante fra quelle elencate nell'art. 4 del
Bando. |
71
|
Domanda:
Relativamente al vincolo di destinazione, si chiede
se è possibile, ed in caso di risposta affermativa con quali modalità,
presentare la domanda per la partecipazione a tale bando, per uno
stabilimento balneare che ha una concessione demaniale appena rilasciata
con validità sei anni, e per una struttura congressuale, gestita da
privati ma di proprietà comunale, con contratto di locazione scadente
nel 2009. Si precisa che entrambe le iniziative prevedono interventi
in opere murarie.
Risposta:
Per la concessione demaniale, occorre un atto di impegno da parte
del concessionario al rinnovo della concessione, mentre per i contratti
di affitto è necessario che siano prorogati entro la scadenza del
termine di presentazione della domanda. |
70
|
Domanda:
Nel caso di un acquisto dell’immobile preesistente, il
solo atto notarile è sufficiente a dimostrare che l’immobile è stato
pagato o occorre il bonifico per l’intera somma?
Risposta:
L’atto notarile da solo fa fede sull’avvenuto pagamento del prezzo;
tuttavia, ai fini dell’ammissibilità della spesa d’acquisto dell’immobile,
occorrerà produrre, ai sensi dell’art. 13 comma 2, anche il bonifico
per la somma risultante dall’atto notarile. |
69
|
Domanda:
Ai fini del calcolo delle frazioni di ULA (relativo ad ogni mese)
per essere conteggiato, è necessario che il lavoratore si trovi in
forza a fine mese, ovvero per tutto il mese? Se invece si fa riferimento
ad un periodo diverso, quale?Ai fini del mantenimento degli indicatori
nell' "anno a regime", sono previsti scostamenti rispetto
a quelli dichiarati in sede di presentazione della domanda?
Risposta:
Il calcolo non si fa per mese ma per anno, sommando tutti i giorni
in cui il lavoratore risulta in carico.Non sono, poi, previsti
scostamenti. |
68
|
Domanda:
Nel PI Filiera Turistica Enogastronomica, gli indicatori
3 e 11 richiedono la certificazione dell'interesse culturale dell'unità
locale rilasciata dalla Soprintendenza; tale certificazione è richiesta
al momento della presentazione della domanda o entro la rendicontazione
finale? Una Nuova iniziativa può beneficiare dei punteggi assegnati
per entrambi gli indicatori?
Risposta:
Entro il termine di scadenza del Bando, poiché entrambi gli indicatori
presuppongono la preesistenza del vincolo; i punteggi sono cumulabili
per le nuove iniziative; |
67
|
Domanda:
Il fatto che un'impresa abbia una 488 in essere ha qualche rilevanza
(es. in caso di Nuovo impianto aver chiuso l'investimento, in caso
di ampliamento aver raggiunto almeno il I SAL, etc.)?
Risposta:
L’aver presentato una domanda di agevolazione su altri regimi di aiuto
non ha rilevanza, sempre che il progetto non abbia già avuto esecuzione,
poiché il Bando (art. 6 comma 3) richiede un programma organico e
funzionale. |
66
|
Domanda:
L'art. 2 del Bando stabilisce che il contributo è pari
al 50% della spesa ammissibile; si fa riferimento all'importo dell'investimento
indipendentemente dalla ripartizione temporale degli stessi?
Risposta:
All'importo complessivo dell'investimento ammissibile. |
65
|
Domanda:
Si presenta il caso di una società di nuova costituzione che
intende realizzare un progetto d'investimento riguardante uno stabilimento
balneare; nell'ambito della stessa unità locale la stessa società
intende effettuare un investimento riguardante lo sfruttamento di
acque idrotermominerali; è possibile presentare un'unica domanda riguardante
l'intero progetto? E' possibile presentare 2 distinte domande aventi
ad oggetto 2 progetti che riguardano la stessa unità locale?
Risposta:
In teoria è possibile presentare una sola domanda, ma il progetto
deve essere organico e funzionale (art. 6 comma 3 del Bando). |
64
|
Domanda:
Per la realizzazione di una attività di Country House, il tecnico
in base a quali valori deve produrre la perizia di stima del valore
del suolo e dell’immobile grezzo (in base al valore di mercato o altro?)
Risposta:
Il valore del suolo e dell'immobile va espresso in base alla rendita
catastale. |
63
|
Domanda:
Le ristrutturazioni per immobili già esistenti in quale percentuale
del totale investimento saranno ritenute ammissibili?
Risposta:
Non esiste alcun limite per le opere murarie, ma soltanto per l'acquisto
di immobili (il cui costo è finanziabile fino al 50% della spesa ammissibile). |
62
|
Domanda:
E' possibile avviare su un'unità locale del Comune di Procida
ricadente nel PIT Isole del Golfo un nuova attività di bed and breakfast?
E di residence?
Risposta:
Il “bed and breakfast” non rientra fra le attività ammissibili
dal presente Bando; il termine "residence" non definisce
un’attività turistica in senso tecnico (per l'elenco delle attività
ammesse v. art. 4 del Bando e Scheda del P.I.T. Isole del Golfo in
Appendice). |
61
|
Domanda:
Con quali tipologie di agevolazioni la Misura in esame non è cumulabile?
Nello specifico caso in cui ci siano preventivi di spesa pari ad €
150.000,00 (tra beni materiali ed immateriali) la parte finanziabile
in c/capitale ammonterà a € 75.000,00?
Risposta:
Non è ammesso il cumulo con qualsiasi altra forma di agevolazione
(art. 7 comma 3 lett. h del Bando);Sì, il contributo pubblico è pari
al 50% della spesa ammissibile. |
60
|
Domanda:
In merito alla creazione di una residenza rurale (art. 6 LR 17/01),
è possibile sfruttare le pertinenze agricole di un fabbricato
rurale per attività ricettive/ristorazione? E' finanziabile anche
l'eventuale parte da dedicare all'alloggio della famiglia ospitante?
Risposta:
L'attività di ristorazione è ammessa soltanto a servizio degli ospiti
della struttura ricettiva.Inoltre non è finanziabile l'alloggio del
gestore. |
59
|
Domanda:
In merito al codice attività 0.92.61.4/5 Impianti Sportivi non agonistici,
destinati al turista,è possibile finanziare l'acquisto
di un barca per escursioni sotto costa?
Risposta:
I mezzi di trasporto soggetti all’iscrizione a pubblici registri non
sono ammissibili ed inoltre non sono finanziabili le attività di escursione
a favore dei turisti. |
58
|
Domanda:
Tra la documentazione amministrativa da esibire entro il termine di
scadenza del bando è previsto l'estratto di delibera della concessione
del finanziamento bancario, se ricorre (punto h, pag. 11 del bando).
Ciò stante, nel caso in cui l'istituto mutuante non riuscisse a deliberare
la concessione del finanziamento in tempo utile, in alternativa quale
documentazione sostitutiva sarebbe sufficiente esibire?
Risposta:
Il Bando non prevede alcuna documentazione equipollente, per cui,
ai fini dell'ammissibilità, o si dispone di mezzi propri o si fa ricorso
alla delibera bancaria. |
57
|
Domanda:
Con riferimento alle country house, ho un rudere esistente al quale
vorrei aggiungere altre due strutture ricettive in legno collegate
funzionalmente allo stesso. Può rientrare tutto questo nel concetto
di ampliamento della struttura esistente? Inoltre, cosa s'intende
per collegamento funzionale tra strutture esistenti?
Risposta:
L'"ampliamento" riguarda sostanzialmente l'incremento della
capacità ricettiva, che può attuarsi sia attraverso un aumento di
volumetria e sia un miglioramento degli altri fattori produttivi.
Per "collegamento funzionale" si intende la capacità del
bene immobile non unito fisicamente ma prossimo alla struttura principale,
di contribuire con essa allo svolgimento dell’attività ammissibile;
in altri termini l’Unità locale nel suo complesso deve avere autonomia
produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale. |
56
|
Domanda:
In merito a lavori da realizzarsi mediante DIA, nel caso
in cui questa sia stata inoltrata lo scorso anno e parte dei lavori
in essa contenuti siano stati svolti, è possibile accedere per la
restante parte dei lavori da svolgersi al finanziamento?
Risposta:
Il progetto da presentare per l'accesso ai benefici del Bando deve
essere organico e funzionale; pertanto esso non può avere ad oggetto
un completamento di lavori già autorizzati e parzialmente realizzati
in epoca pregressa. |
55
|
Domanda:
Qualora interessata dall'investimento sia un'unità
locale oggetto di richiesta di condono è sufficiente presentare
solo una perizia giurata ex lett. i) e non presentare
certificato di destinazione d'uso, o autorizzazione al cambio di destinazione
d'uso (opp. perizia giurata) ex lett. h)? Qualora debba comunque attestarsi
la destinazione d'uso ex lett i), può, nel caso specifico, presentarsi
perizia giurata attestante l'assenza di motivi ostativi al cambio
di destinazione d'uso? Supponendo che l'unità locale sia insediata in
Campania e che l'impresa abbia aderito all'ultimo
condono ma non abbia pagato ancora tutte le relative oblazioni,
è possibile presentare ugualmente domanda di agevolazioni?
Risposta:
La perizia giurata ex lett. i) dell'art. 8 comma 2 sub V presuppone
una destinazione turistica già esistente e pertanto non può riguardare
i casi in cui vi sia in atto una richiesta di condono su un immobile
da adibire a struttura alberghiera attraverso un cambio di destinazione. |
54
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Domanda:
E' possibile che una attività di affittacamere preveda un investimento
anche in servizi di supporto all'attività ricettiva, quali impianti
sportivi non agonistici ed attività di ristorazione?
Risposta:
I servizi di supporto devono necessariamente essere funzionali all'attività
turistica principale, nonché diretti al miglioramento qualitativo
del servizio ricettivo offerto. Nel caso degli affittacamere possono
pertanto, per le cose dette, rientrare nel piano progettuale anche
gli impianti sportivi ed i servizi di ristorazione, qualora rispettino
le suddette condizioni e nei limiti dei parametri dimensionali di
detti servizi rispetto all'attività principale. |
53
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Domanda:
E’ possibile finanziare con la 4.5 a la creazione di un centro benessere
con sauna, bagno turco, massaggi ecc. in uno dei comuni rientranti
nei PIT ammessi?
Risposta:
I centri benessere (codice ATECOFIN 2004 O.93.04.1) non rientrano
fra le attività finanziabili con il presente Bando (per l’elenco delle
attività v. art. 4 del Bando). |
52
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Domanda:
Una parrocchia che possieda dei locali da adibire a struttura ricreativa
per il tempo libero può partecipare al bando? Se sì, in quali termini?
La parrocchia deve iscriversi presso il Registro delle Imprese o che
altro?
Risposta:
Possono partecipare al Bando solo le PMI. Una parrocchia non può iscriversi,
in quanto tale, nel Registro delle Imprese, mentre può iscriversi
eventualmente l'Ente che la gestisce e sempre che svolga o intenda
svolgere attività di impresa. |
51
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Domanda:
Vorrei dei chiarimenti in merito alla quota di investimento a carico
dell'impresa; in particolare la quota di mezzi propri che l'impresa
vuole immettere per completare l'investimento in che modo deve essere
dimostrato? prima o dopo l'investimento stesso?
Risposta:
In fase istruttoria è prevista l'autocertificazione (Allegato n. 3
lett. D). Per la fase successiva v. art. 13 comma 2. |
50
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Domanda:
Vorrei sapere se il limite minimo dell'importo dell'investimento ammissibile,
stabilito in via generale in Euro 150.000,00, è uguale per tutte le
tipologie di attività, elencate all'art. 5.
Risposta:
Il limite minimo di Euro 150.000,00 è valido in via generale per tutte
le attività, salvo che per le strutture ricettive a 5 stelle, per
le quali detto limite è di Euro 500.000,00 (art. 6 comma 5 del Bando). |
49
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Domanda:
Vorrei sapere se un'impresa (che possiede i requisiti richiesti dal
bando in oggetto) può richiedere, a valere su detto bando, le agevolazioni
a fronte di un nuovo programma di investimenti, avendo in atto un
contenzioso con la Regione Campania in riferimento ad un precedente
programma di investimenti a valere sul POP annualità 1997. Si chiarisce
che il precedente programma è stato concluso e che, ora, l'impresa
ha intenzione di realizzare un nuovo programma di ampliamento, che
non è stato oggetto di altre agevolazioni o richieste di agevolazioni.
Risposta:
L'impresa può partecipare, sempre che si tratti di un programma "nuovo".
Il problema può sorgere nella fase di liquidazione dei contributi,
qualora l'Amministrazione Regionale vanti un credito nei riguardi
dell'impresa in dipendenza di provvedimenti di revoca e recupero di
somme indebitamente erogate. |
48
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Domanda:
La presenza nella compagine sociale di giovani donne determina l'attribuzione
sia del punteggio connesso all'indicatore n° 4 sia del punteggio connesso
all'indicatore n° 5?La presenza di giovani donne tra i nuovi occupati
determina l'attribuzione sia del punteggio connesso all'indicatore
n° 9 sia del punteggio connesso all'indicatore n° 10?
Risposta:
Sì. |
47
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Domanda:
Ai sensi dell'art. 7, punto 2, lettera i) del bando nonché dal successivo
punto 3 lettera i) del medesimo articolo, è possibile dar luogo prima
della presentazione della domanda ad una cessione di quote dal socio
non proprietario, anche se parente, ad un altro socio comunque parente?
Le condizioni, infatti, non muterebbero affatto considerato che la
quota inerente il proprietario dell'immobile rimarrebbe invariata
e conseguentemente rimarrebbe invariata anche la richiesta di agevolazione.
Ai fini esemplificativi sottopongo un esempio.
SOCIO A titolare 50% capitale sociale e proprietario immobile;
SOCIO B titolare 50% capitale sociale e fratello del socio A;
1) nel progetto inserisco acquisto dell'immobile per soltanto il 50%
del costo (in proporzione alla quota del socio non proprietario);
2) antecedentemente la presentazione della domanda il SOCIO B cede
la quota al SOCIO C figlio del socio A. Presento domanda di agevo9lazione
inserendo il 50% dell'acquisto (in proporzione alla quota del SOCIO
C).
Risposta:
La ratio della disposizione (che è comune alla L.488/92) che stabilisce
che "la rilevazione
della sussistenza delle condizioni di socio e di proprietario va effettuata
nell'arco dei dodici mesi precedenti", è quella di scongiurare
facili elusioni della norma attraverso atti di simulazione o di interposizione
di persona, che nel caso prospettato non ricorre, poiché rimane invariata
la quota del socio o dei soci non proprietari. |
46
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Domanda:
Nel caso di uno stabilimento balneare, il titolo di disponibilità
dell'immobile è la concessione demaniale, che difficilmente avrà
durata pari al vincolo di destinazione richiesto; è possibile risolvere
in qualche modo il problema?
Risposta:
E' sufficiente un atto di impegno al rinnovo della concessione; |
45
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Domanda:
Per il PI Filiera Termale:- in riferimento all'indicatore
n° 11, è necessario possedere l'autorizzazione allo sfruttamento di
risorse minerarie per acque termominerali al momento della presentazione
della domanda, o entro la rendicontazione finale? Chi deve rilasciare
tale autorizzazione?- in riferimento all'indicatore n° 12, è necessario
possedere la convenzione al momento della presentazione della domanda
o entro la rendicontazione finale? Quale ente deve rilasciare tale
convenzione?
Risposta:
La concessione per lo sfruttamento di risorse minerarie è rilasciata
dalla Regione Campania - A.G.C. Sviluppo Attività Settore Secondario;
in caso di nuova attività può essere prodotta anche in sede di rendicontazione
finale (art. 8 comma 2 sun IV b);La convenzione, poi, va stipulata
di norma con i Comuni Entro il termine di scadenza del Bando. |
44
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Domanda:
Cosa vuol dire "Tutti i lavoratori che contribuiscono all'attribuzione
del punteggio per l'incremento occupazionale devono essere mantenuti
in servizio per tutto il periodo vincolativo"?. Qual è
il "periodo vincolativo"?.
Risposta:I lavoratori che contribuiscono all'attribuzione del punteggio
devono essere tenuti in servizio a decorrere dall'anno a regime e
fino alla scadenza del periodo vincolativo di cui all'art. 6 comma
11 del Bando (10 anni per i beni immobili e 5 anni per i beni mobili
con decorrenza dalla data di erogazione finale). |
43
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Domanda:
Si sottopone il caso di una "nuova attività" nel
settore della ricettività in residenze rurali: il proponente
dispone di un fabbricato rurale da ristrutturare insufficiente allo
svolgimento dell'attività prevista che tuttavia non può
essere ampliato, e quindi recuperato (ex legge 17/01) a fini ricettivi,
in quanto sottoposto a vincolo di inedificabilità per un previsto
ampliamento della prospiciente sede stradale.Si chiede se, in questo
caso, si possa proporre una iniziativa che preveda la costruzione
ex novo di un fabbricato sul medesimo fondo agricolo e a poche centinaia
di metri dal fabbricato esistente, che verrebbe abbattuto, recuperando
le volumetrie esistenti e realizzando l'ampliamento necessario.
Risposta:Il fabbricato esistente non può essere abbattuto,
ma ristrutturato ed adibito a country house, anche attraverso un suo
eventuale ampliamento (in presenza ovviamente delle previste autorizzazioni
e/o concessioni comunali), che può essere attuato anche mediante
la costruzione ex novo di un corpo di fabbrica separato ma collegato
funzionalmente a quello esistente. |
42
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Domanda:
In merito alle strutture ricettive, è finanziabile la spesa
relativa all'impianto di un ascensore, anche come mezzo per superare
le barriere architettoniche?
Risposta: Gli impianti di ascensore sono finanziabili, a condizione
che siano funzionali alla struttura turistica. |
41
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Domanda:
La perizia giurata di cui all'art. 8 comma 2 è sempre obbligatoria,
anche in presenza della perizia di scorporo del suolo?
Risposta:
La perizia di cui all'art. 8 comma 2 sub V b) è prevista, a
pena di inammissibilità della domanda, in via generale dal
Bando ed ha la finalità di attestare non solo il valore ma
anche e soprattutto lo stato dell'area e della struttura esistente;
essa è pertanto sempre richiesta. La c.d. perizia di scorporo
del suolo, invece, è obbligatoria soltanto nel caso di acquisto
di immobile comprensivo del relativo suolo (qualora il valore del
solo terreno non sia rilevabile dall'atto notarile), ed ha lo scopo
di verificare il rispetto del limite del 10%. Ne discende che, nel
caso in cui nel piano progettuale rientrino le spese per l'acquisto
di un immobile e/o del suolo, potrebbe omettersi, nella perizia di
cui all'art. 8 comma 2 sub V b), l'indicazione anche del valore dell'immobile
e/o del suolo, e pertanto ci si limiterà ad attestare lo stato
dell'area e della struttura esistente; a meno che, però, il
complesso immobiliare dell'unità locale oggetto dell'intervento
non abbia un'estensione maggiore rispetto ai beni immobili acquistati
ed inseriti nelle spese dell'investimento ed attestati dal rogito
notarile e dalla perizia di scorporo (es.: acquisto di altro immobile
o di altro suolo per l'ampliamento del complesso immobiliare o del
fondo preesistente). |
40
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Domanda:
L'apporto di mezzi propri deve essere versato al momento della richiesta
di erogazione, in quote proporzionali alle percentuali di contributo
richiesta?
Risposta:
Il Bando prevede che l'apporto complessivo di mezzi propri rispetti
le percentuali programmate, senza ulteriormente richiedere che tale
proporzione sia rispettata in ogni stato di avanzamento. |
39
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ANNULLATA - Vedi FAQ 93 |
38
|
Domanda:
Con riferimento al PI Filiera Turistica Enogastronomia, in cosa
consiste la disponibilità ad associarsi al "Club del
Gusto", ovvero cosa si intende e quali sono i requisiti per
poter aderire a tale Club.
Risposta:
In fase di presentazione della domanda è sufficiente dichiarare
la propria disponibilità ad aderire al "Club del Gusto",
salvo ad aderire poi effettivamente, e dimostrarlo in sede di rendicontazione
finale. Su tale punto si può contattare il Responsabile Regionale
del P.I. Filiera Enogastronomica.
|
37
|
Domanda:
I codici attività possono essere attivati successivamente
alla pubblicazione del Bando e precedentemente la presentazione
della domanda?
Risposta:
Le società devono attivare i codici entro il termine di scadenza
del Bando, le ditte individuali di nuova costituzione in sede di
rendicontazione finale.
|
36
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Domanda:
Dalla lettura delle FAQ n.3 e n.8 emerge che per i comuni rientranti
nel PIT Penisola Amalfitana e Sorrentina, nell'ambito della tipologia
"Nuove Iniziative", non sono ammissibili le iniziative
volte alla "costruzione" ex novo di strutture ricettive.
Pertanto, si chiede, se è finanziabile il seguente investimento.
Trattasi di un rudere da ristrutturare per la realizzazione di una
country house. Si chiede se tale investimento, inquadrabile come
Nuovo Impianto (non configurandosi in tal caso né l'ipotesi
di riconversione né quella di riattivazione), è realizzabile
e, se sì, se è possibile prevedere oltre alla ristrutturazione
anche l'ampliamento del rudere inteso proprio come realizzazione
di opere murarie ex novo.
Risposta:
Il caso prospettato rientra fra le "nuove iniziative",
e non potrebbe essere diversamente, poiché per definizione
le country house possono attivarsi solo attraverso un mutamento
di destinazione di fabbricati rurali o case padronali preesistenti.In
ordine al secondo quesito, è possibile "ampliare"
il corpo di fabbrica esistente per destinarlo all'attività
turistica di country house entro i limiti di edificabilità
previsti dalla normativa urbanistica (in presenza, ovviamente, delle
concessioni comunali).
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35
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Domanda:
In merito all'indicatore "Sostenibilità Ambientale",
previsto per alcuni PIT, cosa si intende per previsione di attività
specifiche per lo smaltimento dei rifiuti? Cosa deve essere dimostrato
per avere il punteggio? Può essere sufficiente inserire tra
le spese quelle relative ad un impianto per lo smaltimento dei rifiuti
o alla predisposizione di un sistema di raccolta differenziata?
Risposta:Quelle ipotizzate rientrano sicuramente nella previsione
dell'indicatore; in tal caso, oltre ad inserire le relative spese
nel progetto, deve essere compilata la parte descrittiva dell'indicatore
di riferimento al punto C della Scheda Tecnica (Allegato n. 3).
Domanda:
In alternativa al certificato di destinazione d'uso degli immobili
e dei suoli è possibile presentare perizia giurata di un
tecnico abilitato, come previsto ai sensi della legge 488/92? (in
merito al punto h) lett.V documentazione tecnica).Risposta:La risposta
è contenuta nel Bando, e precisamente all'art. 8 comma 2
sub V h).
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34
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Domanda:
In merito al PIT Penisola Amalfitana e Sorrentina, le direttive
CE a cui si fa riferimento per l'ottenimento di 50 punti sembrerebbero
escludere tra i comuni del PIT solo quelli di Meta, S. Maria La
Carità e S. Antonio Abate, è corretta tale interpretazione?
C'è differenza poi, ai fini della premialità ex punto
11, tra quei comuni totalmente rientranti (par.5) e quelli parzialmente
rientranti (art.3) nella normativa di riferimento?
Risposta:
I Comuni menzionati effettivamente non rientrano. Per quanto riguarda,
poi, gli altri Comuni, alcuni vi rientrano in toto ed altri limitatamente
ad alcune zone (contraddistinte da specifiche particelle catastali);
ne deriva pertanto che, ai fini dell'attribuzione del punteggio,
il riferimento è costituito dalle particelle catastali di
un determinato Comune su cui insistono le Unità locali, prescindendo
dal fatto che il Comune rientri integralmente o parzialmente fra
le zone svantaggiate.
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33
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Domanda:
[Tutti i lavoratori che contribuiscono all'attribuzione del punteggio
per l'incremento occupazionale devono essere tenuti in servizio
per tutto il periodo vincolativo]: per periodo vincolativo si intende
quello indicato nel Bando (art.6 comma 11) relativo al vincolo di
destinazione previsto per i beni immateriali (10 anni) e per i beni
materiali (5 anni)? Se sì, i lavoratori devono essere tenuti
in servizio per 5 o 10 anni a partire dalla data di erogazione finale
del contributo? Se no, quale è il periodo vincolativo per
i dipendenti?
Risposta:
I lavoratori che contribuiscono all'attribuzione del punteggio devono
essere tenuti in servizio a decorrere dall'anno a regime e fino
alla scadenza del periodo vincolativo di cui all'art. 6 comma 11
del Bando.
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32
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Domanda:
Una stessa società può presentare due diversi progetti
di investimento per due unità locali diverse (diversa identificazione
catastale, diverso atto di disponibilità dell'immobile, diversa
attività da svolgere) ma ricadenti nello stesso PIT?. Precisamente,
la richiedente intende presentare un progetto per l'ammodernamento
di un albergo a tre stelle e uno per la realizzazione di un nuovo
albergo a una stella.
Risposta:
La risposta è affermativa.
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31
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Domanda:
1) Le Ula assunte a regime devono essere mantenute in servizio per
tutto il periodo vincolativo. E' da intendersi "vincolo di
destinazione", quindi 5 anni se non c'è acquisto di
immobile, 10 se invece c'è? o c'è una diversa interpretazione?2)
Ula: max 1 ogni 75.000. Si chiede conferma della seguente interpretazione.Tale
limite è da intendersi come massimale da rispettare. Su un
investimento di 600.000 euro, ad esempio, è possibile un'assunzione
massima di 8 Ula (600.000/75.000). Quindi è possibile assumere
6 Ula (600.000/100.000), ma non 10 (600.000/60.000). 3) Se per sbaglio
si dovessero conteggiare delle Ula in più (esempio precedente:
10), le 2 Ula automaticamente verranno considerate non valide e
non conteggiate? Pertanto i punti assegnati saranno 8 e l'impresa
avrà obbligo di assumere a regime 8 Ula, non 10. Oppure si
procederà in modo diverso?
Risposta:
1) 5 anni se nel piano progettuale non ci sono "opere murarie
e assimilate", 10 anni se ve ne sono;2) L'interpretazione è
esatta;3) 8 ULA.
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30
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Domanda:
Lo schema di referenze bancarie attestante la disponibilità
di mezzi propri non viene indicato nella documentazione obbligatoria
da allegare alla domanda. Si chiede, dunque, se comunque va allegato
alla domanda e, in caso positivo, se bisogna rispettare uno schema
già predisposto.
Risposta:
Il Bando non lo prevede: in fase istruttoria è richiesta
soltanto l'autocertificazione.
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29
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Domanda:
Ipotesi di ammodernamento: è possibile assumere nuovi dipendenti?
Risposta: Sì, nel rispetto dei parametri previsti dal Bando.
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28
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Domanda:
I preventivi sono vincolanti?
Risposta:
Lo sono per quanto attiene all'importo massimo nonché alla
tipologia di spesa; è ammesso soltanto nella fase di esecuzione
un cambiamento della ditta fornitrice, debitamente motivato.
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27
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Domanda:
L'appendice al bando prevede per il P.I.T. Penisola Amalfitana e
Sorrentina quali condizioni particolari di ammissibilità
l'esclusione delle nuove iniziative volte alla costruzione ex novo
di impianti e strutture ricettive. Questo vuol dire che una ditta
avente in comodato gratuito un appartamento di 4 camere può
richiedere i finanziamenti agevolati per un'attività di affittacamere?
Risposta:
Se l'attività turistica è già in essere non
può certamente trattarsi di "nuova iniziativa",
e quindi siamo fuori dalla fattispecie di esclusione prevista.Per
ulteriori chiarimenti v. anche FAQ n. 3 e 8.
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26
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Domanda:
Siamo un'azienda agrituristica dal 1998. Abbiamo beneficiato dei
fondi P.O.P. solo per l'adeguamento delle strutture rurali. E' possibile
partecipare alla Misura 4.5 per poter realizzare impianti natatorio,
sportivo e ricreativo ed acquistare nuove attrezzature per la ristorazione?
Risposta:
Le aziende agrituristiche non rientrano fra le attività finanziabili
col presente Bando.
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25
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Domanda:
Tra gli indicatori del progetto è prevista la maggioranza
femminile nella compagine sociale. Tale requisito vale sia per le
società di persone e di capitali oppure è necessario
avere anche una maggioranza di quote/azioni?
Risposta:
La maggioranza femminile (o giovanile) non rileva in quanto tale,
ma è la connotazione della presenza femminile (o giovanile)
alla compagine sociale (in termini di quote o di azioni possedute)
che dà diritto ad un punteggio correlato alla percentuale
di partecipazione.
|
24
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Domanda:
Tra la documentazione tecnica viene richiesto: perizia giurata di
stima del valore del terreno e/o dell'immobile da parte di un tecnico
abilitato e attestante lo stato dell'area e/o della struttura esistente,
con allegata documentazione fotografica. Tale perizia è obbligatoria
per tutte le iniziative o solo per i progetti che prevedono l'acquisto
del suolo e dell'immobile esistente per attestarne il relativo valore?
Risposta:
E' richiesta a pena di inammissibilità, ed è pertanto
obbligatoria.
|
23
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Domanda:
Sono considerate ammissibili al 100% le spese relative alle opere
murarie riguardanti servizi annessi quali ristoranti, piscina, sauna,
ecc.?
Risposta:
I cc.dd."servizi annessi" possono essere finanziati per
l'intero solo se collegati funzionalmente con la struttura principale.
|
22
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Domanda:
Una nuova società, al momento della presentazione della domanda,
deve iscriversi al Registro delle Imprese (senza attivazione) o
deve farlo (e produrre il certificato) in sede di rendicontazione
finale (cioè quando ha realizzato l'intero investimento)?
Risposta:La società al momento della presentazione della
domanda deve essere già iscritta.
|
21
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Domanda:
Un'azienda agricola (spa iscritta nel Registro delle Imprese Agricole)
può presentare domanda di finanziamento per realizzare una
nuova iniziativa (country house) chiedendo l'integrazione sulla
propria partita IVA all'Agenzia delle Entrate del codice di attività
relativo all'attività turistica?
Risposta:
Non è l'azienda che può presentare la domanda, ma
l'impresa (individuale o collettiva) e deve essere iscritta nel
Registro delle Imprese - Sezione Ordinaria.
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20
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Domanda:
Cosa significa "a mezzo dell'applicativo disponibile sul sito"?
Bisogna fare la domanda on line?
Risposta:
Significa che bisogna compilare i modelli in via informatica sul
sito del soggetto istruttore, quindi stamparli e spedire tutto il
plico attraverso la posta ordinaria.
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19
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Domanda:
Al fine di provvedere ad una corretta compilazione della documentazione
per la partecipazione al Bando si richiedono maggiori chiarimenti
circa l'inserimento di alcune voci previste in particolar modo nell'"allegato
3" - scheda tecnica: A11 (periodo di riferimento, effettivi
ULA e modalità di calcolo delle frazioni di ULA, fatturato,
totale di bilancio, indipendenza), C4 (rilevanza della componente
giovanile nella compagine sociale?), C5 (rilevanza della componente
femminile nella compagine sociale?), C17 (autovalutazione: in base
a quale scala di valutazione? da 1 a 10?), D1 (immobilizzazioni
agevolabili e immobilizzazioni non agevolabili: ad es., se l'acquisto
di un terreno è 100, 10 andrà in immobilizzazioni
e 90 in agevolabili immobilizzazioni non agevolabili?, capitale
circolante: stimato in base a valutazioni proprie dell'imprenditore?),
D2 (contributi in conto esercizio: è la tranche del contributo
prevista dal bando del 50% ripartita negli anni in cui è
previsto l'investimento?).
Si chiedono inoltre ulteriori specificazioni sul calcolo degli ULA:
un dipendente part-time a quale frazione di ULA corrisponde? In
base a quali modalità viene effettuato il calcolo? Una volta
a regime, per quanti anni deve essere prevista l'assunzione?.Per
quanto concerne la "documentazione tecnica" da allegare
alla domanda, al punto B) è prevista una perizia giurata
di stima del valore del terreno e/o dell'immobile da parte di un
tecnico abilitato anche nel caso in cui terreno e/o immobile non
sono inseriti nell'investimento?
Risposta:
I lavoratori part-time vengono considerati in frazioni decimali.
Tutti i lavoratori che contribuiscono all'attribuzione del punteggio
per l'incremento occupazionale devono essere mantenuti in servizio
per tutto il periodo vincolativo.La perizia giurata è tra
i documenti richiesti a pena di inammissibilità; pertanto
va sempre prodotta.Per tutti gli aspetti riguardanti la compilazione
della modulistica è opportuno a rivolgersi al RTI titolare
dell'istruttoria (www.ageturcampania.it).
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18
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Domanda:
E' possibile fare la domanda di finanziamento per un'azienda che
non risiede in uno dei Comuni rientranti nelle nove ripartizioni
territoriali da Voi indicate sull'Appendice al Bando?Sul Decreto
Dirigenziale N. 85 del 21 marzo 2005 ho letto che alla Misura 4.5
è stata assegnata la somma complessiva di Euro 140.400.000,00,
invece il totale complessivo da assegnare alle nove ripartizioni
territoriali è di Euro 103.404.664,15, ciò vuol dire
che la differenza di Euro 36.595.335,85 è a disposizione
di tutte quelle aziende con sede nei Comuni che non rientrano nella
suddetta ripartizione territoriale?
Risposta:
Al primo quesito la risposta è no. Quanto invece alle risorse
non assegnate al Bando, esse saranno utilizzate per alcuni contratti
di programma e di investimento a valere sempre sull'Azione A, che
è completamente integrata, e pertanto riguarderanno comunque
iniziative ricadenti nei comuni inseriti nei n° 9 P.I. turistici.
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17
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Domanda:
Al di fuori dell'ipotesi in cui sia appurata l'inattività
per oltre due anni, è possibile presentare un progetto che
preveda l'acquisto di una struttura esistente (seppur nel rispetto
dei limiti indicati dal Bando) per svolgerci la medesima attività
antecedente.Inoltre, come deve essere appurato lo stato di inattività
di una struttura: dagli elementi forniti dai documenti contabili
(mancata fatturazione etc.) o dalle eventuali comunicazioni di inattività
fornite ai competenti uffici?
Risposta:
L'acquisto di un immobile può essere oggetto di finanziamento
(nei limiti del 50% dell'investimento complessivo ammissibile e
in assenza di altri finanziamenti pubblici negli ultimi 10 anni)
prescindendo dall'attività in esso svolta in precedenza.
Si possono pertanto configurare i seguenti casi:a) l'attività
precedente era "turistica":a1) se era la medesima, si
tratterà, a seconda dei casi, di "ampliamento",
"ammodernamento", "riattivazione" o "trasferimento";a2)
se era diversa, si tratterà, a seconda dei casi, di "riconversione"
o "riattivazione";b) l'attività precedente non
era "turistica": si tratterà in ogni caso di "nuova
iniziativa".Quanto poi alla dimostrazione dello stato di inattività,
questo non può che essere attestato mediante una dichiarazione
sostitutiva del legale rappresentante dell'impresa che vuole attuare
la riattivazione, dal momento che questi deve necessariamente essere
un soggetto diverso dal precedente gestore.
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16
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Domanda:
Possono presentare proposte progettuali anche aziende operanti sotto
forma di ditta individuale?In secondo luogo, l'ipotesi progettuale
può riguardare l'acquisizione di una struttura già
esistente? Cioè, può esser finanziato l'acquisto da
parte di una società di una struttura già operativa
come country house?Nell'ipotesi in cui questo fosse possibile le
spese ammissibili riguarderebbero solo la struttura o anche le attrezzature
in essa contenute (considerato il divieto di acquisto di attrezzature
usate). Dal costo di acquisizione, poi, deve esser escluso quanto
corrisposto dall'acquirente per l'avviamento o le autorizzazioni
del caso?
Risposta:
Sono ammesse ai finanziamenti tutte le imprese, sia individuali
che collettive;Tra le spese ammissibili rientra anche l'acquisto
di un immobile esistente (con il limite massimo del 50% dell'investimento
ammissibile); ne consegue che non è finanziabile il mero
acquisto di una struttura, non accompagnato cioè da opere
murarie, spese per impiantistica e/o attrezzature ed arredi.In caso
di acquisto di una struttura esistente, tra le spese ammissibili
può rientrare (con le limitazioni indicate nel Bando) solo
il prezzo d'acquisto dell'immobile, con esclusione quindi di ogni
altra voce di spesa connessa (arredi, spese di avviamento, oneri
vari, ecc.).
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15
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Domanda:
Il software di cui all'art.8 del Bando è introvabile sul
sito www.regione.campania.it, mentre su www.ageturcampania.it, fatta
eccezione per l'allegato 1 e l'allegato 2, è in formato pdf
e non consente l'inserimento dati.
Risposta:
Il software è stato inserito sul sito del Soggetto Istruttore
e dovrebbe essere perfettamente funzionante. Per qualsiasi problema
ci si può rivolgere direttamente a quest'ultimo.
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14
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Domanda:
Come verranno attribuiti i punteggi degli indicatori del P.I. Filiera
Termale per connotazione termale e collegamenti con strutture termali.
Nello specifico, per ottenere il punteggio dell'indicatore 11 è
necessario essere struttura termale o alberghiera? Per il punteggio
dell'indicatore 12 come si individuano i collegamenti con le strutture
termali?
Risposta:
L'indicatore del P.I. Filiera Termale attribuisce p. 150 agli stabilimento
termali (cod. ATECOFIN O.93.04.2) e p. 100 alle strutture ricettive
dotate di impianti termali (con possesso della relativa autorizzazione
allo sfruttamento).L'indicatore 12, come è indicato nei corrispondenti
parametri di valutazione, richiede una apposita convenzione con
un ente pubblico, il quale attesti la necessità di un aumento
di ricettività per gli utenti degli impianti termali della
zona.
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13
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Domanda:
In merito alla Certificazione Iso, essendo intesa come "servizio"
non è finanziabile con questo Bando. Pertanto non è
in ogni caso possibile inserirla nell'investimento né come
spesa ammissibile né come spesa non ammissibile. Allora perché
tra i punti indicati nella griglia degli indicatori si premia la
certificazione ambientale/qualità gestionale presente o da
attivare? Cosa significa "da attivare"? Se un'impresa
al momento della presentazione della domanda non è certificata
Iso ma prevede di attivarla in seguito alla realizzazione del progetto
oggetto d'investimento, scattano i 30/25 punti aggiuntivi? E, a
questo proposito, bisogna dimostrare l'adesione? Allegando un preventivo?
O cos'altro?
Risposta:
La certificazione ambientale (ISO 14001 o EMAS) e la certificazione
di qualità (UNI EN ISO 9001-2000), unitamente alle spese
di consulenza per conseguirle, non sono finanziabili con le risorse
del Bando in parola, trattandosi non di beni (materiali o immateriali)
bensì di "servizi", ed in quanto tali possono usufruire
delle agevolazioni disponibili sull'Azione B della medesima Misura
4.5 (Bando pubblicato sul BURC n° 9 del 1° marzo 2004 e
tuttora in vigore). Ai fini del presente Bando il possesso della
certificazione (ambientale e/o di qualità) dà diritto
esclusivamente all'attribuzione di un punteggio aggiuntivo ai fini
della collocazione del progetto in graduatoria.Quanto poi all'ultimo
quesito, nella Scheda tecnica (allegato n°3 della modulistica
punti C6 e C7) vanno inseriti tutti i dati relativi a dette certificazioni,
mentre il loro conseguimento va comprovato in sede di rendicontazione
finale attraverso la produzione della documentazione prevista dall'art.
11 1°c sub III lett. m) ed n) del Bando.
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Domanda:
1) - La voce a) progettazione, direzione lavori e collaudo è
agevolabile nel limite del 12% della somma delle voci c e d?
2) - Studi di fattibilità: per investimenti superiori a 500.000
(es. 650.000 euro) la percentuale ammissibile è così
calcolata - 2,5% di 500.000 + 1,5% della parte eccedente pari a 150.000?
3) - Opere murarie (acquisto immobile, fabbricati, piazzali, recinzioni,
tettoie
e opere varie): non ci sono limitazioni. Solo se c'è
acquisto di immobile questo è ammissibile al 50%?
4) - Suolo: solo se c'è acquisto, la spesa è ammissibile
al 10%? Se ho invece sistemazione suolo va nella voce suolo e non
è soggetta a limite o in altra macrovoce?
5) - Nel caso di acquisto di immobile con suolo occorre una perizia
giurata per la distinzione del 10% suolo e 50% immobile: se tale valore
è già indicato nel contratto di acquisto va comunque
fornita la perizia?
6) - L'acquisizione della certificazione Iso (sia 9001 sia 14001)
può essere intesa come "acquisizione tecnologica"
e pertanto inserita nella voce di spesa immobilizzazioni immateriali?
Altrimenti in quale capitolo di spesa va inserita?
7) - Sono ammissibili spese relative a servizi annessi alla struttura
ricettiva quali ristorante con cucina, piscina, campo tennis e varie?
Se si, dette spese sono soggette a limitazioni?
Risposta:
1) Sì, detratte però le eventuali spese d'acquisto di
immobili;
2) Sì;
3) Sì, non ci sono limitazioni; l'acquisto di un immobile è
ammissibile fino ad un valore massimo del 50% dell'investimento complessivo
ammissibile;
4) L'acquisto del suolo è ammissibile fino ad un valore massimo
del 10% dell'investimento complessivo ammissibile; i lavori di sistemazione
del suolo vanno nella categoria C (opere murarie e assimilate);
5) In tal caso no, anche se raramente i notai riportano nei loro rogiti
tali distinzioni;
6) Va intesa come "servizio" e pertanto non è finanziabile
con questo Bando, ma con quello, già in vigore da tempo, sull'Azione
B della stessa Misura;
7) I cc.dd. "servizi annessi" sono ammissibili se collegati
funzionalmente con la struttura principale; in tal caso non sono soggetti
a limitazioni (come invece accade per i Bandi della Legge 488/92). |
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Domanda:
Si può realizzare una country house ex novo inscrivendo il
fabbricato nella specifica categoria D10?Quando il suolo è
composto da due lotti adiacenti, che complessivamente superano gli
8.000 mq., ma è attraversato da una strada interpoderale o
da strada comunale, viene riconosciuta l'ammissibilità al finanziamento?
E' possibile collegare i due lotti, separati dalla strada di cui sopra,
con un passaggio pedonale sopraelevato, laddove siano ottenute le
dovute autorizzazioni? Entro quale limite si può ampliare la
volumetria del rudere? Sino al limite consentito dagli indici di edificabilità
fondiari (ovviamente acquisendo tutte le concessioni comunali)?
Risposta:
La ratio della L.R. 17/2001 è nel senso di favorire il recupero
del patrimonio rurale esistente: pertanto non vi rientrano le costruzioni
ex novo da adibire ad attività ricettive.Alla luce di quanto
appena detto, non si dubita che siano consentiti gli ampliamenti delle
case rurali esistenti, entro gli ovvi limiti massimi degli indici
di edificabilità fondiari.Il Bando (art. 1 5°c. lett.c)
consente, poi, che l'unità locale possa essere articolata anche
su più di un immobile, sempre che esista un collegamento funzionale
tra i diversi corpi di fabbrica e vi sia autonomia produttiva. |
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Domanda:
E' ammissibile la spesa per la costruzione ex novo di un edificio
da adibire a piccola ricettività turistica?
Risposta:In via generale le spese di costruzione di una struttura
turistica sono ammissibili, naturalmente in presenza di tutte le
concessioni e/o autorizzazioni richieste dalla normativa urbanistica
e regionale. Va però tenuto presente che, ai sensi della
L.R. n° 17/2001, non è consentita (e pertanto non è
finanziabile) la costruzione ex novo di attività ricettive
in case rurali (country house).
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Domanda:
Tra i comuni ammessi non risulta il comune di Pastorano (CE). Trattasi
di un errore di stampa o quest'ultimo non è stato purtroppo
ammesso?
Risposta:
Il comune di Pastorano effettivamente non rientra in alcuno dei
P.I. turistici finanziabili con il Bando in parola.
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Domanda:
In merito al bando sul turismo a valere sulla Mis. 4.5 azione a),
dalla normativa emerge (per i comuni della penisola sorrentina-amalfitana)
che sono escluse le iniziative riguardanti la costruzione ex-novo
di nuovi impianti e strutture ricettive. Cosa significa? Non sono
ammissibili in generale le nuove iniziative o solo quelle che prevedono
la "costruzione"di una nuova struttura?
Risposta: significa che nell'ambito della tipologia generale "nuove
iniziative" sono escluse soltanto le costruzioni ex novo di
strutture ricettive. Pertanto, è ammessa, ad esempio, la
trasformazione (previo cambio di destinazione) di un edificio per
civili abitazioni in albergo.
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Domanda:
Il software non si può scaricare e non mi è chiara
la modalità di presentazione delle domande. Vorrei un chiarimento
in merito.
Risposta:Il software è stato inserito sul sito del Soggetto
Istruttore e dovrebbe essere perfettamente funzionante. Per qualsiasi
problema La prego di rivolgersi direttamente a quest'ultimo.
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Domanda:
Vorrei conoscere l'indirizzo e numero di telefono di un ufficio
per delucidazioni in merito alla misura 4.5.
Risposta:Può rivolgersi all'Avv.Gargano: Centro Direzionale
di Napoli - Isola C/5 6° piano, nei giorni di ricevimento al
pubblico (martedì, mercoledì e venerdì dalle
ore 10.00 alle ore 13.00) telefono 081/7968959.
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Domanda:
Siamo un gruppo di giovani che vorrebbero investire nella creazione
di un albergo con caratteristiche quali navette organizzate alla
scoperta dei luoghi suggestivi della zona del nolano ed anche con
modalità Turistica Enogastronomica. Vorremmo sapere se verrà
indetto un altro bando di concorso dove verranno inseriti i paesi
esclusi da questo (in particolare Cimitile 80030) oppure se possiamo
comunque partecipare a tale bando per la nostra vicinanza con alcune
zone inserite nel bando tra cui Avella, Baiano, Galluccio, Quadrelle,
Sperone, Taurano.
Risposta:
Il Bando sulla Misura 4.5 azione A di recente emanazione è
rivolto esclusivamente alle strutture turistiche ubicate nei Comuni
facenti parte dei n° 9 Progetti Integrati turistici elencati
nell'Appendice al Bando.Allo stato non è previsto, quanto
meno a breve scadenza, l'emanazione di un altro Bando di contenuto
analogo.
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Domanda:
In riferimento al bando pubblico della misura 4.5, pubblicato nei
giorni scorsi, ed in riferimento al disciplinare del contratto di
investimento, vigente in Regione Campania nell'ambito dei PIT, ho
riscontrato che la normativa su alcuni aspetti è diversa.
Vorrei sapere se nell'elaborazione di un contratto di investimento,
a valere sulla misura 4.5, bisogna tener conto esclusivamente del
disciplinare del contratto di investimento, o se in sede di istruttoria
da parte della Regione si terrà conto degli elementi riportati
nel Bando della misura 4.5. In particolare vorrei sapere se si applicano
nel contratto di investimento le limitazioni previste dall'art.
7 - punto 3 - lettera i, del bando pubblico della misura 4.5.
Risposta:
La normativa del Bando sulla Misura 4.5 Azione A e quella del contratto
di investimento, anche se contengono alcuni aspetti comuni, non
possono di certo coincidere, trattandosi, nel primo caso, di procedura
valutativa e, nell'altro, di procedura negoziale. Pertanto ad ogni
regime di aiuto si applica la propria normativa di riferimento.
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Domanda:
Relativamente al PIT costiera sorrentina e amalfitana leggo che
non sono ammissibili le iniziative volte alla costruzione ex novo
di strutture ricettive. E' viceversa ammissibile la nuova iniziativa
consistente nel cambio di destinazione urbanistica di immobili già
esistenti (es. da civile abitazione ad albergo)? E in caso di immobili
abbandonati, l'eventuale cambio di destinazione configurerebbe un
nuovo impianto o una riattivazione?
Risposta:
La prima risposta è sì. In merito al secondo quesito,
si tratta sicuramente di "nuova iniziativa" se l'immobile
abbandonato non era in precedenza destinato ad attività turistica,
mentre, in caso contrario, può trattarsi di "riattivazione"
se ricorrono i presupposti dell'art. 5 2°c lett. e) del Bando,
ovvero, in mancanza, di "nuova iniziativa".
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Domanda:
Sarei interessato a conoscere la scadenza del bando pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.20 dell' 11 aprile
2005, con la misura 4.5 Azione A Regime di aiuto alle PMI del settore
turistico.
Risposta:
La scadenza del Bando è fissata al 90° giorno a decorrere
dalla data di pubblicazione sul BURC (art. 8); pertanto scade alle
ore 24,00 dell'11 luglio 2005.
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Domanda:
Vorrei porre una questione sul seguente punto:è ammissibile
alle agevolazioni di cui in oggetto da parte di una srl con la seguente
composizione azionariaA - 1/4B - 1/8C - 1/8D - 1/6E - 1/6F - 1/6
l'acquisto di un immobile posseduto da una spa con la seguente compagine
societaria: A - 1/27B - 1/18C - 1/18G (parenti entro il 3° grado
di A) - 7/54H (parenti entro il 3° grado di B e C) - 1/18I (parenti
entro il 3° grado di D e E) - 1/6.
Risposta:
il caso da lei prospettato configura un'evidente ipotesi di legame
economico-finanziario tra società che, in quanto tale, incorre
nel divieto di cui all'art. 7 lett. i del Bando.
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