Bollettino Ufficiale della Regione Campania

Bollettino Ufficiale della Regione Campania
Numero 37 del 1 agosto 2005

Decreto Dirigenziale n. 178 del 25 luglio 2005

L.R. 11/04 - Approvazione bandi per la realizzazione di servizi di aiuto in favore delle vittime della criminalita' e contestuale impegno di spesa - cap. 306.

FAQ - Domande ricorrenti

12
Domanda:
Vorrei sapere se, relativamente al bando pubblicato sul BURC del 18 agosto u.s. e relativo alle "vittime della criminalità", sia possibile far partecipare lo stesso Ente (ad. es. una Fondazione che si occupa di usura) su più progetti e se, ugualmente, più Enti pubblici (ad es. comuni) possono partecipare, ad esempio su un progetto da soli e su un progetto diverso in associazione con altri comuni.

Risposta:
I bandi per la realizzazione di servizi di aiuto in favore delle vittime della criminalità pubblicati sul BURC n. 37 del 1 agosto 2005, prevedono che gli organismi ammessi a presentare istanza di finanziamento sono:
- le associazioni ed organizzazioni antiestorsione di cui alla legge 23 febbraio 1999, n. 44, articolo 13,comma 2, iscritte negli appositi elenchi tenuti a cura dei prefetti ed aventi tra i propri scopi quello di prestare assistenza e solidarietà a soggetti danneggiati da attività estorsive
- le organizzazioni ed associazioni per la prevenzione del fenomeno dell'usura di cui alla legge 7 marzo 1996, n.108, articolo 15, riconosciute ed iscritte in apposito elenco tenuto dal Ministro del tesoro, il cui scopo deve risultare dall'atto costitutivo e dallo statuto
Ciò premesso, tali organismi, in qualità di enti proponenti, ossia di diretti beneficiari del finanziamento, possono presentare un solo progetto (art. 4 del bando n. 2); in qualità di partner, possono prendere parte a più progetti presentati da altri soggetti.
Gli enti pubblici, sia singolarmente che in forma associata, nel rispetto delle tipologie di intervento previste ex art. 3, possono presentare anche più progetti.
11
Domanda:
Chi puo' presentare progetti ai sensi della l.r. 11/04 "misure di solidarieta' in favore delle vittime di criminalita'"?

Risposta:
Gli organismi previsti dall'art.7 della L.R.11/04 e cioè:
- le associazioni ed organizzazioni antiestorsione di cui alla legge 23 febbraio 1999, n. 44, articolo 13,comma 2, iscritte negli appositi elenchi tenuti a cura dei prefetti ed aventi tra i propri scopi quello di prestare assistenza e solidarietà a soggetti danneggiati da attività estorsive
- le organizzazioni ed associazioni per la prevenzione del fenomeno dell'usura di cui alla legge 7 marzo 1996, n.108, articolo 15, riconosciute ed iscritte in apposito elenco tenuto dal Ministro del tesoro, il cui scopo deve risultare dall'atto costitutivo e dallo statuto.
10
Domanda:
Cosa possono prevedere i progetti?

Risposta:
· attività di sostegno e accompagnamento: consulenza psicologica, consulenza legale, consulenza aziendale, consulenza bancaria finalizzate ad un programma di tutoraggio che sia sottoscritto dai beneficiari.
· attività di sensibilizzazione e informazione volte a realizzare campagne di prevenzione
· attività di accompagnamento e di tutoraggio finalizzate a prevenire reati di usura e di estorsione nei confronti di persone fisiche in particolari condizioni di necessità.
· costituzione di parte civile.
09
Domanda:
Quanti progetti possono essere presentati?

Risposta:
Ogni organismo può presentare un solo progetto nel quale possono essere previste più azioni.
08
Domanda:
Qual e' il termine per la presentazione della domanda?

Risposta:
Il 30 settembre 2005
07
Domanda:
Come e a chi deve essere trasmessa la domanda?

Risposta:
La domanda di finanziamento deve essere indirizzata alla Regione Campania - Settore Rapporti con Province, Comuni e Comunità Montane - Via Santa Lucia 81-80134 Napoli, e può essere consegnata a mano oppure inviata a mezzo raccomandata postale; in questo ultimo caso fa fede il timbro di spedizione.
06
Domanda:
Esiste un formulario per la presentazione della domanda e del progetto?
Risposta:
Si, la domanda ed il progetto, sottoscritti dal legale rappresentante dell'Ente, devono essere redatti secondo la modulistica predisposta.
05

Domanda:
E' necessario allegare altra documentazione alla domanda?
Risposta:
Si.
1. Curriculum dettagliato dal quale si desuma l'esperienza maturata nel settore, i programmi dell'organizzazione e il dettaglio delle iniziative realizzate sul territorio regionale almeno nell'ultimo anno.
2. Schema di progetto, sottoscritto dal legale rappresentante dell' organismo, redatto secondo l'allegato fac-simile.
3. Per le proposte di progetti di tutoraggio è obbligatoria apposita e specifica relazione controfirmata dall'utente.
4. Nel caso di progetti che prevedano la puntuale ripetizione di azioni già sperimentate negli anni precedenti, il proponente dovrà obbligatoriamente allegare una relazione valutativa che documenti in maniera chiara,completa ed evidente i risultati positivi ottenuti nelle precedenti sperimentazioni e la conseguente necessità di ripetere le azioni intraprese.
5. Floppy disk o CD Rom contenenti la versione informatizzata del progetto.
Domanda:
Come sono attribuiti i punteggi?

Risposta:
Il punteggio massimo conseguibile a seguito della valutazione è di quaranta punti.
Ai fini della valutazione, sono attribuiti i seguenti punteggi:
punti da 0 a 5 in relazione alla chiarezza ed approfondimento nella descrizione del contesto e dei problemi che si affrontano con il progetto.
punti da 0 a 5 in relazione al grado di chiarezza degli obiettivi, da definirne anche la quantità.
punti da 0 a 5 in relazione al livello di chiarezza ed approfondimento nella descrizione delle azioni previste dal progetto.
punti da 0 a 6 in relazione alle collaborazioni attivate per il progetto con soggetti di natura diversa dal proponente, Per ogni soggetto partner vengono riconosciuti 2 punti fino a un massimo di 6. Il punteggio si attribuisce solo in caso di documentata formalizzazione del partenariato;
punti da 0 a 5 per i progetti che prevedono un efficace sistema di misure di accompagnamento. Per misure di accompagnamento si intendono le azioni di formazione, comunicazione, sensibilizzazione, ovvero tutte le azioni orientate al buon esito ed alla diffusione del progetto.
punti da 0 a 8 si attribuiscono al sistema di valutazione previsto dal progetto secondo una scala che va

  • un piano di valutazione di processo (per valutazione di processo si intende il controllo continuo delle risorse professionali, finanziarie, strutturali, organizzative, metodologiche e delle attività di analisi, progettazione, verifica, sviluppo, erogazione, valutazione, validazione) da 0 a 4 punti;
  • un piano valutazione di risultato( per valutazione di risultato si intende la misura degli effetti conseguiti dal progetto attraverso la specificazione di indicatori che misurino l'efficacia del progetto proposto). da 0 a 4 punti;

punti da 0 a 3 in relazione alla presenza di azioni di coinvolgimento dei cittadini direttamente interessati
punti da 0 a 3 in relazione alla considerazione tenuta nel progetto alla differenza fra i generi.
Nel caso di parità di punteggio, conseguito a seguito della valutazione, ai fini della formulazione della graduatoria sarà data precedenza al progetto che prevede un costo complessivo più elevato.

04
Domanda:
Che valore assume l'attivazione del partenariato con gli enti locali ?

Risposta:
Ai progetti che prevedono forme di partenariato tra Organismi ed Enti Locali è attribuita una priorità di finanziamento
03

Domanda:
A quanto ammonta il contributo regionale?

Risposta:
Il contributo regionale per i progetti presentati dagli organismi è determinato in una misura massima di 25.000,00 euro, con un ammontare per progetto-utente non superiore ai 5000,00 euro.

02

Domanda:
Quali sono i tempi di realizzazione del progetto?

Risposta:
Le attività relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre mesi dalla ricezione della comunicazione di concessione del contributo e dovranno terminare entro i dodici mesi successivi alla stessa data. Il diritto al contributo decade nel caso di mancato rispetto dei termini.

01
Domanda:
Cosa si intende per progetto -utente?

Risposta:
Le azioni di sostegno, accompagnamento e tutoraggio, rivolte ai soggetti in difficoltà, devono rientrare in un progetto complessivo di tutoraggio condiviso dall'utente ed il cui costo complessivo non deve essere superiore ai 5000,00 euro.

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