Decreto
Dirigenziale n. 51 del 21 giugno 2005
Bando
Pubblico Relativo ai Progetti Integrati dei Parchi Regionali Settore Piccola
Ricettività Turistica FAQ
- Domande ricorrenti34 | Domanda: Dove
è possibile reperire la cartografia dei Parchi Regionali? Risposta: La
cartografia ufficiale dei Parchi Regionali è depositata presso il Settore
Politica del Territorio della Regione Campania all'isola A/6 del Centro Direzionale
di Napoli, copia della stessa può anche essere visionata presso le sedi
degli Enti Parco. Si fa rilevare, con l'occasione, che con D.D. n. 89 del 4.11.05
e D.D. n. 90 del 7.11.05 è stato stabilito tra l'altro, nel caso dei Parchi
Regionali Campi Flegrei e Monti Lattari, che alle istanze di agevolazione per
interventi ricadenti all'interno dei loro confini è necessario allegare
idonea certificazione comprovante il ricorrere di tale condizione. | 33 | Domanda:
Una attestazione bancaria resa nel modo seguente può essere acettata positivamente
ai fini dell'ammissibilità del progetto che la contenga? ditta................... sede.................... C.F....................... Investimento............................. cap.
proprio............................... oggetto..................................... Con
riferimento alla domanda di agevolazione presentata dalla ditta suindicata a valere
sulla misura di cui all'oggetto, ed a seguito delle verifiche condotte sulla situazione
finanziaria-patrimoniale del titolare dell'impresa richiedente l'agevolazione
e del nucleo familiare collaterale, si attesta che gli stessi dispongono di mezzi
finanziari liquidi e di immediata liquidità, adeguati nella loro consistenza
per far fronte agli apporti di mezzi propri per € .............., necessari
alla copertura dell'investimento nei previsti tempi di realizzazione.
Risposta: Il modello di referenze bancarie da utilizzare è quello allegato
al bando ed è stato approvato unitamente a quest'ultimo con provvedimento
formale. | 32 | Domanda:
Un programma di ristrutturazione alberghiera (19 posti letto) è così
articolato: - opere murarie ed assimilate Euro 350.000 - certificazione
ambientale Euro 7.000 - apparecchiature informatiche Euro 9.570. In tal
caso l'ammontare massimo riconoscibile per il capitolo di spesa "opere murarie
ed assimilate" sarebbe il 50% di Euro 366.570, cioè Euro 183.285,
o soltanto Euro 16.570? Risposta: Il capitolo opere murarie e assimilate
comprende le voci di cui alla lettera C che come tali possono essere riconosciute
al massimo nel 50% dell'investimento complessivo ammissibile. Su detta quota l'intensità
massima degli aiuti è pari al 35% ESN-15% ESL che in via approssimativa
corrisponde a poco più del 60% di aiuto in conto capitale. | 31 | Domanda:
Può un impresa srl con un anno di vita ed a zero dipendenti presentare
tra i nuovi assunti per questo progetto un suo socio di maggioranza che risulta
disoccupato da 2 anni, regolarmente iscritto alle liste di disoccupazione? Risposta:
In merito allanzianità dellimpresa, i destinatari del Regime
di Aiuto a valere sulla misura 1.10, alla data di presentazione della domanda
di agevolazione, devono essere regolarmente iscritte al Registro delle imprese,
ad eccezione delle ditte individuali non operanti, purché titolari di partita
IVA. Mutuando la definizione dei requisiti soggettivi delle imprese destinatarie
delle agevolazioni nazionali e comunitarie adottata dal MAP, per la definizione
di PMI si considerano dipendenti dellimpresa anche i proprietari gestori
(imprenditori individuali) ed i soci che svolgono attività regolare nellimpresa
e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; con riferimento a questi
ultimi gli stessi devono percepire un compenso per lattività svolta
diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società.
Al fine del calcolo in termini di ULA il socio che percepisce tali compensi viene
considerato una ULA a meno che il contratto che regola i rapporti tra la società
ed il socio stesso specifichi una durata inferiore allanno (in tal caso
si calcola la frazione di ULA). Si fa presente infine che il rapporto di dipendenza
deve risultare da atto formale. | 30 | Domanda:
Nel caso di una "nuova iniziativa" per la realizzazione di una country
house, il cambio di destinazione d'uso dell'immobile da agricolo a struttura ricettiva
deve essere già risultante alla data di presentazione della domanda, oppure
può essere presentato in sede di richiesta di erogazione della prima quota
del contributo? Risposta: L'art. 6 della L.R. 17/01 stabilisce che
le attività ricettive in case rurali (country house) devono essere localizzate
in fabbricati rurali o case padronali localizzate fuori dai centri urbani in comuni
con più di 10.000 abitanti e con una pertinenza di terreri di almeno 8000
mq. Pertanto la variazione di destinazione d'uso può sopraggiungere successivamente
alla presentazione delle domande di agevolazione ed entro la ultimazione del programma
di investimento. Nella perizia giurata il tecnico attesta l'assenza di motivi
ostativi alla variazione di destinazione d'uso dell'immobile relativamente all'iniziativa
proposta. | 29 | Domanda:
Una ditta individuale non ancora operante ma titolare di partita iva (ha aperto
oggi la partita iva) può partecipare al bando artigianato tipico (attività
artigianale di lavorazione artistica del vetro cod. DI. 26.15.2) e comprovare
l'iscrizione al Registro delle Imprese (settore albo artigiani) entro la data
di ultimazione del programma di spesa? Risposta: Si, a condizione che
al momento della ultimazione del programma di investimento del certificato di
visura della CCIAA risulti attribuito il codice per il quale è stata chiesta
l'agevolazione. | 28 | Domanda: Visto
che il bando artigianato tipico prevede programmi di spesa non superiori a €
300.000,00 e modalità di contribuzione solo con la regola del de minimis,
chiedo: 2 programmi di spesa uno di 133.000,00 € e l'altro di 300.000,00
€ possono avere entrambi max 100.000,00 € di contributo? Risposta:
Il contributo massimo ammissibile nel regime de minimis per i bandi della Misura
1.10 è in percentuale del 75% e non può essere superiore a €
100.000 | 27 | Domanda:
E' possibile realizzare un'attività all'esterno del perimetro del parco
ma ricadente nel comune interessato? Risposta: Si | 26 | Domanda:
Vorrei sapere se esiste un programma per il calcolo del contributo a fondo perduto
con la regola ESL+ESN. Se si dove scaricarlo con l'indicazione del tasso di attualizzazione
Risposta: Non si dispone al momento del programma per il calcolo del contributo
con la regola ESN e ESL. | 25 | Domanda:
Nella documentazione amministrativa viene richiesto la presentazione di diversi
documenti in copia autentica, e possibile presentare una dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà ai sensi dell'artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 che attesti
al conformità del documento all'originale? Risposta: Nel bando
sono indicati i riferimenti alla normativa richiamata (DPR 445/2000). Naturalmente
è il caso di verificare se la tipologia dei documenti richiesti rientra
fra quelle per cui è possibile produrre autocertificazione. | 24 | Domanda: vorrei
sapere in merito alla misura 1.10 se la zona di Eboli rientra tra quelle che possono
ottenere i finanziamenti ed in particolare vorrei conoscere la scadenza deitermini
per inviare la domanda. Inoltre in merito all'iniziativa di un ristorante vorrei
sapere se anche tali attività non devono superare i 60 posti a sedere e
dove posso trovare la definizione di locale tipico. Risposta: Si, il
Comune di Eboli rientra nel territorio del Parco dei Monti Picentini. - Il
primo termine di scadenza è il 31.10.05 il secondo termine di scadenza
è il 31.01.06 - Per quanto riguarda la connotazione di locale tipico
è da ritenersi sufficiente la dimensione legata al numero dei posti a sedere,
nonchè eventuali caratteri che richamano le tradizioni enogastronomiche
e le tipologie costruttive tipiche della zona. | 23 | Domanda
I La signora "Carla" intende presentare domanda di finanziamento
ai sensi della Misura sopra richiamata per gestire un'attività di affittacamere;
l'immobile nel quale si svolgerà l'attività in questione è
di proprietà del marito, sullo stesso immobile la suocera della signora
Carla ha diritto di usufrutto. Chi dovrà cedere alla signora Carla la
disponibilità dell'immobile il marito (proprietario) o la suocera (usufrutturaria)
e a quale titolo (il marito può cedere in comodato o è necessario
che la suocera ceda il diritto di usufrutto)? Domanda II Il soggetto proponente
dell'iniziativa che ricade nella misura 1.10, Parco Del Partenio, intende realizzare
un nuovo impianto nel settore artigianato e più precisamente nel settore
della produzione di oli essenziali codice attività 24.63.0. Il proponente
intende acquistare un suolo non edificabile in una zona montana per impiantare
e poter coltivare quelle piantine da utilizzare come materia prima per la produzione
di oli essenziali. Oltre all'acquisto di questo suolo vorrebbe acquistare un struttura
prefabbricato in legno smontabile da sistemare su quel suolo da destinare a laboratorio
per la produzione. Sono finanziabili l'acquisto del suolo e della struttura
fabbricato? Se si, in che misura è finanziabile l'acquisto struttura
fabbricato? Risposta I: La Sig.ra Carla potrà ottenere la disponibilità
dell'immobile stipulando un contratto di locazione con la suocera usufruttuaria,
poiché l'usufruttuario può disporre del proprio diritto concedendo
a terzi l'uso o l'abitazione sul medesimo bene ovvero attribuendo ad altri diritti
personali di godimento, per esempio mediante la stipula di un contratto di locazione. Qualora
la suocera dovesse decidere, secondo il combinato disposto degli artt. 1350 n.
5 e 2643 n. 5 del C.C., di rinunciare all'usufrutto, il marito proprietario potrebbe
cedere in comodato l'immobile alla sig.ra Carla. Risposta II Non si può
considerare ammissibile l'acquisto di un terreno per la produzione di piante poiché
configura un'attività agricola e non artigianale. In base al contenuto
del bando si considerano artigiane le imprese di cui all'art. 3 della Legge 443/1985:
"E' artigiana l'impresa che, esercitata dall'imprenditore artigiano nei limiti
dimensionali di cui alla presente legge, abbia per scopo prevalente lo svolgimento
di un'attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni
di servizi, escluse le attività agricole e le attività di prestazione
di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie
di queste ultime, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo
il caso che siano solamente strumentali e accessorie all'esercizio dell'impresa". L'impresa
artigiana può svolgere dunque attività agricola strettamente connessa,
strumentale ed accessoria. L'acquisto del prefabbricato da destinarsi a laboratorio
per la produzione degli oli essenziali si considera finanziabile tra le macrovoci
di spesa di cui alla lettera D del punto 1.8.1 del Bando. Per quanto riguarda
i prefabbricati, in ultimo, si evidenzia che, "in tema di reato di costruzione
senza licenza, le case mobili, o manufatti prefabbricati e assicurati al suolo
con qualsiasi mezzo tale da trasformare in modo durevole l'area occupata rientrano
nella nozione di costruzione e sono soggetti alla concessione dell'autorità
comunale". (Cass. Pen. Sez. VI, sent. n. 3464 del 22-04-1983). | 22 | Domanda:
La società X intende proporre un Progetto di Promozione dei Territori del
Parco, ( Enti, Imprese, Beni culturali, Turismo, etc;) con una proposta che comprende
l'utilizzo, nella sua realizzazione, anche di Chioschi multimediali. Al fine
di essere più esaustivi nell'illustrazione del quesito si sottolinea che
gli stessi offriranno "viaggi virtuali all'interno del Parco di Roccamonfina,
(analogamente ai mezzi di trasporto) al fine di qualificarne l'offerta turistica".
Si chiede di sapere se tali beni strumentali, sostanziali per la funzionalità
dell'intera iniziativa imprenditoriale, possano essere ammessi a finanziamento
benché macchinari apparentemente "mobili". Si precisa che
"gli stessi risulteranno fruibili in luoghi non all'aperto (c/o enti, uffici,
etc;) e debitamente ancorati al suolo." Riusposta: Ai sensi del
punto 1.8.1 del bando - Macrovoce D Impianti, macchinari e attrezzature, tali
spese non risultano ammissibili in quanto non classificabili "ad esclusivo
uso della struttura oggetto delle agevolazioni" ovvero per il fatto di non
essere stabilmente presenti nell'unità produttiva dell'impresa istante. | 21 | Domanda: Una
società è già operativa con codice Istat 92.11.00 ed intende
attivare una ulteriore attività: - promozione del Parco Regionale attraverso
la realizzazione di un portale per le imprese per vendita on line di prodotti
tipici; - allestimento di stand presso fiere in rappresentanza degli Enti presenti
nel Parco per la promozione del territorio. Tali attività si configurano
a cavallo di due codici attività I 64.20.6 (realizzazione dei prodotti
necessari per la comunicazione) e K 74.40.1 (realizzazione di campagne pubblicitarie). Si
chiede pertanto "quale codice Istat permetterebbe l'ammissibilità
delle seguenti spese (parte dell'investimento) necessarie allo svolgimento dell'attività:
videocamera professionale DLP; fotocamera digitale; monitor al plasma (senza sintonizzatore
TV); stand modulari; proiettore e teli." "Tali attrezzature risultano
fondamentali, insieme con altre di sicura ammissibilità, per la progettazione
e diffusione di presentazioni pubblicitarie in fiere nazionali." Risposta:
La società in parola può accedere al bando relativo ai Progetti
Integrati dei Parchi regionali - Settori Artigianato, Commercio e Servizi (Bollettino
Ufficiale della Regione Campania n. 48 del 23 settembre 2005) utilizzando il codice
ISTAT più affine all'attività principale essendo i codici entrambi
contemplati dal bando. In merito alle tipologie di spese indicate nel quesito
si evidenza che, ai sensi del punto 1.8.1 del bando - Macrovoce D Impianti, macchinari
e attrezzature, tali spese non risultano ammissibili in quanto non classificabili
"ad esclusivo uso della struttura oggetto delle agevolazioni" ovvero
per il fatto di non essere stabilmente presenti nell'unità produttiva dell'impresa
istante. | 20 | Domanda: le
ditte già iscritte al registro imprese con altra attivatà non rientrande
nel bando, ma che vogliono intraprendere una nuova attivita con codice ISTAT prevista
dal Bando, possono presentare solo l'avvenuto cambiamento al ufficio IVA e successivamento
dopo l'avvio la variazione al Registro delle Imprese cosi' come previsto per nuove
ditte? Risposta: all'atto della presentazione della domanda di agevolazione
deve dimostrare di aver richiesto l'attivazione del nuovo codice. Dovrà
inoltre, pena la revoca del contributo, comprovare l'avvenuta iscrizione entro
la data di ultimazione della iniziativa. Infine nel formulario evidenzierà
l'impossibilità di presentare il certificato camerale col nuovo codice. | 19 | Domada: Sono
amministratore di una sas ancora inattiva con codice Ateco 55.30.1 Ristoranti,
trattorie, pizzeria, ecc. Abbiamo intenzione di partecipare al bando per la piccola
ricettività turistica. Al momento della presentazione della domanda, occorre
già attivare il codice per tale tipologia di attività, ovvero è
sufficiente attivarlo successivamente alla delibera di concessione provvisoria
del bando sui Parchi? Risposta: Bisogna, all'atto della presentazione
della domanda di agevolazione, attivare il codice relativo alla attività
economica per la quale si chiede l'agevolazione. | 18 | Domanda: Al
punto 4 , sub a , dello schema si precisa che: "L'immobile dove viene
esercitata l'attività non ha beneficiato nel corso di 10 anni di finanziamenti
.........." Adesso mi domando e chiedo: Un'azienda che prende parte
al bando senza prevedere interventi strutturali sull'immobile (il quale ha beneficiato
di una 488) ma interventi legati alle strutture, agli arredamenti, alle certificazione
EMAS alle azioni di commercio elettronico, alle consulenze specifiche può
partecipare al bando??? E' al punto 4, sub a, dello schema di perizia cosa
deve dichiarare il tecnico??? Risposta: La condizione riportata al punto
4, sub a dello schema di perizia giurata è prevista nel bando alla lettera
C. | 17 | Domanda: sono
in procinto di presentare richiesta per laccesso ai contributi previsti
dalla Misura 1.10 del Por, per unattività di bar. Ho presentato al
mio commercialista i prospetti previsti dal formulario al punto 5 Informazioni
contabili e mi ha compilato solo il prospetto relativo al conto economico
in quanto la mia attività, una ditta individuale, è in regime contabile/fiscale
semplificato. La domanda che Le pongo è la seguente: devo compilare obbligatoriamente
entrambi i prospetti (c/economico e stato/patrimoniale), ovvero solo il primo,
ovvero nessuno dei due? Risposta: I prospetti relativi al conto economico
e allo stato patrimoniale presenti nel Formulario vanno obbligatoriamente compilati
anche in caso di regime di contabilità semplificata. | 16 | Domanda
In merito alla mis. in oggetto volevo sapere cosa si intende per collegamento
funzionale con altre imprese. In pratica il collegamento con altre iniziative
istruite positivamente cosa sta a significare che anche le azienda che fanno parte
del protocollo o accordo commerciale devono aver preso parte al bando e la relativa
pratica deve essere ritenuta ammissibile? Risposta Si, le iniziative
istruite positivamente si intendono sullo stesso bando | 15 | Domanda
Dov'è possibile richiedere informazioni sui bandi della Misura 1.10? Risposta
Le informazioni sui bandi relativi alla Misura 1.10 pubblicati sul BURC n°
48 del 23.9.05 e sul BURC n° 51 del 6.10.05 possono essere richieste ai numeri
telefonici 081 7963057, 3027, 3010, 3017 dalle ore 9,00 alle ore 18,00 dal lunedì
al venerdì. Per quanto riguarda le FAQ l'indirizzo cui farle pervenire
è il seguente: e.zucaro@regione.campania.it | 14 | Domanda: Nel
leggere la faq n. 06 sulla ricettività, personale della Regione Campania
da risposta affermativa alla domanda è possibile annoverare tale
tipologia di attività nel codice ATECOFIN O 92.72.3?, vale a dire
che tale attività può essere ammessa a finanziamento. Rivedendo
il bando, però, mi accorgo che tale codice non è annoverato tra
quelli in esso riportati. Ho interpretato male la domanda, ovvero sono stati compresi
altri codici non riportati nel bando? Risposta: Sia sul BURC n°
48 del 23 settembre che sul sito web è indicato il codice ATECO 92.72.3. | 13 | Domanda:
È possibile a questo punto ammettere a contributo una gioielleria (cod.
attività 36.2 Gioielleria e oreficeria)? Risposta: Il codice
di attività economica riferiti alle gioiellerie è regolarmente indicato
nel bando e corrisponde a DN 36.22.1. Fabbricazione di oggetti di gioielleria
ed oreficeria, di metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi. | 12 | Domanda: Lo
stesso problema me lo pongo nel leggere la faq n. 07. La country house, ovvero
Attività ricettive in residenze rurali ha il seguente codice,
H.5523.5, lo stesso non menzionato nei codici riportati nel bando.A Risposta:
Per le country house si fa riferimento alla L.R. 17/01 ed è pertanto possibile
formulare domanda di agevolazione. Il codice H.55.23.5 di ATECO 2002 invece è
associato all'attività di agriturismo non finanziabile con le risorse della
Misura 1.10. | 11 | Domanda:
Nell'elenco delle attività ammissibili è indicato che l'attività
H55.30A (ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina) ha il
limite dimensionale, mentre per l'attività H55.30C non è indicato
alcun limite. Volevo sapere se si trattasse o meno di un mero errore.
Risposta: Si, anche per l'attività H 55.30C vale il limite indicato,
in quanto comunque il ristorante deve avere connotazione di locale tipico e la
cui dimensione non potrà orientativamente superare i 60 posti. | 10 | Domanda:
Le country house sono ammesse al bando? Risposta: Si, le country house
sono ammesse al bando in quanto rientrano nella tipologia di ricettività
regolamentata dalla L.R. 17/01. | 09 | Domanda: Una
s.r.l. ha ottenuto nel 2003 la concessione edilizia per la costruzione di un fabbricato
urbano da adibire ad albergo con annesso servizio ristorante. Il codice attività
della società attualmente è il 92.61.4 (gestione di impianti polivalenti)
ma, al termine dei lavori di realizzazione della struttura, essa assumerà
il codice 55.10.0, come stabilito da delibera del C.d.A. e come indicato in tutta
la documentazione necessaria per l'ottenimento della concessione edilizia. Può
questa società concorrere al bando in oggetto, presentando eventualmente
tutti i documenti che attestino la futura assunzione del codice attività
richiesto dal bando? Risposta: Si, ai sensi del punto 1.6 del bando
"Tipologie di attività ammissibili...." si fa riferimento al
codice di cui alla classificazione svolta o prevista nell'unità locale
oggetto del programma di investimento. | 08 | Domanda: Si
richiedono chiarimenti in merito alla misura in oggetto per una cliente che svolge
un'attività di bar; nello specifico l'attività dell'azienda proponente
è svolta sottoforma di ditta individuale ed i locali dove è ubicata
l'iniziativa sono di proprietà: al 50% del marito della titolare ed il
restante 50% del fratello del coniuge (dove tuttora è in essere un contratto
di comodato d'uso gratuito settennale rinnovabile). La domanda è: per
il 50% di proprietà del marito della titolare è sufficiente presentare
uno stato di famiglia, dato che sono in regime patrimoniale di comunione legale
dei beni (con eventuale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà,
ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n°445, che attesti la comunione
legale dei beni). Risposta: No. Tutti i proprietari dell'immobile, se
diversi dal soggetto proponente, devono sottoscrivere la dichiarazione di assenso
alla realizzazione del programma. E' altresì necessario stipulare un contratto che
garantisca la disponibilità dell'immobile anche per la quota del 50% appartenente
al marito della imprenditrice (la circostanza dell'esistenza del regime di comunione
di beni non rileva, dato che in tale regime ricadono soltanto gli immobili acquistati
successivamente alla data di matrimonio, e da quanto sommariamente esposto
nel quesito non è possibile affermare che ciò si verifichi per
l'immobile oggetto dell'intervento). | 07 | Domanda:
E' possibile presentare domanda di agevolazione per attività di "country
house" ? Risposta Si | 06 | Domanda:
Un soggetto vorrebbe realizzare in un casale del 1600 (da adeguare) di fronte
ad un Monastero, ubicato in uno dei comuni del Parco una attività di servizi
al turismo nelo specifico di organizzazione di eventi (concerti, mostre, incontri
culturali, meeting, seminari, banchetti ecc.). E' possibile annoverare tale tipologia
di attività nel codice ATECOFIN O 92.72.3 Altre attività ricreative
n.c.a.? Risposta: Si | 05 | Domanda: Vorrei
sapere se al momento della presentazione della domanda, e comunque prima della
scadenza, l'attivita' oggetto dell'iniziativa deve, nel caso di lavori di ristrutturazione,
gia' essere in possesso della DIA o della licenza edilizia oppure puo' presentarle
successivamente ma prima della prima erogazione. Risposta: No, dal punto
1 (documentazione tecnica) del paragrafo 2.2 del bando, dal quale si evince che
non vi è alcuna necessità di possedere documenti autorizzativi prima
della presentazione della domanda, essendo sufficiente la attestazione del tecnico
che ne certifica la conseguibilità. | 04 | Domanda: E'
possibile per una DITTA INDIVIDUALE operante da 3 anni, che sta provvedendo alla
trasformazione in società di capitali SRL, partecipate al bando. In
poche parole in sede di rendicontazione finale quale documentazione occorre presentare?
Risposta: Il soggetto che presenta la domanda (ditta individuale) può
successivamente diventare società a responsabilità limitata. In
tal caso, subito dopo aver ottenuto l'iscrizione alla CCIAA nel registro delle società,
dovrà comunicare alla Regione Campania mediante raccomandata A/R l'intervenuta
variazione (da ditta individuale a società) del soggetto giuridico intestatario
dell'attività di impresa. Nel caso in cui l'iscrizione alla CCIAA nel registro
delle società quale srl venga conseguita prima della data di inoltro della
domanda, quast'ultima dovrà essere presentata sin dall'origine dal nuovo
soggetto societario, a pena di inammissibilità. | 03 | Domanda: Il
contratto di comodato stipulato a tempo indeterminato costituisce titolo di disponibilità
del fabbricato? Risposta: No, bisogna dimostrare di restare nella
disponibilità del bene per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data
di ultimazione del programma. | 02 | Domanda: Dalla
lettura del par. 3 alla pag. 14 del bando, non sembra obbligatorio allegare i
preventivi relativi alle spese per i servizi reali. Ci si chiede se in sede di
presentazione del progetto indicare solo gli importi previsti per tali spese senza
i relativi preventivi, sia causa di non ammissibilità del progetto per
vizio formale. In sostanza bisogna obbligatoriamente allegare i preventivi per
la spesa in certificazione ambientale e per la realizzazione del sito internet
oppure se ne può fare a meno? Risposta: L'indicazione degli
importi per le spese relative ai servizi reali non è causa di non ammissibilità
per vizio formale. Il punto 3 del paragrafo "documentazione tecnica"
non prevede la presentazione di preventivi per le spese afferenti i servizi reali. |
01 | Domanda: Chi
rilascia la certificazione comprovante la classificazione turistico alberghiera?
Risposta: La certificazione comprovante la classificazione turistico alberghiera
è rilasciata ai sensi della L.R. 15/84 art.7. La classificazione viene
assegnata sulla base dello stato dell'immobile o del terreno interessato e degli
elementi denunciati. Per le nuove aziende ricettive alberghiere ed all'aria
aperta, la classifica viene assegnata in via provvisoria sulla base del progetto
edilizio autorizzato e degli elementi denunciati ed assegnati invia definitiva
entro 90 giorni dall'inizio dell'attività dell'esercizio a seguito di accertamento
da parte del comune - peri codici ISTAT H55, H55.22 e H55.23.6 Per la conversione
da abitazione ad affittacamere la legge regionale di riferimento è la 17/01
e non prevede classificazione turistica. In quest'ultimo caso è ritenuta
sufficiente una dichiarazione rilasciata dall'ufficio urbanistico in cui sia specificata
la non esistenza di cause ostative al rilascio della classificazione. |
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