Decreto Dirigenziale n. 417 del 8 novembre 2005

Approvazione 1° Avviso pubblico per la presentazione dei progetti innovativi e sperimentali di contrasto alle dipendenze. Fondo Nazionale Politiche Sociali - area “lotta alla droga” 3^ annualità L. 328/00 (Con Allegati).

FAQ - Domande ricorrenti

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Domanda:
Del nostro partenariato per la costituzione dell'ATS fa parte anche la Facoltà di Medicina e Chirurgia - Seconda Università degli Studi di Napoli, i rappresentanti della quale - nell'ambito del progetto Unità di Contatto vorrebbero, tra le altre azioni previste, attivare un corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari. Il nostro quesito è dunque: è possibile in base alle direttive del bando?

Risposta
Nelle spese ammissibili (art.4 dell'Avviso) non sono previste risorse da destinare alla formazione
28

N.B. la FAQ 28 sostituisce la FAQ 24
Domanda
Il nostro ambito presenterà tre progetti. Le chiedo, in merito, informazioni relative alla compilazione dell'allegato C (ATS):
1) è necessario compilare tre moduli di ATS, uno per ogni progetto in cui vengono definiti i ruoli e le funzioni dei singoli soggetti associati?
2) è preferibile presentare un unico modulo (Allegato C) in cui vengono suddivisi i ruoli e le funzioni per i tre diversi progetti?
3) bisogna presentare un unico modulo in cui vengono definiti i ruoli e le funzioni dei tre soggetti associati in generale e non nello specifico dei tre progetti

Risposta
Alla stessa ATS devono partecipare gli stessi Soggetti che presentano i tre progetti, specificando in dettaglio i ruoli, le funzioni e le risorse finanziarie suddivise per ciascun Soggetto associato per l'attuazione delle attività.

27

Domanda
Vorrei porle un quesito relativo all'ultimo avviso pubblico per la presentazione dei progetti di contrasto alle dipendenze.
L'ambito Ce1, in cui la nostra associazione Melagrana Onlus ha costitutito ATS con il comune capofila ed altre associazioni aventi i requisiti, comprende un unico Ente Ausiliario purtroppo non disponibile.
In questo caso è comunque possibile presentare un progetto da parte di un ATS in cui non sia compreso l'Ente Ausiliario?

Risposta
Sì. A tal proposito si rimanda alla lettura della risposta alla domanda n. 26.

26
Domanda
Dalla risposta data al quesito n. 2 concernente i soggetti che obbligatoriamente devono costituirsi in ATS non mi è chiara una cosa:i soggetti devono essere OBBLIGATORIAMENTE TRE ( comune capofila – ente no profit – ente ausiliario) oppure invece i soggetti possono essere OBBLIGATORIAMENTE DUE (ente capofila – ente no profit (che potrebbe, come non potrebbe, trattarsi dell’ente ausiliario). In altre parole l’ATS può essere costituita SENZA LA PRESENZA DELL’ENTE AUSILIARIO? (anche se presente nell’ambito territoriale?)
Risposta
I soggetti obbligatori per costituire l’ATS sono:
1) l’Ambito Territoriale, rappresentato dal Comune Capofila;
2) n. 1 o più Soggetti del Terzo Settore di cui all’art.2 del DPCM 30 marzo 2001 e alla Delibera di Giunta Regionale di recepimento n.1079 del 15 marzo 2002, operanti sul territorio regionale con comprovata esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze (prevenzione – recupero e reinserimento socio-lavorativo).
Per l’Ente Ausiliario non è richiesta l’esperienza di tre anni nel settore delle tossicodipendenze, ma l’iscrizione all’Albo Regionale.E’ possibile costituire una ATS senza l’ Ente Ausiliario nel caso si verifichino le seguenti condizioni:
1) l’inesistenza dell’Ente Ausiliario sul territorio di riferimento (essendo solo n.23 quelli iscritti all’Albo Regionale);
2) l’Ente Ausiliario pur presente sul territorio di riferimento non è disponibile a sottoscrivere l’ATS perché già impegnato in un’altra ATS.Tali condizioni devono essere specificate nella domanda di ammissione di cui all’ Allegato B dell’Avviso.
25
Domanda
È possibile retribuire personale di soggetti del Terzo Settore che aderiscono a partenariato non obbligatorio?

Risposta
Ai sensi della Legge 266/91 “Legge quadro sul volontariato”, non è possibile prevedere per le organizzazioni di volontariato la configurazione di veri e propri rapporti di esternalizzazione, ma piuttosto un affiancamento ai servizi di rete, tale da postulare anche forme documentate di rimborso spese.
Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione all’Albo Regionale del volontariato per le attività in cui sono coinvolte le associazioni di volontariato.
24
ANNULLATA - VEDI FAQ 28
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Domanda:
Un Ente Ausiliare della Regione Campania, ai sensi della legge regionale n. 1/87 e dell'art. 116 del DPR 309/90 può essere ammesso? Poiché non ritroviamo la Delibera di giunta regionale nn. 6245/92 e 824/94, potete indicarci se quest'ultima ha recepito la precedente?

Risposta:
Si rinvia alla lettura delle precedenti risposte e si ribadisce che l'Ente Ausiliario o gli Enti Ausiliari iscritti all'Albo Regionale,se presenti sul territorio di riferimento dell'Ambito deve/devono essere coinvolti nella costituzione dell'A.T.S. Si precisa che l'Albo Regionale degli Enti Ausiliari è di competenza dell'Assessorato alla Sanità-Settore Interventi a favore di Fasce Socio-Sanitarie Particolarmente Deboli-Servizio Tossicodipendenze e alcolismo (Centro Direzionale- isola C/3), a cui ci si può rivolgere per conoscere l'Ente Ausiliario che insiste sul territorio di riferimento.
22
Domanda:
E’ possibile una proroga di scadenza dei termini per la presentazione dei progetti di contrasto alle dipendenze (L.328/2000)?
Risposta:
Sì. Infatti in data odierna con Decreto Dirigenziale n. 555 del 22.12.2005 sono stati prorogati i termini di scadenza per la presentazione dei progetti alle ore 13,00 del 20 febbraio 2006, fermo restando quanto altro stabilito nel Decreto n. 417 dell’ 8 novembre 2005.
21
Domanda:
il carcere (non militare) può sottoscrivere un accordo di partenariato obbligatorio con un ambito di cui lui territorialmente non appartiene?
riepilogando per partecipare al bando lettera d) officile della creatività (attività extramurarie)i soggetti obbligati sono:
1) l'ambito territoriale con il comune capofila;
2) la cooperativa sociale con esperienza triennale nell'ambito della tossicodipendenza;
3) ASL di competenza dell'ambito territoriale del comune capofilia;
4) il carcere

Risposta:
Per l’iniziativa denominata “Officine della creatività: dal carcere alla comunità”, relativamente alle attività extramurarie, i Soggetti associati nell’ATS sono:
1) l’Ambito Territoriale, rappresentato dal Comune Capofila;

2) il Terzo Settore: Ente Ausiliario iscritto all’Albo Regionale presso l’Assessorato alla Sanità, i Soggetti di cui all’art.2 del DPCM 30 marzo 2001 e alla Delibera di Giunta Regionale n.1079 del 15 marzo 2002, operanti sul territorio regionale con comprovata esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze (prevenzione, recupero e reinserimento socio-lavorativo).

Inoltre è previsto il partenariato obbligatorio con l’Asl di riferimento (Dipartimento e/o Sert) e con il Ministero della Giustizia. Per quest’ultimo è possibile l’ipotesi del coinvolgimento del Carcere che non insiste sul territorio di appartenenza dell’Ambito.
20
Domanda:
Nell' ambito sociale B2 ci sono due enti ausiliari, il primo non è interessato a partecipare all' ATS ed il secondo ha già aderito ad una ATS in provincia di caserta dove ha sede legale.
Può costituire l' ATS una cooperativa con esperienza triennale nelle tossicodipendenze insieme al comune capofila?

Risposta:
Si rinvia alla lettura delle risposte già date alle domande nn. 8 e 11.
19
Domanda:
Nell' ambito sociale B2 ci sono due enti ausiliari, il primo non è interessato a partecipare all' ATS ed il secondo ha già aderito ad una ATS in provincia di caserta dove ha sede legale.
Può costituire l' ATS una cooperativa con esperienza triennale nelle tossicodipendenze insieme al comune capofila?

Risposta:
Si rinvia alla lettura delle risposte già date alle domande nn. 8 e 11.
18
Domanda:
siamo una coop sociale che non avendo ancora i tre anni di esperienza nella tossicodipendenza come statuto che siamo nati come coop il 03/03/2003 stiamo facendo una ats con una coop che ha più di tre anni di esperienze insieme al comune capofila.... la mia domanda la coop che ha più di tre anni di esperienze deve essere iscritta come ente ausiliare?
Risposta: (sembra corretto suddividere la domanda posta in n.2 risposte).
1) Per partecipare all’ATS una Cooperativa Sociale deve dimostrare di “operare sul territorio regionale con comprovata esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze (prevenzione, recupero e reinserimento socio-lavorativo)” (testuale dicitura di cui all’art. 2 dell’Avviso). Pertanto, la Cooperativa Sociale in questione non avendo maturato i tre anni di esperienza non può partecipare all’ATS ma in partenariato non obbligatorio. Si confronti a tal proposito la risposta alla domanda n.3.
2) Si può scegliere di partecipare all’ATS come Cooperativa Sociale, e in questo caso presentare copia conforme all’originale del decreto di iscrizione di cui all’art.9 lettera f dell’Avviso; oppure come Ente Ausiliario, e in tal caso deve essere iscritto all’Albo Regionale, ai sensi delle Delibere di Giunta Regionale della Campania nn.6245/92 e 842/94. Si confrontino a tal proposito le risposte alle domande nn. 8 e 11.
17
Domanda:
Una Coop. Sociale, con esperienza triennale, avendo professionalità, competenze specifiche e aderendo ad un partenariato non obbligatorio, può mettere a disposizione dell’ATS proprio personale da contribuire?

Risposta:
Le Cooperative Sociali rientrano tra i Soggetti del Terzo Settore, previsti dall'Avviso, che possono far parte della costituenda ATS.
16
Domanda:
Una associazione di categoria quanti accordi di partenariato non obbligatorio può sottoscrivere? E su quanti Ambiti?

Risposta:
Non sono previste, nell’Avviso, prescrizioni per il partenariato non obbligatorio.
15
Domanda:
Un Ente Ausiliario che già partecipa ad una ATS su di un Ambito Territoriale può sottoscrivere un accordo di partenariato non obbligatorio con altre ATS?

Risposta:
Nell'Avviso non vi sono prescrizioni al riguardo.
14
ANNULLATA (vedi FAQ 16)
13

Domanda:
Il Carcere militare di S.Maria C.V. può sottoscrivere un accordo di partenariato obbligatorio con un Ambito fuori dalla provincia di Caserta?

Risposta:
Il Carcere militare di S.Maria Capua Vetere non rientra tra i Soggetti del partenariato obbligatorio per l'iniziativa "Officine della creatività:dal carcere alla comunità", in quanto lo stesso è di competenza del Ministero della Difesa e non del Ministero della Giustizia, con cui la Regione Campania ha sottoscritto un apposito Protocollo d'Intesa in data 3.10.2000.

12
Domanda:
Se il Comune capofila di un ambito in base al computo della popolazione può presentare 2 proposte progettuali, perché all'Art. 2 del bando (ultima riga) si legge che …"è fatto obbligo al soggetto individuato al punto 2.1 di partecipare a una sola ATS?

Risposta:
L'Ambito Territoriale, rappresentato dal Comune Capofila, e i Soggetti del Terzo Settore (Enti Ausiliari - Cooperative Sociali - Organizzazioni di Volontariato etc.) possono partecipare ad una sola ATS, ma presentare più progetti contenenti iniziative diversificate, in relazione all'indice di popolazione residente, nei limiti quantitativi indicati all'allegato E dell'Avviso.
11
Domanda:
In risposta ad una FAQ (N. 8) si dice che il Terzo Settore sarebbe rappresentato dall'Ente Ausiliario, mentre nel bando i soggetti all'Art. 2 sono differenziati, come mai?

Risposta:
Si ribadisce quanto riportato nella domanda n.8, chiarendo che il Terzo Settore è rappresentato sia dagli Enti Ausiliari (iscritti all'Albo Regionale, che di base possono essere anche Cooperative Sociali, etc.), sia dalle Cooperative Sociali, Organizzazioni di Volontariato e altri Soggetti di cui all'art.2 del DPCM 30 marzo 2001 e alla Delibera di Giunta Regionale della Campania n.1079 del 15 marzo 2002.
10
Domanda:
E' possibile per un Ente Ausiliario partecipare a più ATS, collaborando quindi con più Ambiti Territoriali?

Risposta:
No.
09
Domanda:
Per i Soggetti del Terzo Settore da coinvolgere nell'ATS è corretta una procedura di evidenza pubblica?

Risposta:
Non è prescritto il ricorso a procedure di evidenza pubblica, potendo l'ATS essere costituita dal Soggetto pubblico e dal/dai Soggetto/Soggetti del privato sociale, ritenuti idonei all'attuazione dell'intervento/servizio.
08
Domanda:
E' ammissibile una ATS composta dall'Ambito Territoriale, rappresentato dal Comune Capofila, e da una Cooperativa Sociale?

Risposta:
Si, se l'Ente Ausiliario non è presente nell'Ambito Territoriale di riferimento.
Si sottolinea che nella costituzione dell'ATS è necessario coinvolgere i Comuni associati all'Ambito Territoriale, rappresentato dal Comune Capofila, ed il Terzo Settore, rappresentato dall'Ente Ausiliario, laddove esistente, o da più Enti Ausiliari presenti sul territorio di riferimento dell'Ambito; le Cooperative Sociali e le Organizzazioni di Volontariato, che abbiano maturato una esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze (prevenzione, recupero e reinserimento socio-lavorativo).
07
Domanda:
Essendo noi un Consorzio di cooperative sociali, nella compagine sociale ci sono 2 cooperative con esperienza pluriennale nel settore delle tossicodipendenza, chi è necessario che compaia come ente capofila, il consorzio o la cooperativa?

Risposta:
il Soggetto Capofila è sempre l'Ambito Territoriale di riferimento, con il quale il/i Soggetto/Soggetti del privato sociale (Cooperativa Sociale, Ente Ausiliare, etc.) deve/devono costituire l'Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Nella fattispecie è la Cooperativa o le due Cooperative che fanno parte del Consorzio a sottoscrivere l'ATS con l'Ambito Territoriale di riferimento.
06
Domanda:
Si possono combinare 2 tipologie di azioni? La nostra idea tende a combinare l'iniziativa b) e d), o possiamo far confluire le attività nella tipologia e)?

Risposta:
Non è possibile combinare l' azione b (Educativa di strada) con l'azione d (Officine della creatività:dal carcere alla comunità). Sarebbe tuttavia auspicabile che nuove azioni confluissero nella tipologia e (altre sperimentazioni integrative/innovative, coerenti con le strategie regionali.
05
Domanda:
Oltre all'Allegato c) esiste un format per redigere gli accordi di partenariato obbligatorio e non?

Risposta:
No, non abbiamo previsto un format per redigere l'accordo di partenariato obbligatorio e non obbligatorio, al fine di evitare uno schema rigido e far emergere, invece, il valore della co-decisione, co-progettazione e co-gestione delle attività.
04

Domanda
Il Coordinamento Istituzionale dei piani di zona è composto anche da un rappresentante dell' Asl, è sufficiente la deliberazione dell'ambito per considerare ufficialmente coinvolta anche l'ASL?

Risposta
No. Nella presentazione dei progetti laddove è previsto il partenariato obbligatorio (ma anche nel partenariato non obbligatorio) bisogna necessariamente sottoscrivere un accordo formale tra il Comune Capofila dell'Ambito Territoriale (che rappresenta il Coordinamento Istituzionale nei modi e nelle forme stabilite dagli assetti organizzativi propri dell'Ambito) e i Soggetti coinvolti nei progetti medesimi, e quindi nella fattispecie anche dell'ASL di riferimento. Copia dell'accordo di partenariato va allegato al progetto da presentare alla Regione Campania.

03

Domanda
Oltre ai soggetti obbligatoriamente coinvolti, si può creare una ulteriore rete di partner che non abbiano i tre anni di esperienza nel settore?

Risposta
Si, possono rientrare nel partenariato non obbligatorio.

02
Domanda:
Quali sono i Soggetti che possono presentare i progetti?
Risposta:
E' prevista l'obbligatorietà di costituire un' Associazione Temporanea di Scopo (ATS) in cui siano presenti:

- n.1 Soggetto pubblico (rappresentato dal Comune Capofila dell'Ambito Territoriale);
- n. 1 o più Soggetti del privato sociale (Cooperativa Sociale, Ente Ausiliario, Organizzazioni di Volontariato, operanti sul territorio regionale, con comprovata esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze (prevenzione, recupero e reinserimento socio-lavorativo);
01

Domanda:
Le ATS con quali soggetti devono prevedere gli accordi di partenariato obbligatorio?

Risposta:
- Le ATS devono prevedere accordi di partenariato obbligatorio con:
le AA.SS.LL e i Sert di riferimento per le iniziative a forte valenza sociosanitaria ("Unità mobile di Con-tatto"; "Inserimento sociale e lavorativo per ex tossicodipendenti" nel caso di destinatari tossicodipendenti in trattamento; "Officine della creatività: dal carcere alla comunità" nel caso di destinatari tossicodipendenti coinvolti nell'area penale).
- Il Ministero della Giustizia per le iniziative denominate "Officine della creatività: dal carcere alla comunità (attività intramurarie ed attività extramurarie)