45 |
Domanda:
Faccio riferimento ad un patronato, più precisamente che
fa capo alla FNA (Federazione Nazionale Agricoltura) che vuole
partecipare al bando. Le chiedo in merito alla documentazione
da produrre in riferimento alla rappresentanza legale del patronato
poichè la sede che vuole partecipare non ha un proprio
rappresentante legale (che invece fa capo alla sede principale)
ma un semplice dipendente/responsabile. In tale caso qual è
la documentazione da produrre? nel format dove si chiede "breve
descrizione dell'ente" a cosa faccio riferimento? all'ente
a cui fa capo la filiale o la sede che vuole partecipare ?
Risposta:
Ai sensi dell'art. 5 dell'Avviso la domanda di contributo deve
essere presentata e sottoscritta in ogni sua parte dal legale
rappresentante del soggetto proponente. |
44
|
Domanda:
L'Istituto che rappresento è accreditato alla Regione Campania
come scuola paritaria sezione Primavera da cinque anni, può
comunque partecipare al Bando?
Risposta:
Ai sensi dell'art.4 dell'Avviso, la scuola paritaria non rientra
tra i soggetti ammissibili alla presentazione della proposta progettuale. |
43
|
Domanda:
E' possibile partecipare con un progetto che integri gli interventi
di un asilo nido, per la gestione del quale disponiamo al momento
solo di determina di affidamento ma non abbiamo ancora fisicamente
la struttura in gestione, possiamo presentarlo ugualmente ?
Risposta:
E' necessario essere nella disponibilità della struttura
in sede di sottoscrizione dell'atto di concessione del finanziamento. |
43 |
Domanda:
Per anziani non autosufficienti si intende chi non è in
grado di svolgere in modo autonomo le attività quotidiane
(alimentarsi, vestirsi, lavarsi, deambulare, usare i servizi igienici...)?
Risposta:
Per anziani Non Autosufficienti over 65 si intende la condizione
di «coloro che subiscono una perdita permanente, totale
o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali,
cognitive e relazionali, a seguito di patologie congenite o acquisite
o di disabilità con conseguente incapacità di compiere
gli atti essenziali della vita quotidiana». |
42 |
Domanda:
Per il pagamento del personale possiamo tenere come riferimento
i tariffari nazionali? Gli operatori dovranno poi erogare fattura
per le prestazioni?
Risposta:
I soggetti beneficiari sono tenuti al rispetto della normativa
di settore e alla rendicontazione a costi reali della quota di
contributo assentito. Pertanto, dovranno essere prodotti adeguati
documenti amministrativo/contabili. |
41 |
Domanda:
Nel rendiconto economico, c'è qualche percentuale da rispettare,
riguardo ai costi relativi ad esempio al personale o alle attrezzature
rispetto alla somma richiesta?
Risposta:
Ai sensi dell'art. 8 dell'Avviso è prevista l'ammissibilità
della spesa nel limite del 10% del valore del progetto esclusivamente
per le spese generali ( es. spese postali, utenze, ecc…).
Si raccomanda la coerenza del piano finanziario alle attività
previste. |
40 |
Domanda:
La coop. Che rappresento opera in regime di PTRI da diversi anni,
nello specifico gestisce diversi gruppi appartamento per ragazzi
in doppia diagnosi seguiti dal SERT e dal Centro salute mentale
di Caserta.
Allo scopo di offrire loro le basi per crearsi alla fine del percorso
in PTRI una vita autonoma, vorremmo fornire l oltre ad una accurata
cura psicoterapeutica una serie di strumenti formativi (quali
la possibilità di conseguire attestati di computer, scolastici,
di operatore sociale ecc attinenti alla propensione di ogni singolo
utente) ci chiedevamo se fosse possibile pensare ad un progetto
in tal senso, che per i ragazzi sarebbe un notevole passo avanti
verso la "normalità" e in qualche modo come giustificare
la spesa.
Risposta:
Tali tipologie di interventi non rientrano tra quelli ammissibili
a contributo. Nello specifico le proposte progettuali devono essere
coerenti con gli interventi previsti all’art.3 dell’Avviso
e nell’ambito di tali interventi essere rivolte a sostenere
l’offerta dei servizi alle famiglie con carichi di cura
a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con
disabilità. Sono in ogni caso escluse dal finanziamento,
tra le altre, le spese inerenti attività di formazione
professionale. |
39 |
Domanda:
Al formulario vanno allegati anche i curriculum degli operatori
che si intende impiegare nel progetto?
Che altro bisogna allegare oltre alla domanda e al documento di
identità del presidente dell'Associazione?
Risposta:
In questa fase non è necessario allegare i curricula vitae
degli operatori coinvolti. L'istanza di contributo dovrà
essere presentata secondo quanto previsto all'Art.5 dell'Avviso
e in coerenza con tutto quanto ivi previsto. |
38 |
Domanda:
La coop che rappresento è autorizzata dal ambito sociale
a svolgere il servizio "Centro per le Famiglie" in riferimento
a quanto richiesto nella sezione “B” del Catalogo
dei servizi di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007.
Si vorrebbe presentare un progetto che ricada negli interventi
A sia di sostegno alle famiglie con bambini fino ai 36 mesi che
con disabilità .
L'iniziativa prevede counseling psicologico a favore delle famiglie
che portano i propri bambini con disabilità psichiche e
fisiche presso un Centro dell'ASL di Avellino per usufruire di
interventi che ricadono nella sfera psico - relazionale e riabilitativa
dei minori. Vorremmo offrire con ns. figure professionali sostegno
psicologico ai genitori di questi minori presso il ns. centro
per le famiglie:
a) colloqui di counseling , gruppi di auto aiuto condotti da psicologi
b) educativa domiciliare a favore dei minori e alle famiglie monoparenatali.
Entrembe le azioni sono ammissibili?
Al momento della presentazione del progetto bisogna già
presentare un protocollo di intesa con il Centro dell'ASL?
Poichè sono coinvolte anche figure professionali del Centro
dell'ASL per individuazione delle famiglie destinatarie dell'intervento
progettuale, le ore di lavoro impiegate nel progetto rientrano
tra le spese ammissibili?
Risposta:
Si è possibile presentare una sola proposta progettuale
rivolta ad un solo target oppure presentare una sola proposta
progettuale articolata in una o più azioni, destinate ad
uno o più target di destinatari, in linea con quanto previsto
dall'avviso.
In sede di presentazione dell'istanza non è necessario
allegare Protocolli di Intesa.
Per quanto riguarda le spese del personale, all'art. 8 dell'Avviso
si prevede l'ammissibilità delle spese esclusivamente per
il personale coinvolto direttamente nelle attività connesse
alla realizzazione del progetto (esperti, operatori, coordinamento...).
|
37 |
Domanda:
In particolare, l'art. 2 comma 1 recita "Possono presentare
proposte progettuali, pena l'esclusione, esclusivamente le organizzazioni
di volontariato, le associazioni e gli organismi di cooperazione..."
un'associazione registrata presso l'Agenzia dell'Entrata, dal
cui statuto si evince la natura di no profit e il carattere di
volontariato dei propri soci, può partecipare al bando
pur non essendo una onlus, una odv?
Risposta:
Si, se possiede i requisiti di cui all'art. 4 dell'Avviso e in
coerenza con quanto previsto dall'art.13 e seguenti della legge
del 23 ottobre 2007 n. 11, come modificata dalla legge del 06
luglio 2012, n. 15 |
36 |
Domanda:
I servizi programmabili al punto A.2 sono rivolti alle famiglie
con minori fascia di età 0-36 mesi o con minori fascia
di età ( 0-18)?
Risposta:
L'Avviso intende sostenere interventi che promuovano il benessere
dell’intero nucleo familiare con minori in difficoltà,
supportando la coppia e ogni singolo componente la famiglia, mediante
attività di sostegno alla genitorialità finalizzate
a stimolare la capacità di organizzazione e l’autonomia
di ognuno, nonché all’elaborazione e alla conduzione
di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. |
35 |
Domanda:
Una cooperativa sociale, Società Cooperativa Impresa Sociale
Fattoria Sociale Onlus, Iscritta al Registro Regionale delle Fattorie
Sociali, può partecipare al Bando.
Risposta:
No, in qunato non possiede i requisiti di cui all'art. 4 dell'Avviso
e in coerenza con quanto previsto dall'art.13 e seguenti della
legge del 23 ottobre 2007 n. 11, come modificata dalla legge del
06 luglio 2012, n. 15 |
34 |
Domanda:
è necessario indicare un solo ambito territoriale rispetto
al contesto in cui verrebbe realizzato l'intervento perché
la nostra associazione lavora con due ambiti territoriali del
territorio beneventano e potrebbe avere una maggiore diffusione
indicandone due?
Risposta:
La proposta progettuale deve essere coerente con la Programmazione
del Piano Sociale di zona in cui ricade l'iniziativa. Nel caso
di interventi che interessano più Ambiti territoriali,
tale coerenza deve essere garantita per ogni Ambito Territoriale. |
33 |
Domanda:
la domanda di contributo può essere presentata da una costituenda
ATI tra due Cooperative Sociali, a firma della mandataria?
Risposta:
E' possibile prevedere forme di partecipazione all'avviso mediante
accordi con altri soggetti nel rispetto di quanto previsto all'art.4
dell'Avviso: ossia tutti i soggetti partecipanti devono rientrare
in una delle categorie di cui all'art. 4 dell'Avviso e a seconda
della propria natura giuridica e tipologia essere in regola con
l’iscrizione al registro di riferimento, con i requisiti
strutturali/organizzativi richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014
e dalle deliberazioni di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014
e n. 2067 del 23.12.2008 in materia di erogazione dei servizi
sociali ed avere sede operativa sul territorio della Regione Campania.
Tale modalità di partecipazione non determina criteri di
preferenza e non saranno ammessi in nessun caso subentri nella
titolarità del contributo. |
32 |
Domanda:
Il progetto può essere focalizzato su un solo target di
riferimento? ovvero al punto B.2 e B.4 del bando si può
considerare come destinatario del progetto solo la categoria di
persone con disabilità?
Risposta:
Si è possibile presentare una sola proposta progettuale
rivolta ad un solo target oppure presentare una sola proposta
progettuale articolata in una o più azioni, destinate ad
uno o più target di destinatari, in linea con quanto previsto
dall'avviso. |
31 |
Domanda:
Vorrei chiedere un chiarimento riguardo al punto 3 del Progetto
"Coerenza con gli interventi previsti dal Piano Sociale di
Zona di riferimento". A tale riguardo si chiede se, per la
valutazione di tale punto, si dovrà presentare una relazione
che faccia emergere la coerenza, o se è necessario presentare
qualche documentazione e, in caso affermativo, quale documentazione
bisogna produrre.
Risposta:
E’ necessario esplicitare nel dettaglio al punto B.5 del
Formulario gli elementi di coerenza del proposta progettuale con
la programmazione degli interventi previsti dal Piano sociale
di Zona. |
30 |
Domanda:
Associazione di Promozione Sociale iscritta nell’apposito
albo regionale, chiede se può partecipare al suddetto avviso.
Risposta:
Si, se in regola con il possesso dei requisiti di cui all’art.
4 dell’Avviso. |
29 |
Domanda:
A1 - erogazione di servizi integrativi come pre e post accoglienza,
spazio bambini e bambine, centro per i bambini e per le famiglie.
A valere su questa tipologia di intervento vanno considerati ammissibili
soltanto i tre servizi integrativi da voi elencati, oppure sono
ammissibili anche azioni diverse come ad esempio un Baby parking
come alternativa gratuita per le famiglie con disagio socio economico?
A2 - servizi di sostegno alla genitorialità per famiglie
con minori in difficoltà. Rientrano in questa accezione
(minori in difficoltà), soltanto i minori con difficoltà
cognitive e fisiche, oppure anche minori con disagio socio-relazionale
e di conseguenza anche cognitivo (sviluppo affettivo e cognitivo
procedono di pari passo), creato da una disfunzione familiare
ed educativa genitoriale che si traduce in disagio minorile conclamato?
Risposta:
Le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento sono esclusivamente
quelle previste all'art. 3 dell'Avviso. Le proposte progettuali
dovranno altresì essere redatte in coerenza con il Piano
Sociale di Zona nel cui territorio ricade l’iniziativa,
con il “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali,
territoriali e domiciliari” di cui alla deliberazione n.107
del 23 aprile 2014 e con le “Linee di indirizzo per l’attivazione
dei servizi per la prima infanzia (0-36 mesi) nell’ottica
della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”, di cui
alla deliberazione n. 2067 del 23 dicembre 2008 e con quanto previsto
dal Regolamento regionale in materia del 7 aprile 2014, n. 4.
Nello specifico, l'Avviso intende sostenere interventi che promuovano
il benessere dell’intero nucleo familiare con minori in
difficoltà , supportando la coppia e ogni singolo componente
la famiglia, mediante attività di sostegno alla genitorialità
finalizzate a stimolare la capacità di organizzazione e
l’autonomia di ognuno, nonché all’elaborazione
e alla conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio
ruolo genitoriale |
28 |
Domanda:
sono la responsabile di una struttura che si occupa di prima infanzia
sul territorio di Mercato San Severino in provincia di Salerno.
La struttura è gestita da una società Impresa Sociale,
con forma giuridica: Società a responsabilità Limitata.
Nell’oggetto sociale è specificato che la società
non ha scopo di lucro ed intende esercitare in via stabile e principale
una attività economica organizzata al fine della produzione
e dello scambio di beni e servizi di utilità sociale, diretta
a realizzare finalità di interesse generale in conformità
al D. lgs 155/2006. In riferimento all’avviso in oggetto,
art.4 – Soggetti beneficiari- al punto 1 si legge che sono
ammessi esclusivamente organismi della cooperazione sociale, a
tal proposito le chiedo se la nostra società rientra in
tale categoria e possa accedere alla richiesta di contributo.?
Risposta:
Si, se in regola con il possesso dei requisiti di cui all’art.
4 dell’Avviso. |
27 |
Domanda:
Un soggetto del Terzo Settore può presentare il progetto
prevedendo la partecipazione in rete di altri organismi coerenti
con gli obiettivi del decreto di cui all'oggetto?
Risposta:
E' possibile prevedere forme di partecipazione all'avviso mediante
accordi con altri soggetti nel rispetto di quanto previsto all'art.4
dell'Avviso: ossia tutti i soggetti partecipanti devono rientrare
in una delle categorie di cui all'art. 4 dell'Avviso e a seconda
della propria natura giuridica e tipologia essere in regola con
l’iscrizione al registro di riferimento, con i requisiti
strutturali/organizzativi richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014
e dalle deliberazioni di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014
e n. 2067 del 23.12.2008 in materia di erogazione dei servizi
sociali ed avere sede operativa sul territorio della Regione Campania.
Tale modalità di partecipazione non determina criteri di
preferenza e non saranno ammessi in nessun caso subentri nella
titolarità del contributo.. |
26 |
Domanda:
Nella compilazione del formulario il numero massimo di caratteri
indicato per ogni sezione è da intendersi con spazi inclusi
o senza?
Risposta:
E' da intendersi con gli spazi esclusi dal computo. |
25 |
Domanda:
un'associazione psicosociale possa essere tra i beneficiari.
Risposta:
Si, se in regola con il possesso dei requisiti di cui all’art.
4 dell’Avviso. |
24 |
Domanda:
L'organizzazione di cui sono Rappresentante Legale è una
associazione non lucrativa di Utilità Sociale iscritta
all’ Anagrafe Unica delle Onlus con comunicazione della
Direzione Regionale della Campania del 17/09/2014 ai sensi dell’art.
3, comma 2, del Decreto 18 luglio 2003, n. 266. Vi chiedo quindi
se l'associazione di cui sono presidente può partecipare
all'Avviso Pubblico?
Risposta:
Per presentare istanza di partecipazione è necessario essere
in regola con il possesso dei requisiti di cui all’art.
4 dell’Avviso, nello specifico, tra l'altro, essere iscritto
nell'apposito registro laddove previsto. |
23 |
Domanda:
una cooperativa sociale di tipo B con la quale lo Stato NON ha
stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore della programmazione,
organizzazione e gestione del sistema integrato di interventi
e servizi sociali, può comunque presentare una proposta
progettuale a valere sul bando di cui all'oggetto?
Risposta:
Si, se in regola con il possesso dei requisiti di cui all’art.
4 dell’Avviso. |
22 |
Domanda:
se i soggetti proponenti sono due, devono entrambi sottoscrivere
la domanda di partecipazione , oppure il soggetto definito partner
deve solo essere indicato nel progetto e nel prospetto economico,
mentre è solo il capofila a sottoscrivere i documenti.
Risposta:
E' possibile prevedere forme di partecipazione all'avviso mediante
accordi con altri soggetti nel rispetto di quanto previsto all'art.4
dell'Avviso: ossia tutti i soggetti partecipanti devono rientrare
in una delle categorie di cui all'art. 4 dell'Avviso e a seconda
della propria natura giuridica e tipologia essere in regola con
l’iscrizione al registro di riferimento, con i requisiti
strutturali/organizzativi richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014
e dalle deliberazioni di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014
e n. 2067 del 23.12.2008 in materia di erogazione dei servizi
sociali ed avere sede operativa sul territorio della Regione Campania.
Tale modalità di partecipazione non determina criteri di
preferenza e non saranno ammessi in nessun caso subentri nella
titolarità del contributo. |
21 |
Domanda:
Relativamente alle attività per minori ( punto a1- spazio
bambini e bambine), la struttura nella quale verranno svolte le
attività , pur avendo i requisiti richiesti dal catalogo
della Regione Campania, necessita di accreditamento?
Risposta:
Si, è necessario essere in regola con quanto previsto al
Regolamento della GR n. 4 del 07.04.2014, nello specifico all'art.
10 dello stesso. |
20 |
Domanda:
Essendo il legale rappresentante di un Associazione costituita
l 8 novembre e di cui è in corso la pratica per ottenere
il riconoscimento ONLUS... Volevo sapere se ai fini di tale bando
potevo presentare la domanda pur non essendo iscritto al momento
in qualche registro presso la regione per gli organismo del terzo
settore ? o ciò è indispensabile pena l'esclusione
a priori della domanda....?
Risposta:
Possono presentare istanza di partecipazione i soggetti di cui
all’art. 4 dell’Avviso che al momento della presentazione
dell’istanza devono essere già iscritti al relativo
registro, laddove previsto, ed essere in regola con gli adempimenti
previsti dai regolamenti regionali in materia di erogazione dei
servizi sociali. |
19 |
Domanda:
è ammesso a finanziamento l'acquisto di un automezzo
per la realizzazione del progetto?
Risposta:
No, non è ammissibile
a contributo. |
18 |
Domanda
con riferimento al Bando in oggetto gradiremmo sapere se sono
ammesse:
le spese di progettazione
- le spese di amministratore del progetto
- le spese per un corso di formazione all'ascolto alla comunicazione
ed all' informazione ((non formazione professionale).
Risposta:
Sono ammissibili le spese per la realizzazione del progetto elencate
all’art.8 dell’Avviso.
Se per spese di amministrazione si intende le spese generali (es.
spese postali, utenze, ecc…) si ribadisce che sono ammissibili
nella misura massima del 10% del valore del progetto. Sono ammissibili
le spese per l’organizzazione di incontri o seminari ma
non per la realizzazione di corsi di formazione. Le spese per
la progettazione non sono ammissibili a contributo. |
17 |
Domanda:
in merito al bando in oggetto, è possibile formulare un
progetto che copre 2 interventi, ad es. B1+B2:
B.1. azioni di sostegno e counselling alle famiglie con responsabilità
di cura;
B.2 sostegno alle forme aggregative di auto aiuto e di contrasto
all’isolamento e alla solitudine?
Risposta:
I soggetti possono presentare un solo progetto articolato in una
o più azioni, destinate ad uno o più target di destinatari,in
linea con quanto previsto dall'avviso. |
16 |
Domanda:
Sono da intendersi soggetti beneficiari esclusivamente gli enti
erogatori di sevizi domiciliari come da catalogo regionale sezione
b?
Risposta:
I soggetti che possono presentare proposte progettuali sono a
pena di esclusioni quelli previsti all’art.4 dell’Avviso. |
15 |
Domanda:
Per quanto riguarda l’art. 2 dell’Avviso Pubblico
– oggetto – i progetti di sostegno ai servizi di cura
svolti dalle famiglie devono essere riferiti solo a servizi domiciliari
(famiglie con carichi di cura al proprio domicilio) o possono
essere riferiti anche a servizi residenziali (famiglie con parenti
ricoverati in strutture residenziali quali Residenze Sanitarie
Assistite, Case di Riposo…..)? E in questo caso, deve trattarsi
solo di strutture pubbliche/convenzionate o anche di strutture
private e/o accreditate definitivamente alla Regione Campania?
Risposta:
Le proposte progettuali devono essere coerenti con gli interventi
previsti all’art.3 dell’Avviso e nell’ambito
di tali interventi essere rivolte a sostenere l’offerta
dei servizi alle famiglie con carichi di cura a favore di minori,
anziani non autosufficienti e persone con disabilità. |
14 |
Domanda:
In relazione al punto A.2 dell’allegato B, formulario, -
“territorio cui si riferisce il progetto” –
l’ambito territoriale di esecuzione del progetto deve coincidere
con l’ambito territoriale in cui ha sede il soggetto proponente
o può essere liberamente scelto tra tutti gli ambiti della
Regione Campania o Provincia di appartenenza?
Risposta:
No, non ci sono limitazioni nella scelta dell’Ambito territoriale
in cui far ricadere l’iniziativa. Ciononostante, su tale
scelta incide la tipologia di attività da avviare. |
13 |
Domanda:
Partecipando come Consorzio (e svolgendo direttamente noi il servizio
eventualmente finanziato, non affidandolo alle socie), le cooperative
nostre socie possono comunque singolarmente partecipare all’avviso?
Se partecipassimo esclusivamente come Consorzio, e volessimo far
gestire parte o tutto il servizio ad una o più socie, dobbiamo
indicarlo nel formulario o altro documento?
Risposta:
Ciascun soggetto richiedente può presentare, a pena di
esclusione, una sola domanda associata ad un solo progetto. |
12 |
Domanda:
Il servizio che sarà realizzato (ed indicato nel formulario),
dovrà essere indirizzato solo ad un’utenza (esempio:
anziani) oppure a tutte le utenze (anziani, minori e diversamente
abili)? Qualora il progetto fosse destinato ad una sola utenza,
si possono prevedere azioni diverse (esempio: destinatari minori
– azioni di baby sitting e spazio bambini e bambine)? Tra
i servizi che andranno progettati ed indicati nel formulario,
bisogna attenersi esclusivamente a quelli indicati all’art.3
dell’avviso, o a qualsiasi altro purché previsto
nel catalogo regionale dei servizi? (tra questi, è possibile
richiedere un finanziamento per il servizio di “trasporto
sociale”, ad integrazione di un servizio comunale già
esistente?);
Risposta:
I soggetti possono presentare un solo progetto articolato in una
o più azioni, destinate ad uno o più target di destinatari,
in linea con quanto previsto dall'Avviso attenendosi esclusivamente
agli interventi ammissibili indicati all’art. 3 dell’Avviso. |
11 |
Domanda:
Vorrei sapere se con il Bando è possibile, tra gli acquisti
di materiali, finanziare anche l’acquisto di un pulmino
attrezzato per disabili, con pedana elettrica per trasportare
gli anziani disabili a fare gite o visite mediche e se poi, finito
il progetto di un anno, il mezzo potrebbe restare in dotazione.
Risposta:
No, le spese ammissibili sono quelle elencate all. art. 8 dell'Avviso.
|
10 |
Domanda:
all'art. 4 - Soggetti Beneficiari- al comma 2 è scritto:
"Ai fini dell’ammissibilità della domanda i
predetti soggetti devono, alla data di presentazione della stessa,
avere sede operativa sul territorio della Regione Campania"
, se un 'associazione non ha sede operativa ma solo SEDE LEGALE
può presentare proposta progettuale?
Risposta:
Il soggetto che intende presentare istanza di partecipazione all'Avviso
deve, già al momento della presentazione dell'istanza,
aver eletto una sede operativa nel territorio della Regione Campania. |
9 |
Domanda:
Ambito territoriale" nel formulario a cosa si riferisce e
se esiste un documento di riferimento per municipalità/quartiere
Risposta:
Per ambiti territoriali, si intendono le ripartizioni territoriali
definite dalla Giunta regionale ai sensi dell'articolo 19 della
legge regionale n. 11 del 2007, ossia le ripartizioni del territorio
regionale coincidenti con i distretti sanitari o loro multipli
purché rientranti nella medesima ASL. L’ambito territoriale
adotta Il Piano di Zona di Ambito che rappresenta lo strumento
di programmazione e di realizzazione locale del sistema integrato
di interventi e servizi sociali. |
8 |
Domanda:
Ci sono degli adempimenti o dei registri regionali a cui le APS
devono essere iscritte per rispettare il seguente comma "essere
in regola con quanto richiesto dai regolamenti regionali in materia
di erogazione
dei servizi sociali ed iscritti negli appositi registri",
(laddove previsto).
Risposta:
Le Associazioni di Promozione Sociale devono, già al momento
della presentazione dell'istanza, essere iscritte nel relativo
registro regionale e, se le attività, per le quali si intende
chiedere il finanziamento, rientrano tra quelle soggette ad autorizzazione/accreditamento,
è necessario essere in regola con i requisiti strutturali/organizzativi
richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014 e dalle deliberazioni
di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014 e n. 2067 del 23.12.2008
in materia di erogazione dei servizi sociali. |
7 |
Domanda:
All'art. 4 comma 2 l'avviso riporta: "i soggetti devono .....
essere in regola con quanto richiesto dai regolamenti in materia
di erogazione dei servizi sociali", è possibile esplicitare
tale requisito? In particolare per le ODV, quali autorizzazioni
devono possedere per poter concorrere all'avviso?
Risposta:
Le organizzazioni di volontariato devono, già al momento
della presentazione dell'istanza, essere iscritte nel registro
regionale del volontariato e, se le attività, per le quali
si intende chiedere il finanziamento, rientrano tra quelle soggette
ad autorizzazione/accreditamento, è necessario, essere
in regola con i requisiti strutturali/organizzativi richiesti
dal Regolamento della GR n. 4 del 07.04.2014 e dalle deliberazioni
di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014 e n. 2067 del 23.12.2008
in materia di erogazione dei servizi sociali.. |
6 |
Domanda:
Tra i beneficiari (ART: 4 comma 1) vengono indicati tutti i soggetti
del Terzo Settore tranne le APS, è un refuso dell'avviso,
o le Associazioni di Promozione Sociale non possono presentare
istanza?
Risposta:
L’art. 4 dell’Avviso prevede che possono presentare
istanza di partecipazione, tra l’altro, le associazioni.
Pertanto, in tale categoria rientrano anche le Associazioni di
Promozione Sociale, in coerenza con quanto previsto dall'art.13
e seguenti della legge del 23 ottobre 2007 n. 11, come modificata
dalla legge del 06 luglio 2012, n. 15. |
5 |
Domanda:
Ciascun soggetto richiedente può presentare, a pena di
esclusione, una solo domanda associata ad un solo progetto..."
il progetto può includere più tipologie di intervento
o più tipologie di azioni appartenenti ad un'area specifica
di intervento?
Risposta:
I soggetti possono presentare un solo progetto articolato in una
o più azioni, destinate ad uno o più target di destinatari,
in linea con quanto previsto dall'Avviso. |
4 |
Domanda:
I partenariati sono ammissibili? Se si, i partenariati incidono
nella valutazione progettuale? Ovvero determinano punteggi aggiuntivi?;
in quale parte del formulario vanno indicati gli eventuali partner?
Risposta:
E' possibile prevedere forme di partecipazione all'avviso mediante
accordi con altri soggetti nel rispetto di quanto previsto all'art.4
dell'Avviso: ossia tutti i soggetti partecipanti devono rientrare
in una delle categorie di cui all'art. 4 dell'Avviso e a seconda
della propria natura giuridica e tipologia essere in regola con
l’iscrizione al registro di riferimento, con i requisiti
strutturali/organizzativi richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014
e dalle deliberazioni di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014
e n. 2067 del 23.12.2008 in materia di erogazione dei servizi
sociali ed avere sede operativa sul territorio della Regione Campania.
Tale modalità di partecipazione non determina criteri di
preferenza e non saranno ammessi in nessun caso subentri nella
titolarità del contributo. |
3 |
Domanda:
In fase di partecipazione all’avviso, è necessario
un accordo ufficiale con il Comune o Piano di Zona del territorio
interessato dal nostro progetto?
Risposta:
No, non è necessario. Ai sensi dell'art. 2 dell'Avviso,
le iniziative dovranno essere realizzate in coerenza con il Piano
Sociale di Zona nel cui territorio ricade l’iniziativa.
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Domanda:
Cosa si intende con la dicitura riportata nell’art. 4 item
2: "Essere in regola con quanto richiesto dai regolamenti
regionali in materia di erogazione dei servizi sociali ed iscritti
negli appositi registri, laddove previsto".
Risposta:
Il soggetto beneficiario a seconda della propria natura giuridica
e tipologia deve essere in regola con l’iscrizione al registro
di riferimento. Se le attività, per le quali si intende
chiedere il finanziamento, rientrano tra quelle soggette ad autorizzazione/accreditamento,
è necessario, già al momento della presentazione
dell'istanza, essere in regola con i requisiti strutturali/organizzativi
richiesti dal Regolamento n. 4 del 07.04.2014 e dalle deliberazioni
di GR rispettivamente n. 107 del 23.04.2014 e n. 2067 del 23.12.2008
in materia di erogazione dei servizi sociali. |
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Domanda:
La data ultima di presentazione dell'istanza, in quanto l’avviso
pubblico riporta sia l’indicazione di 30 che di 45 gg dalla
pubblicazione sul BURC.
Risposta:
Il plico 4 dovrà pervenire, pena l’esclusione, entro
e non oltre le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data
di pubblicazione dell’ avviso sul Bollettino Ufficiale della
Regione Campania, ossia dovrà pervenire entro e non oltre
le ore 12 del giorno 4 febbraio 2015. |