Decreto Dirigenziale n. 612 del 14 dicembre 2009

Proc. 795-09 - Appalto integrato con procedura aperta per il restauro conservativo con ristrutturazione architettonica della villa Episcopio nel comune di Ravello
Pubblicato sul Bollettino ufficiale n. 03 del 11/01/2010

FAQ (domande ricorrenti) - aggiornate al 25 febbraio 2010

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Domanda:
In merito alla dichiarazione di cui a pagina 15 del disciplinare di gara, non è chiara la classifica che deve possedere l’impresa, qualificata SOA nella progettazione.

Risposta:
L’impresa in riferimento all’incaricato della progettazione deve possedere i requisiti di cui all’art. 2, pagg. 4 e 5 del disciplinare di gara oltre ai requisiti di cui ai punti 1, 2 e 3 della lettera L) dell’art.4.
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Domanda:
In merito alla cauzione da presentare, visto che la cauzione verrà presentata in fase di gara dalla società, qualificata nella progettazione, se la cauzione dovrà essere unica, sia lavori che progettazione, o come dovrà essere formulata.
Risposta:
Il disciplinare di gara non prevede che la cauzione di cui alla lettera E) dell’art. 4 copra i rischi di cui all’art. 111 co. 1 del d.lgs. 163/2006. Per quanto riguarda la copertura di quest’ultimi è necessario presentare la dichiarazione di impegno di una compagnia di assicurazione (vedi lettera M), art. 4 del disciplinare di gara)

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Domanda
In considerazione di quanto precisato dall’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici con determinazione n° 30 del 13/11/2002, che dispone che:
“… per la dimostrazione dei requisiti minimi di partecipazione… è evidente che vanno considerati gli interventi appartenenti non solo alla classe e alla categoria (o alle classi e categorie) dell’intervento cui si riferisce il bando ma anche alla classe ed alle categorie la cui collocazione nell’ordine alfabetico sia pari o più elevata a quella stabilita nel bando, in quanto questi interventi sono della stessa natura ma tecnicamente più complessi.”
si chiede di precisare se per la dimostrazione dei requisiti richiesti per la progettazione indicati in classe I categoria D possono essere utilizzate anche progettazioni in medesima classe I di categoria G (con collocazione in ordine alfabetico più elevata e dunque della stessa natura ma tecnicamente più complessi)

Risposta
Si. E’ possibile. Infatti la categoria G è collocata nell’ordine alfabetico più elevata rispetto a quella richiesta nel bando e gli interventi previsti in questa categoria sono della stessa natura.
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Domanda:
Poiché la scrivente possiede in proprio la classifica per prestazione di costruzione e progettazione relativa alla categoria richiesta per classifica “illimitata”, la progettazione esecutiva richiesta di cui al punti I) e L) del Disciplinare sarà, di conseguenza, in caso di aggiudicazione del presente appalto, svolta dalla struttura tecnica interna alla stessa.
All’uopo, si richiede a codesta spettabile Amministrazione di confermare se il requisito in possesso della scrivente ditta risponde alle specifiche richieste del Disciplinare di Gara.

Risposta:
Si, ma il progettista che sottoscrive l’istanza, così come prescritto dall’art. 4, lettera A del disciplinare deve dichiarare di possedere i requisiti di cui alla lettera L dell’art. 4.

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Domanda:
Il progettista da noi incaricato possiede i requisiti richiesti al punto L) del disciplinare, relativamente a "incarichi di consulenza tecnica per la redazione di progettazioni definitive ed esecutive a supporto dell'ufficio di progettazione interna alla stazione appaltante".
Si chiede se tali prestazioni sono sufficienti per la partecipazione alla gara e quindi da intendersi "servizi di progettazione" così come al punto L), o viceversa i requisiti devono far riferimento all'incarico diretto della progettazione esecutiva.

Risposta:
L'incarico di consulenza rientra nei casi di cui all'art. 7, comma 6 del d.lgs 165/2001, e non rientra negli incarichi di progettazione disciplinati dal d.lgs. 163/2006.
Il progettista deve avere quindi espletato un incarico diretto di progettazione.
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Domanda:
Avendo intenzione di partecipare alla gara di appalto di cui all'oggetto ed essendo in possesso della sola categoria OG11 classifica VI avrà la necessità di ricorrere ad una ATI di tipo verticale per coprire la categoria OG2 IV come richiesta dal bando.
La Soa della società in possesso della OG2 a cui ci siamo rivolti è al momento scaduta alla data del 03/12/2009 , ma in fase di revisione per rinnovo. Tale status ci permette di poter partecipare alla gara o lo stesso rappresenta motivo di esclusione?

Risposta:
No. Rappresenta motivo di esclusione, ai sensi del punto D del disciplinare, ove è previsto che il certificato deve essere in corso di validità.

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Domanda:
Dopo un'attenta lettura degli atti tecnici posti a base di gara si è riscontrata una contraddizione tra il bando di gara e il capitolato speciale di appalto.
Nella fattispecie il bando stabilisce al punto 17 che il criterio di aggiudicazione è quello del "prezzo più basso mediante ribasso sull'elenco prezzi" criterio che viene confermato anche dal disciplinare con l'art. 3 e con la descrizione del contenuto della busta B-Offerta economica dove è chiaramente indicato il contenuto della busta della sola dichiarazione del ribasso percentuale offerto;
Nel capitolato speciale di appalto contrariamente a quanto su descritto, si legge in particolare nell'art. 1.9 capoverso 4, che "il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo posto a base di gara con le migliorie offerte dall'appaltatore in sede di gara" oppure al capoverso 2.5 dell'art. 1.9 che "l'elenco dei prezzi unitari e l'analisi dei prezzi resi dall'appaltatore in sede di gara faranno parte del contratto di appalto" e capoverso 17 di pagina 12 dove viene scritto " anche in virtù di quanto presentato dall'appaltatore in sede di gara relativamente al criterio di aggiudicazione "organizzazione del cantiere".
Chiediamo pertanto conferma del criterio di aggiudicazione della gara e del contenuto della busta B - offerta economica.
Risposta:
Si conferma il criterio di aggiudicazione di cui al punto 17 del Bando di Gara, mediante prezzo più basso sull'Elenco Prezzi posto a base di gara pari all'importo complessivo soggetto a ribasso.
Il contenuto della Busta B deve contenere l'offerta con l'indicazione del ribasso percentuale offerto, in cifre e in lettere

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Domanda:
La scrivente, essendo in possesso della OG 2 classifica V OG11 classifica I può partecipare alla procedura in forma singola dichiarando il subappalto per l'OG11 o deve costituire un'ATI?

Risposta:
La ditta è in possesso della certificazione SOA per la categoria OG2 classe V, per cui, considerato che tale classifica prevalente è sufficiente ad assimilare l'importo delle opere da subappaltare, le lavorazioni comprese nella categoria OG 11 possono far parte delle lavorazioni previste dalla categoria OG2 e quindi possono essere subappaltate, nei limiti di cui all'art. 118, comma 2, D.lg. 163/06.
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Domanda:
La scrivente, essendo interessata alla procedura di cui all'oggetto, chiede chiarimenti in merito alla procedura di aggiudicazione. In particolare a pag. 5 del disciplinare di gara all'art.3 "procedura di gara e criteri di aggiudicazione" si fa riferimento alla legge regionale n.3/07 ed al D.lgs. 163/2006 e s.m. e i.
Le citate normative sono in antitesi tra loro poiché il d.lgs. 163/2006 e s.m.e i. prevede all'art. 122 co. 9 che i lavori superiori ad 1.000.000 di euro vengano aggiudicati al massimo ribasso salvo valutazione dell'anomalia mentre la l.r. campania n. 3/2007 all'art.46 co. 2 prevede l'esclusione automatica delle offerte sopra soglia, oggi pari a € 4.845.000,00.

Risposta:
L'aggiudicazione avverra' con le modalita' di cui all'art. 86, comma 1, del d.lgs. 163/06, come riportato al punto 18 del bando di gara.

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Domanda:
1. Le imprese provviste di SOA con progettazione e con direttore tecnico un ingegnere in possesso dei requisiti di categoria e classifica riportati nel bando di gara, debbono anch'essi rivolgersi ad un architetto?
2. Le società di progettazione, in possesso dei requisiti di categoria e classifica riportati in bando, aventi come direttore tecnico un ingegnere ma che associano un architetto che firma congiuntamente il progetto esecutivo architettonico, sono da considerarsi ottemperanti ai requisiti richiesti?
3. Il punto 4.8 del bando di gara richiede una categoria di progettazione I classifica D per un importo di euro 2.950.937,18. Il disciplinare di gara al punto L.3 recita ….omissis ….per ogni classe e categoria pari o superiore a 2 volte l'importo stimato dei lavori da progettare; ossia circa 6 milioni di euro. Cosa prevale? Nel punto L.3 è altresì impiegata la dizione "per ogni classe e categoria": ciò fa ipotizzare l'esistenza di lavori afferenti a più classi e categorie: nel punto 4.7 esistono infatti i lavori di restauro che afferiscono alla categoria I d e anche lavori su impianti tecnologici che afferiscono alla categoria III: quali sono allora i requisiti a cui si deve soddisfare?

Risposta:
1. Si, ma l'architetto comunque deve possedere i requisiti previsti dal bando
2. Si, ma l'architetto comunque deve possedere i requisiti previsti dal bando
3. Il progettista, oltre ai requisiti di cui al punto 4.8 del bando, deve aver espletato incarichi di progettazione, negli ultimi cinque anni, per un importo almeno doppio per ogni categoria e classe dei lavori cui si riferisce la progettazione in appalto, come specificato da punto L.3 del disciplinare di gara
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Domanda:
In riferimento alla gara in oggetto e nello specifico al punto 4.8 del bando di gara 4.8 categorie-classifiche-requisiti per la progettazione, a quanto uniformemente riportato dall'art. 2 del disciplinare di gara e a quanto indicato nell'art. 4 lettera "L" del disciplinare stesso in merito alle dichiarazioni di possesso dei requisiti da parte dei progettisti;
si richiede quanto segue:
- Qual'è l'importo della cifra relativa ai servizi attinenti la progettazione in categoria 1d che i progettisti devono possedere per soddisfare il requisito di ammissione?
- E' 2.950.930,18 € come indicato dal bando e dal disciplinare art. 2 o un importo pari o superiore a 2 volte l'importo stimato dei lavori da progettare come indicato nell'art. 4 lettera "L" del disciplinare;
-In questo ultimo caso quale è l'importo preciso che bisogna raggiungere con le progettazioni eseguite negli ultimi 5 anni in categoria 1 D?
- Il requisito può essere raggiunto raggruppando più progettisti?

Risposta:
I progettisti devono avere la qualifica per la categoria I, classifica d, per un importo pari a €. 2.950.937,18, ma devono aver espletato, negli ultimi cinque anni, progettazioni relative ai lavori di cui alla gara per un importo doppio per ciascuna classe e categoria. I requisiti di cui alla progettazione non puo' essere raggiunto raggruppando piu' progettisti.

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Domanda :
Essendo le categorie OG11 e OS 25 subappaltabili, è possibile partecipare con la categoria OG2, classifica IV, e la categoria OG11 classifica II ?Si rammenta che la sola OG 2 classifica IV incrementata del 20 % , copre l'importo di 3.098.740,80 superiore all'importo complessivo dell'appalto (euro 3.000.937,18)
.
Risposta:
Si. E' possibile

2

Domanda :
1. La cauzione provvisoria a chi deve essere intestata? Alla regione campania Agc demanio e patrimonio, via metastasio 25-29, Napoli oppure alla giunta regionale della campania- via Santa Lucia n.81-Napoli?
2. La dichiarazione di cui al punto M, pagina 16 del disciplinare di gara, in caso di raggruppamento con l'indicazione del progettista come e a chi deve essere riferita? Deve essere unica e riferita alle imprese associate ed al progettista, ne occorre una per il progettista e un'altra per le associate, o cosa? Ed ancora, a copertura dei rischi la misura deve essere sia per il progettista che per le imprese di 500.000,00 euro?

Risposta:
1. La cauzione provvisoria deve essere intestata a regione campania - A.G.C. demanio e patrimonio, via Metastasio 25/29 -Napoli.
2. La dichiarazione di cui al punto m) del disciplinare di gara riguarda esclusivamente la figura professionale del progettista o del gruppo di progettazione, ai sensi dell'art. 111 del d.lgs. 163/2006.

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Domanda:
nella documentazione, consegnataci su supporto cd all'atto del sopralluogo non è presente il files "stima incidenza percentuale manodopera"
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Risposta:
Ai sensi dell'art. 25 del DPR 554/1999 il progetto definitivo (posto a base di gara) non comprende il documento "Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l'opera o il lavoro" che invece, ai sensi dell'art. 35 del DPR 554/1999, costituisce parte integrante del progetto esecutivo che dovrà essere redatto a cura del progettista incaricato dall'impresa aggiudicataria dell'appalto.