I cubetti di porfido e lastricati saranno posti in
opera su sottofondo in sabbia di fiume di spessore minimo pari all’altezza del
cubetto (compreso nel prezzo) . Secondo della tipologia del sito di posa o/e
secondo le indicazioni del Direttore dei Lavori o progettuali potranno essere
adottati spessori superiori senza per questo dar luogo ulteriori riconoscimenti
economici.
I cubetti saranno disposti in opera secondo la
caratteristica apparecchiatura ad archi contrastanti con angolo al centro di
30°, raccolti in corsi o filari paralleli, in modo che gli archi affiancati
abbiano in comune gli elementi di impasto. Lungo gli archi, gli elementi
dovranno essere disposti in modo che quelli a dimensioni minori siano alle
imposte e vadano regolarmente aumentando di dimensioni verso la chiave.
Per i cubetti di porfido dell'Alto Adige si useranno
come ai piani di posa e di marcia le due facce parallele corrispondenti alle
fessurazioni naturali della roccia; per gli altri si dovrà scegliere come
faccia di marcia quella più regolare.
Per tutte le
pavimentazioni sono compresi nel prezzo,
i raccordi fra elementi diritti o curvi che siano e nel realizzare i
cali e rialzi di quota in corrispondenza degli accessi carrai ed
all'eliminazione delle barriere architettoniche.
I giunti dovranno essere realizzati a perfetta
regola d'arte avendo la cura di mantenere fissa e costante la spaziatura tra
gli elementi. La larghezza dei giunti verrà determinata o da indicazioni
progettuali o dal Direttore dei Lavori a secondo del tipo di materiale adottato
e la destinazione: pedonabile o carrabile.
Per i lastricati di basole posti in opera con malta
la stessa è compresa nel prezzo e dovrà essere in quantità tale che a seguito
della posa della singola basola si determini un residuo tale da fuoriuscire e
riempire il giunto che intercorre con l’elemento precedentemente posato.
I prezzi comprendono le seguenti cicli di
lavorazione: minimo tre passate con vibratore compattore a piastra per
costipare adeguatamente il riporto di posa da eseguirsi dopo la posa della
pavimentazione; il ricoprimento dopo le prime battiture, con un sottile strato
di sabbia fine, che verrà fatta penetrare, mediante scope ed acqua, in tutte le
connessure, in modo chiuderle completamente; il controllo dopo l’ultima
battitura al fine di correggere le eventuali deficienze di sagoma o di posa che
dovrà essere condotto in modo da assestare definitivamente i singoli elementi.
Inoltre sono compresi nei prezzi anche: la
sigillatura dei giunti dopo non meno di 10 giorni ( salvo diverse disposizioni
dalla Direzione dei Lavori) di transito sulla pavimentazione; accurate
riparazioni di piccoli cedimenti e le irregolarità eventualmente verificatesi;
la pulizia delle pavimentazioni mediante getti d'acqua a pressione ed energica
scopatura, in modo da ottenere lo svuotamento dei giunti per due o tre
centimetri di profondità, al fine di dar luogo alla sigillatura dei giunti, con
boiacca fluida di cemento 325.
La sigillatura dei giunti di pavimentazioni in
cubetti di porfido sarà corrisposta con apposito prezzo solo in caso di
revisione delle pavimentazioni o in caso di lavori di manutenzione stradale.
La bitumatura a caldo, avente penetrazione 30/40
verrà corrisposta con apposito prezzo.
Le materie
prime dovranno provenire da cave nazionali autorizzate.
L'impresa ha l'obbligo a sue spese, di preparare la
campionatura dei materiali e sottoporli all'approvazione dimostrando la
provenienza dei materiali, che dovrà risultare in linea con le leggi e norme
vigenti e tenderà dell’accertamento delle caratteristiche fisico-chimiche che
dovranno essere conformi ai dettami progettuali.
Le basole di nuova fornitura dovranno corrispondere
ai requisiti richiesti sia dal progetto che la tipologia di strada a cui sono
destinate, i valori economici comprendono le lavorazioni a puntillo, bocciarda
e scalpello pertanto non potranno essere riconosciuti ulteriori prezzi per tali
lavorazioni.
La bocciardatura dovrà essere uniforme su tutta la
superficie interessata alla lavorazione.
La misurazione verrà effettuata solo per le
superfici di intervento.
Il tipo di bocciarda da impiegare dovrà essere
indicato dalla Direzione dei Lavori o descritto in progetto in virtù della
tipologia del sito di posa e dei coefficienti antiscivolo da ottenere.
Il lavoro a puntillo dovrà essere uniforme su tutta
la superficie mantenendo costante la profondità di intervento.
La densità di
intervento del lavoro a puntillo dovrà essere pari al 100% delle superfici
carrabili e 80% pedonabili.
La profondità di puntillatura è stata considerata in
ragione di minimo 8 mm per impieghi carrabili e minimo 6 mm per impieghi
perdonabili, tali valori saranno misurati tra la quota media della superficie
in estradosso del manufatto e la quota media delle depressioni generate dalla
lavorazione.
Tali valori posso essere aumentati dalla Direzione
dei lavori o dalle indicazioni progettuali in virtù della tipologia di strada e
dei coefficienti di rugosità da ottenere senza che per essi si applicano
ulteriori prezzi oltre quelli indicati.
L'esecuzione di pavimentazioni carrabili o
pedonabili verrà sempre valutata a metro quadrato rilevando le reali superfici
dell'opera compresi chiusini, solette e riquadri di pozzetti o caditoie di
superficie inferiore a 1 m²; le medesime superfici superiori a 1 m² verranno
detratte dal conteggio reale.
Per le pavimentazioni in cotto e klinker valgono le
avvertenze descritte nel “Capitolo E.13
–Pavimentazioni”.
Per tutte le tipologie i prezzi comprendono gli
oneri per: delimitazioni, recinzioni, segnalazioni e guardiania delle aree di
lavoro oltre alla predisposizioni di percorsi pedonali protetti nel caso i
lavori sono da eseguirsi con strade in esercizio. Sono compresi anche oneri per
collaudi e prove di laboratorio, richieste dalla Direzione dei Lavori
I prezzi della
fornitura in opera di marmi e delle pietre ricomposte, previsti in elenco,
saranno applicati ai volumi effettivi dei materiali in opera.
Specificatamente detti
prezzi comprendono gli oneri per la fornitura, lo scarico in cantiere, il
deposito e la provvisoria protezione in deposito, la ripresa, il successivo
trasporto ed il sollevamento dei materiali a qualunque altezza, con eventuale
protezione, copertura o fasciatura; per ogni successivo sollevamento e per ogni
ripresa con boiacca di cemento od altro materiale, di grappe, staffe, regolini,
chiavette, perni occorrenti per il fissaggio; per ogni occorrente:
scalpellamento delle strutture su cui va posato l’elemento e per la successiva
chiusura e ripresa delle stesse, per la stuccatura dei giunti, per la pulizia
accurata e completa, per la protezione a mezzo di opportune opere provvisorie
delle pietre già collocate in opera, e per tutti i lavori che risultassero
necessari per il perfetto rifinimento dopo la posa in opera.
I
prezzi di elenco sono pure comprensivi dell'onere dell'imbottitura dei vani
dietro i pezzi, fra i pezzi stessi o comunque tra i pezzi e le opere murarie da
rivestire, in modo da ottenere un buon collegamento, e, dove richiesto, un
incastro perfetto.
Il
prezzo andrà a calcolarsi per peso del manufatto ( peso specifico base calcolo
2000 kg/m³ ) e riportato a volume per la categoria relativa.
Cosi
come da esempio a seguire:
Opere in pietra
ricomposta |
||||
Tipologia
e nome: |
Balaustra
porfido |
|
||
Peso del materiale kg. |
130 |
|
|
|
Calcolo del volume (peso
specifico 2000 kg/mc) |
kg
130/2000 |
dm³ |
65 |
|
|
|
Totale
dm³ |
65 |
|
Calcolo del prezzo: Art.
E.22.60.30.c elementi di peso compreso tra 101 e 200 kg. |
|
dm³
65 x euro 7,10 |
€
461,50 |
|
|
|
Prezzo
applicato |
€
461,50 |
La percentuale sul
prezzo di applicazione relativa agli oneri di sicurezza esprime la parte del
valore economico, interno al prezzo, cosi come previsto dai disposti vigenti,
necessaria per poter eseguire la lavorazione in regime di normale andamento,
conduzione e sicurezza.
La stessa definisce gli oneri di sicurezza specifici della
singola lavorazione ed è stata
calcolata in sede di redazione, stesura e valorizzazione delle singole analisi
di prezzo che hanno generato il presente prezzario, tenendo conto delle
caratteristiche soggettive della categoria di lavoro.
Per quanto attiene
alle caratteristiche oggettive del cantiere o sito di lavoro dovrà essere
previsto la stesura del computo metrico
per gli oneri generali di sicurezza del cantiere. Tale computo è generato
dal progettista dall’applicazione delle
prescrizioni operative per l’attuazione delle
misure preventive e collettive previste nel
piano di sicurezza e coordinamento del cantiere.
A tal fine, nel
presente prezzario, è stato predisposto l’apposito capitolo “Sicurezza”.