Codifica Strutturata

A cura di Luigi Grosso

 

Suggerimenti per la gestione di una tariffa con strumenti informatici, progetto della codifica:

La gestione di un tariffario con uno strumento informatico richiede requisiti specifici sia per il software di gestione e sia per la struttura del tariffario stesso.

Un tariffario organicamente è suddiviso in capitoli, paragrafi e articoli. Gli articoli sono costituiti da n. tipologie diverse, a cui corrispondono prezzi e unità di misura.

L’applicazione informatica idonea a gestire un tariffario è definita “tabellare o “data base”.

In commercio esistono vari data base che con la gestione di un listino o tariffario , permettono la realizzazione di computi metrici preventivi e consuntivi e l’intero iter previsto legislativamente per la conduzione di un appalto, sia pubblico che privato, dalla progettazione al collaudo finale.

 

Un data base è  un insieme di tabelle che racchiudono campi o colonne e record o righe che costituiscono una matrice di dati e di informazioni.

Le colonne ordinano i componenti che costituiscono una informazione completa mentre i record sono i dati relativi alle informazioni.

Software e computer consentonooperatività “ anche per l’utente meno esperto e mantenendo

nascoste complesse operazioni legate alla gestione dei dati, si propongono con “interfacce” logiche.

Volendo esporre la  catalogazione degli elementi che compongono una tariffa otterremo la seguente tabella:

 

RECORDS

CODICE

DESCRIZIONE

UM

PREZZO

1

L

IMPIANTISTICA ELETTRICA

 

 

2

L.02

IMPIANTI INDUSTRIALI

 

 

3

L.02.40

CAVI E CORDE

 

 

4

L.02.40.10

Cavo in corda di rame elettrolitico isolato in PVC,  NO7 V-K , non propagante di incendio ( CEI 20-22 II), non propagante di fiamma ( CEI 20-35), per tensioni nominali 450/750 V ad una temperatura di esercizio max  70° C con conduttore a corda flessibile

 

 

5

L.02.40.10.a

Cavo N07 V-K sezione 1 mm²

m

605

6

L.02.40.10.b

Cavo N07 V-K sezione 1.5 mm²

m

671

7

L.02.40.10.c

Cavo N07 V-K sezione 2.5 mm²

m

837

 

La prima riga contiene i nomi dei campi necessari al software per le operazioni relative alla gestione dei dati.

La colonna record numera le righe di dati presenti;

La colonna codice contiene il codice di riferimento dell’articolo;

La colonna  descrizione contiene le descrizioni corrispondenti ai codici degli articoli;

La colonna UM contiene le informazioni dell’unità di misura dell’articolo;

La colonna prezzo contiene il prezzo della tipologia dell’articolo.

Da notare:

·        il record n° 1 contiene le informazioni relativo al capitolo ( codice: L descrizione: Impiantistica elettrica);

·        il record n° 2 contiene le informazioni relative al paragrafo ( codice: L.02 descrizione: Impianti industriali);

·        il record n° 3 contiene le informazioni relative alla famiglia ( codice: L.02.40 descrizione: Cavi e corde);

·        il record n° 4 contiene le informazioni relative all’articolo ( codice: L.02.40.10 descrizione: cavo in corda …)

·        il record n° 5 contengono le informazioni relative alla tipologia caratteristica o variante dell’articolo stesso ( codice: L.02.40.10.a descrizione: Cavo N07 V-K sezione 1 mm² )

 

 

Per cui il tariffario e di conseguenza il database è chiaramente strutturato per livelli.

Infatti:

livello 1 codice L = capitolo

livello 2 codice L.02 = paragrafo

livello 3 codice L.02.40 = famiglia

livello 4 codice L.02.40.10 = articolo

livello 5 codice L.02.40.10.a = tipologia

 

Il programma che gestirà il data base sarà in grado di “gestire” i livelli.

Il puntino rappresenta l’indicazione che consentirà la distinzione dei vari livelli, come separatore di livelli possono essere utilizzati caratteri diversi o spazi .

 Il miglior utilizzo lo si ottiene sfruttando la parte numerica della tastiera del computer dove in una area sono racchiusi tutti i comandi relativi all’inserimento dei dati.


L’inserimento del codice alfabetico anche se “rallenta” la velocità di digitazione, riduce la possibilità di commettere errori, introducendo una “pausa” nella introduzione di dati dalla sola parte numerica della tastiera del computer.

 

I software di gestione sono in grado di riconoscere il carattere “. nel caso questo è utilizzato come separatore di livello e naturalmente lo stesso, in imputazione, verrà riconosciuto come “,” per introdurre valori con decimali.

 

In informatica la gestione tabellare, cosi come riportata nell’esempio, dovrà essere “organizzata” dal software con specifiche modalità.

Infatti il computer non è in grado di riconoscere numeri nella pura espressione se non in formato logaritmico per cui:

Una sequenza di numeri da uno a dodici:

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

 

verrà riconosciuta e gestita dall’elaboratore solo se il software la descrive nel modo seguente:

 

01

02

03

04

05

06

07

08

09

10

11

12

 

in alternativa verrà elaborata nel seguente modo:

 

1

10

11

12

2

3

4

ecc.

 

Il software dovrà fornire preventivamente al computer il numero di caratteri per riga a cui doversi riferire.

L’esempio è stato formulato limitatamente a numeri con due cifre per cui i caratteri di riferimento per riga dovranno essere 2.

Se invece avremmo voluto indicare numeri fino a mille, il numero di caratteri per riga dovrà essere necessariamente 4.

La sequenza numerica apparirà nel modo seguente:

0001

0002

0003

……

1000

 

Un data base è in grado di custodire, ordinare e riconoscere le informazioni inserite nella riga record solo se al suo interno contiene un campo “chiave” ed è la chiave che consentirà l’accesso alle informazioni.

Per la gestione di una tariffa con un data base, il campo chiave principale è rappresentato dal Codice.

In tutti i software la digitazione del codice richiama i dati a cui esso è collegato, ed è il codice che consente di inserire, ordinare e gestire i dati.

 

Affinché il computer possa riconoscere gerarchicamente le informazioni ed elencarle nel modo corretto, attraverso il software, andrà a calcolare il codice chiave in formato logaritmico, con una modalità non trasparente per l’utente e si presenterà nel seguente modo:

 

 

livello

CODICE

(chiave)

DESCRIZIONE

UM

 

codice (logaritmico)

di gestione

o gerarchico

1

L.

IMPIANTI ELETTRICI

 

 

0L0

 

2

L.02

IMPIANTI INDUSTRIALI

 

 

0L0.002

 

3

L.02.40

CAVI E CORDE

 

 

0L0.002.040

 

4

L.02.40.10

Cavo in corda di rame elettrolitico isolato in PVC,  NO7 V-K , non propagante di incendio ( CEI 20-22 II), non propagante di fiamma ( CEI 20-35), per tensioni nominali 450/750 V ad una temperatura di esercizio max  70° C con conduttore a corda flessibile

 

 

0L0.002.040.010

 

5

L.02.40.10.a

Cavo N07 V-K sezione 1 mm²

m

601

0L0.002.040.010.00a

 

6

L.02.40.10.b

Cavo N07 V-K sezione 1.5 mm²

m

605

0L0.002.040.010.00b

 

7

L.02.40.10.c

Cavo N07 V-K sezione 2.5 mm²

m

671

0L0.002.040.010.00c

 

 

Naturalmente questa modalità consentirà di poter ottenere informazioni gestite in modo corretto, infatti in corrispondenza della chiave L.02.40.10.c il computer elaborerà il codice di gestione 0L0.002.040.010.00c

Avendo indicato tre caratteri per livello potremmo gestire codici fino ad un massimo di :

999.999.999.999.zzz.

 

Di solito i software di gestione automaticamente assegnano le quantità di caratteri a seconda delle necessità ed è in questo modo che si ottiene l’ordine dei dati, cosi come è richiesto dall’utilizzo di tali strumenti.

 

Al fine di una corretta gestione informatica della tariffa la struttura dovrà essere impostata nel modo seguente:

·        1° livello : capitoli;

·        2° livello : paragrafi;

·        3°livello : famiglie;

·        4° livello : articoli con descrizioni estese;

·         5° livello : tipologie con indicazione del prezzo e unità di misura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

( estratto aggiornato il cui deposito è presso il Ministero dei LL.PP. Sede Roma al n° 9642/69/412 “Ufficio Osservatorio Prezzi del Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei   LL.PP”. n° 271/AA.GG anno 1997)