Progetto Integrato
Grande Attrattore Paestum Velia
"PROGETTI IN CORSO"
Intervento: "Museo ed area archeologica Heraion di Foce Sele"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica Salerno
Valore Intervento: € 898.635,00
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 giugno 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 68%.
Descrizione Intervento:
L’intervento è finalizzato alla valorizzazione del sito archeologico
del Santuario di Hera Argiva alla Foce del Sele, fondato, con la colonia
greca di Poseidonia, alla fine del VII sec.a.C.
Il sito, posto in uno scenario naturalistico di straordinaria suggestione
rimasto intatto nel tempo, conserva resti murari degli edifici che occupavano
l’antica area sacra.
Nel novembre 2001, per far comprendere appieno il valore storico e monumentale
del sito e farvi confluire il flusso turistico già indirizzato all’area
archeologica di Paestum, è stato realizzato ed aperto al pubblico
il “Museo narrante” ubicato in una vecchia masseria situata a
margine del sito archeologico e anch’essa di proprietà dello
Stato.
L’intervento di sistemazione dell’area del sito archeologico
e prevede il restauro delle murature antiche, la ricostruzione dell’apparato
vegetativo e la realizzazione di percorsi pedonali di visita corredati di
apparato didattico e collegati direttamente con il Museo Narrante, del quale
dovrà essere implementato l’apparato didattico già esistente.
Intervento: "Museo Nazionale Archeologico di Paestum – consolidamento strutturale"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica Salerno
Valore Intervento: € 929.622,42
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 91%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda la ristrutturazione dell’ala del Museo
Nazionale di Paestum costruita negli anni ’60, attraverso la realizzazione
di opere integrative in cemento armato volte non solo al miglioramento statico
dell’edificio, che deve sopportare carichi ordinari considervoli, ma
anche garantire la sicurezza alle sollecitazioni sismiche.
L’area oggetto d’intervento è quella della zona esposizione
situata al piano terra del museo,
composta da un piano seminterrato e da un piano rialzato con sovrastante
sottotetto.
L’intervento, che interessa la zona esposizione situata al piano terra
del museo, si ripartisce in
tre fasi:
1. allargamento delle fondazioni e dei plinti esistenti;
2. ispessimento delle sezioni dei pilastri;
3. creazione di travi di piano negli impalcati esistenti.
Intervento: "Museo Nazionale Archeologico di Paestum - adeguamento impianti"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 1.291.142,25
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data 30
aprile 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 92%
Descrizione dell'intervento:
L’intervento consiste nel completamento degli impianti tecnologici
del Museo. E’ prevista la
realizzazione degli impianti di condizionamento ed elettrici del secondo
corpo di fabbrica della
zona espositiva sita al piano terra e alla zona depositi posta al piano seminterrato.
L’impianto di condizionamento garantisce il trattamento dell’aria
necessaria per il ricambio
fisiologico e la ventilazione degli spazi, che in genere sono chiusi e con
presenza di notevoli
carichi sia latenti che sensibili e sarà adeguato alle tabelle UNI
per le condizioni ambientali per i musei.
Intervento: "Museo Nazionale Archeologico di Paestum – adeguamento depositi – carrelli"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 632.143,25
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 94%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento è finalizzato alla migliore gestione dei depositi
del materiale archeologico del Museo di Paestum, ubicati in un settore
seminterrato dello stesso Museo. Le lastre tombali erano collocate verticalmente
su appositi sostegni lungo le pareti perimetrali. Dato il numero elevato
di tombe presenti, le pesanti lastre erano molto spesso addossate l’una
all’altra, tanto da renderle difficilmente raggiungibili e da comprometterne
addirittura lo stato di conservazione. La realizzazione dell’apparato
di binari sui quali sono collocati i carrelli scorrevoli di supporto delle
lastre tombali dipinte permette di risolvere i problemi di stoccaggio ed
immagazzinamento, ottenendo il triplice risultato di ottimizzare l’uso
degli spazi, migliorare la conservazione delle lastre ed avere facile accesso
a tutta la collezione.
Intervento: "Museo Nazionale Archeologico di Paestum – restauro lastre tombali dipinte"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 948.214,87
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 49% - Certificato
47%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda operazioni, altamente specialistiche, di restauro
conservativo delle lastre
tombali affrescate di epoca lucana. Le tombe lucane interessate alla presente
campagna di
restauri appartengono essenzialmente alla tipologia della tomba a cassa,
ma vi sono degli
esemplari anche di tombe a semicamera e a camera (ovviamente smembrate).
Le tre tipologie
di sepoltura sono comunque ipogee.
Sono previsti interventi conservativi di restauro sul supporto litico,
sullo strato preparatorio e
sulla pellicola pittorica.
Intervento: "Museo Nazionale Archeologico di Paestum – adeguamento laboratori"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 206.582,76
Stato di attuazione:Fine esecuzione prevista in data 30
aprile 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 70% - Certificato 44%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento si propone di potenziare le strutture dei laboratori
di restauro, fotografico e di catalogazione reperti, attraverso una più razionale
sistemazione degli stessi e la realizzazione di un sistema di gestione
funzionale anche alla rapida consultazione dei dati. Il laboratorio fotografico
sarà realizzato nel locale attualmente adibito a falegnameria e
sarà fornito di attrezzature specifiche quali sviluppatrici, armadio
essiccatore per pellicole, banco ingranditore, ecc. Anche il locale destinato
a laboratorio digitale necessita di una ristrutturazione, prima di essere
fornito di computer, stampanti, scanner, software ecc. L’attuale
laboratorio di restauro, adibito alla conservazione ed al restauro dei
manufatti ceramici e metallici, necessita di lavori di ristrutturazione
ed adeguamento e di una totale revisione degli impianti ed attrezzature,
con conseguente adeguamento alle vigenti normative di sicurezza in materia
di luoghi di lavoro. Il laboratorio di restauro sarà fornito di
nuove attrezzature quali: tavoli a doppia aspirazione, bancone aspirante,
computer, stampante, scanner, armadio di sicurezza, ecc. e sarà arredato
con la fornitura di nuovi arredi.
Intervento: "museo nazionale archeologico di paestum – allestimenti museali ed integrazioni multimediali "
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 1.012.771,98
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
8 novembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda la sistemazione della sala dove è esposta
la riproduzione storicizzata di una cella recante in sommità la
trabeazione con metope e triglifi provenienti dall’Heraion di Foce
Sele. La riproduzione è allestita nella galleria del primo piano
della sala, che si sviluppa su tre lati intorno ad uno spazio centrale
a tutt’altezza, mentre nella galleria superiore è allestita
la sezione preistorica del museo. Per far convivere la sezione preistorica
e l’esposizione della trabeazione arcaica il progetto museografico
articola due distinti percorsi di visita, suddividendoli attraverso opportuni
effetti di luce. Per la fruizione dei reperti arcaici viene individuato
un corridoio virtuale, il cui principale elemento di definizione è dato
dal rapporto tra i diversi gradi di illuminazione tra questa parte e la
più ampia sezione preistorica. La sezione preistorica, a sua volta,
affida all’illuminazione il passaggio tra le singole sottosezioni
in cui è articolata. Tra le operazioni da farsi, dopo lo smantellamento
delle strutture dell’allestimento esistente: la realizzazione di
uno strato di intonaco all’intradosso del solaio superiore, previa
lapposizione di rete, il reintegro degli intonaci e delle pavimentazioni,
nuove pannellature ed
una controsoffittatura funzionali al progetto museografico.
Sono previste, inoltre, elaborazioni multimediali (grafici, video, filmati
e/o in animazione,modellazioni tridimensionali, ricostruzioni virtuali)
supportate dal necessario hardware(computer, monitor di varie dimensioni,
controller luci, tastiere sensibili, videoproiettori erelative staffe di
supporto) che, unitamente agli elementi materiali che li supportano (vetrine,pareti,
ecc.) e ai materiali archeologici a cui si riferiscono, mirano a costituire
un insiemeperfettamente funzionante
.
Intervento: "Parco Archeologico di Paestum - restauro insula in - n.1"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica Salerno
Valore Intervento: € 877.976,73
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
31 marzo 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 93%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda il restauro per la immediata fruizione di un
isolato di abitazione di epoca
imperiale romana sito all’inizio del percorso di visita della città ed
attualmente in luce. Pur
essendo fortemente integrato con l’intervento di “restauro
edifici romani” Is S1 e Is S2 (I SAR
CPC 010) è stato da esso distinto per due precise circostanze:
- in questo intervento, interessa semplici ambienti di abitazione privi
di apparati decorativi,
le operazioni conservative necessarie sono più omogenee e relativamente
semplici rispetto
a quelle più altamente specialistiche necessarie nell’altro
intervento di restauro, dove sono
invece comprese tipologie monumentali;
- è opportuno evitare, vista la contiguità dei siti di intervento
posti lungo il percorso
principale di visita della città, la contemporanea interdizione
al pubblico dell’accesso ai
complessi archeologici per periodi troppo lunghi. Nel caso specifico, l’intervento,
già immediatamente cantierabile, potrebbe utilmente concludersi
e il complesso essere fruito
dal pubblico, ancor prima dell’inizio dei lavori interessanti gli
altri edifici romani.
Intervento: "Parco archeologico di Paestum - restauro cinta muraria da Porta Sirena a Porta Aurea"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 4.648.112,09
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 novembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento interessa il tratto di cinta muraria compreso tra la
Porta Est e la Porta Nord della Città. Le operazioni di restauro
riguardano anche complesse operazioni di anastilosi con lavori fino 7/8
metri di altezza, nonché l’intervento conservativo sulle cortine
interna ed esterna della cinta e sull’ emplecton. Saranno altresì interessate
dal restauro tre torri, il ponte romano e Porta Aurea. L’intervento
si completerà con la creazione di percorsi di visita all’interno
eall’esterno della cinta muraria.
La grande quantità di elementi in crollo o spostati nel corso delle
fasi di spoglio rappresenta una testimonianza importante della diversa
consistenza originaria del monumento, evidenziata dagli innesti murari
e dalla apertura tompagnata sul fronte nord-occidentale della Torre 28.
Il progetto tiene conto del significato storico – archeologico del
monumento ed allo stesso tempo della sua consistenza attuale. Il monumento,
infatti, non è costituito dal solo muro, ma da tutto il suo contesto
urbano, “raccontato” dalla sezione che va dal confine interno
del pomerio al fossato esterno, sui cui riempimenti è realizzata
la strada moderna.
Intervento: "Parco Archeologico di Paestum - restauro edifici romani"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica Salerno
Valore Intervento: € 4.418.288,77
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 novembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 45% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda il restauro di edifici monumentali di epoca
romana (insulae di abitazione con impianti termali dotati di pavimenti
musivi e complessi apparati decorativi parietali). E’ stato tenuto
distinto dall’intervento denominato “restauro edifici romani – Insula
In – N.1” codice I SAR CPC 009, sia per la differenza del livello
delle operazioni (più specialistiche che nell’altro caso)
sia per evitare la chiusura contemporanea dell’intero complesso archeologico
per un periodo troppo lungo.
L’iniziativa mira al recupero conservativo attraverso lavorazioni
altamente specialistiche di restauro di strutture e di apparati decorativi
pavimentali e parietali, finalizzato alla intelligibilità ed alla
fruibilità di un ampio settore della città antica, posto
lungo il principale asse stradale di attraversamento della stessa, in prossimità dei
templi di Nettuno e Basilica, recentemente restaurati grazie ai fondi ministeriali
derivanti dal Gioco del Lotto (L. 662 del 23/12/1996).
Intervento: "Parco Archeologico di Paestum - scavi archeologici edifici romani"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica Salerno
Valore Intervento: € 1.333.491,71
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 novembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 82% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
Il progetto interessa alcuni settori di due grandi isolati di abitazione
di epoca romana ubicati nel quadrante occidentale delle città antica,
denominati rispettivamente Insulae Is-s2 e Is-s4, nonché un’area,
occupata da edifici romani, in origine facente parte della zona mediana
dell’agorà della greca Poseidonia. Lo scavo archeologico sarà condotto
con criteri omogenei a quelli già adottati in precedenti esperienze
di indagine archeologica sperimentale.
L’attività di ricerca sarà attuata secondo le seguenti
modalità:
- controllo scientifico dello scavo archeologico con la registrazione contestuale
di tutte
le fasi e relativo apparato documentario;
- documentazione grafica dello scavo archeologico mediante piante e sezioni
in scala
opportuna;
- archiviazione, gestione, trattamento di tutti i dati scientifici acquisiti
con le indagini,
mediante l’utilizzo di database integrati da applicativi specifici.
Intervento: "Parco Archeologico di Paestum – sistemazione area giardino ed impianto idrico"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 258.228,45
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 giugno 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 52% - Certificato 37%
Descrizione dell'intervento:
L’intervento attiene alla sistemazione a giardino di alcune aree
della città antica ed in particolar modo quelle destinate a punti
di sosta dei visitatori, con il relativo impianto idrico. Nella sistemazione
dei giardini si è tenuto conto sia dell’assetto floristico
attuale del parco, sia delle problematiche poste dalla difficile compatibilità della
flora arborea ed arbustiva rispetto al contesto archeologico, tenendo presente
anche la necessità di utilizzare la vegetazione come elemento di
arredo.
Il progetto prevede l’inserimento di nuclei di piante erbacee o arbustive,
che rientrano nella tipologia delle specie impiegate nei giardini classici
e che aumentano la valenza estetica e paesaggistica per i visitatori, ed
opere murarie di delimitazione delle aiuole e delle alberature esistenti
e per la realizzazione dei viali. Per garantire la corretta conservazione
dell’intervento e della vegetazione di alcune aree del parco archeologico
il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un impianto d’irrigazione
che provveda all’annaffiatura diversificata e
automatica a seconda che si tratti di prato, alberature o arbusti.
Intervento: "Parco Archeologico di Paestum – acquisizione, scavo e predisposizione allestimento ex Cirio"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 3.098.741,39
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 98% - Certificato 98%.
Descrizione dell'intervento:
Il progetto, inserito anche nello Studio di fattibilità sul Parco
Archeologico di Paestum, prevede l’acquisizione dell’immobile,
una fabbrica per la lavorazione del pomodoro risalente agli anni iniziali
del ‘900, attualmente di proprietà privata, e le prime operazioni
di scavo e sistemazione dell’area. La fabbrica è sita a ridosso
del lato meridionale esterno delle mura di cinta e fu costruita sui resti
di un antico santuario greco di Afrodite che, per la parte in luce, è di
proprietà demaniale, ma rimane celato sotto la ex–fabbrica
per la restante parte.
L’acquisizione al demanio della proprietà permette di effettuare
lo scavo della residua porzione di area sacra, restituendola alla fruizione
pubblica, e di predisporre il progetto di recupero dell’immobile
moderno per destinarlo a sede museale di esposizione delle necropoli e
deimateriali del territorio di Paestum ed a sede di servizi connessi con
il Parco Archeologico, inaderenza a quanto previsto dallo Studio di Fattibilità sulla
città antica.
Intervento: "Parco Archeologico di velia - scavo e restauro insulae quartiere meridionale"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 1.136.205,18
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato 95%.
Descrizione dell'intervento:
Nell’ambito del vasto progetto di valorizzazione dei quartieri meridionali
della città antica di Velia, l’intervento è finalizzato
al completamento dello scavo, restauro e musealizzazione delle Insulae
di età romana solo parzialmente oggetto dei precedenti interventi
o rimaste escluse da quelli. Nell’ottica di un riassetto generale
dell’area, si intende inoltre completare lo scavo ed il restauro
della vasta necropoli di età romana imperiale, antistante il fronte
delle mura, portata alla luce con i precedenti interventi, valorizzando
l’eccezionale stato di conservazione delle sepolture per consentire
ai visitatori una chiara lettura dell’organizzazione degli spazi
sepolcrali in un periodo storico – l’età imperiale – fino
ad oggi a velia molto poco approfondito.
Intervento: "Parco Archeologico di Velia - scavo, restauro e conservazione Masseria Cobellis"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 2.169.118,98
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
4 agosto 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento è finalizzato allo scavo, restauro e consolidamento
della Masseria Cobellis, un edificio moderno ubicato nel Quartiere Meridionale
della città antica, in una vasta area inesplorata in continuità con
i principali percorsi di visita e in prossimità della sede dell’Ufficio
Scavi. La peculiarità del complesso, costituito da una masseria
moderna che è andata a sovrapporsi su tre lati ad un imponente edificio
pubblico di età romana perfettamente conservato nel sottosuolo,
induce al recupero e valorizzazione del monumento antico e alla
fruizione del contenitore moderno, recuperando alla visita l’intera
area, che riveste notevole
interesse per la conoscenza dell’organizzazione degli spazi pubblici
della Velia romana.
Il progetto prevede i seguenti interventi:
- saggi di scavo da ubicarsi nell’area antistante la Masseria Cobellis
e nelle sue immediate
adiacenze, nonché da prevedersi all’interno della stessa Masseria
al fine di definire l’edificio antico sottostante;
- restauro delle strutture emerse e di quelle che saranno portate alla
luce nel corso dei predetti scavi;
- sistemazione generale dell’area con la predisposizione di percorsi
di visita di raccordo con gli itinerari del parco aperti al pubblico;
- consolidamento strutturale della Masseria al fine di un suo utilizzo
a servizio del Parco Archeologico.
Intervento: "parco archeologico di velia - restauro e sistemazione cinta muraria, areesacre: scavo, restauro, allestimento percorsi - 1°lotto"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 1.291.142,25
Stato di attuazione: Intervento concluso e collaudato
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato
70% - Certificato 55%
Descrizione dell'intervento:
L’intervento, complementare ai progetti di valorizzazione in atto
nella parte alta della città antica, è finalizzato al restauro
e risistemazione della cinta muraria nel tratto di crinale tra l’Acropoli,
di cui costituisce la naturale continuazione, ed il fortilizio di età ellenistica
denominato Castelluccio, che costituisce il punto più estremo ad
oriente del sistema difensivo.
Nell’ambito dell’intervento, che è finalizzato alla
lettura del percorso della cinta muraria e sarà condotto nel pieno
rispetto dell’elevatissima valenza ambientale del sito, saranno effettuate
opere generali di consolidamento dei tratti di cinta muraria ed interventi
puntuali per i singoli monumenti che scandiscono il percorso, quali il
complesso di Porta Rosa, il tempietto ellenistico, il monumentale santuario
di Zeus con il grande altare che lo caratterizza.
Si prevede la sistemazione del banco roccioso interessato da fenomeni di
erosione e dilavamento che hanno determinato l’ingrottamento dello
stesso; la realizzazione di interventi puntuali di ingegneria naturalistica,
finalizzati alla stabilizzazione dei versanti o di piccoli tratti a rischio;
il diradamento e sfoltimento delle specie arbustive ed arboree che impediscono
la visibilità delle mura;l’eliminazione delle specie di recente
impianto non compatibili con la vegetazione naturale (esempio gli oleandri
che caratterizzano il Santuario di Zeus ed il
Castelluccio).
I percorsi sono attrezzati con aree di sosta dotate di pannelli didattici
e panchine, ed altri elementi di arredo compatibili con il decoro dei luoghi.
Intervento: "Parco Archeologico di Velia - restauro e sistemazione cinta muraria, aree sacre: scavo, restauro, allestimento percorsi - 2°lotto"
Beneficiario: Soprintendenza Archeologica SA-AV-BN
Valore Intervento: € 3.510.357,54
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 ottobre 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 0% - Certificato 0%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento, ad integrazione dei progetti di valorizzazione della
parte alta della città antica e della cinta muraria nel tratto di
crinale tra l’Acropoli e il c.d. Castelluccio, prevede il consolidamento
del fortilizio del Castelluccio, monumento di età ellenistica datato
alla fine del IV sec.a.C., cerniera del sistema difensivo dell’antica
Elea-Velia nei due tratti E/W e N/S ed il fulcro del percorso in fase di
allestimento, nonché il restauro dell’ex casello ferroviario
nel quartiere settentrionale della città antica che, ubicato allo
sbocco della galleria ferroviaria dimessa, potrà essere destinato
a struttura di servizio e laboratorio di restauro per il materiale archeologico.
Sono inoltre contemplati una serie di interventi finalizzati alla realizzazione,
in tutta questa vasta area, di percorsi a cavallo che avranno la duplice
valenza di permettere la conoscenza diretta, attraverso un sistema del
tutto naturale, di una parte del parco archeologico che per la sua estensione è difficilmente
fruibile a piedi in tempi contenuti,
nonché di controllo, proprio per la marginalità della zona
rispetto ai principali percorsi di visita, quale deterrente per fenomeni
di abusivismo edilizio.
Intervento: "Paestum. recupero delle strade di accesso alla città antica. mobilità ed accoglienza - 1° stralcio"
Beneficiario: Comune di Capaccio
Valore Intervento: € 5.271.256,00
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
19 dicembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato
6%.
Descrizione dell'intervento:
Il progetto sviluppa uno dei temi chiave dello Studio di Fattibilità della
Soprintendenza Archeologica (I SAR CPC 032), quello dell’eliminazione
della strada di attraversamento della città antica di Paestum, ed
il riassetto della viabilità interna ed esterna.
L’intervento relativo alla viabilità esterna compete all’amministrazione
comunale di Capaccio, che, sviluppando la proposta dello SdiF, ha previsto
l’adeguamento dell’intero sistema della mobilità dinamica
e statica che orbita intorno alla zona archeologica, al fine di consentire
la trasformazione dell’approccio alla visita della famosa località.
Nel primo stralcio funzionale di lavori, oggetto del presente progetto,
si prevede di intervenire sull’anello viario che circonda le mura
nel tratto est, realizzando le aree di parcheggio in corrispondenza della
stazione ferroviaria e del santuario di Santa Venera, all’ingresso
sud. Gli archi viari vengono trasformati in un percorso di visita, rinaturalizzando
la suggestiva sorgente di Porta Marina, recuperando il borgo di Via Tavernelle,
realizzando i necessari by-pass per lo smaltimento dei cospicui flussi
di traffico, presenti specialmente nei giorni festivi ed in
concomitanza dei frequenti spettacoli e manifestazioni che attraggono moltissimi
visitatori.
Le principali componenti architettoniche del progetto sono state progettate
in funzione dei criteri di rinaturalizzazione, minor impatto visivo dall’interno
dell’area archeologica e offerta di qualità diffusa, adeguata
al rango culturale che ha il Parco archeologico di Paestum.
Intervento: "Velia, sistema di accoglienza ed organizzazione degli accessi all'area archeologica"
Beneficiario: Comune di Ascea
Valore Intervento: € 750.000,00
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 giugno 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato
0%..
Descrizione dell'intervento:
L’intervento prevede la ristrutturazione e adeguamento funzionale
dell’area parcheggio a servizio dell’area archeologica. L’area
di sosta è ubicata a ridosso dell’ingresso attuale del sito
archeologico ed in continuità con la passeggiata archeologica e
con l’intervento di riqualificazione del Viale Mario Napoli, che
collega il sito con il lungomare. Gli interventi saranno realizzati nel
rispetto dell’ambiente e del tessuto urbano. Essi si collocano nell’ambito
della riqualificazione complessiva e nell’assetto urbano del contesto
di Velia.
L’area risulta pianeggiante, incolta e priva di vegetazione arborea.
La superficie complessiva è di circa mq. 9.000 per un totale di
circa 200 posti auto e circa 20 posti autobus.
Intervento: "Passeggiata archeologica in località Piana di Velia - area archeologica"
Beneficiario: Comune di Ascea
Valore Intervento: € 390.648,00
Stato di attuazione: Intervento concluso
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato
91%.
Descrizione dell'intervento:
Trattasi di un intervento di valorizzazione urbanistica dell’area
prossima agli scavi di Velia per migliorare l’accessibilità e
la sicurezza dei visitatori del Parco Archeologico.
L’intervento riguarda la realizzazione di marciapiedi, opportunamente
attrezzati in forma di passeggiata archeologica, lungo il tratto della
S.S. 447 e della provinciale n° 90 che dalla scuola media “Parmenide” conduce
all’ingresso degli scavi archeologici. L’intervento si inserisce
nel programma di riqualificazione complessiva del contesto urbano della
Piana di Velia, un pacchetto integrato di interventi infrastrutturali finalizzati
all’accesso all’area archeologica ed alla mobilità dei
visitatori che configurano un’organizzazione territoriale diversa
e dinamicalungo la costa.
Il marciapiede, che sarà pavimentato con mattonacci di argilla per
esterno di tipo grezzo, avrà uno sviluppo complessivo di ml. 2256,60
di cui ml. 1408,12 sul lato mare della S.S. 447 e ml.848,58 sul lato monte
della stessa, con una larghezza media di ml. 1,50. Unitamente alla suddetta
opera è prevista la realizzazione di piazzole di sosta negli attuali
slarghi lungo la strada e opere per il superamento delle barriere architettoniche.
Intervento: "Recupero e restauro Palazzo Ricci – Ascea capoluogo"
Beneficiario: Comune di Ascea
Valore Intervento: € 3.253.678,46
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
31 dicembre 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 0% - Certificato
0%
Descrizione dell'intervento:
Palazzo Ricci è una struttura settecentesca, ubicata ad Ascea Capoluogo
e costituisce l’emergenza architettonica più significativa
dell’abitato.
La fondazione del palazzo risale alla seconda metà del XVII secolo.
L’edificio storico si eleva per quattro piani fuori terra ed è caratterizzato
da un impianto planimetrico di forma irregolare, cui si contrappone una
corte interna rettangolare. L’edificio sviluppa una superficie complessiva,
posta su più livelli, di mq. 2.200. Gli interventi di restauro e
recupero conservativo più significativi riguarderanno opere di consolidamento
delle strutture murarie verticali; rinforzo dei solai lignei e delle piattabande;ristrutturazione
della copertura;rifacimento degli intonaci e delle pavimentazioni; realizzazione
degli impianti (idrico, elettrico e di riscaldamento); rifacimento degli
infissi.
L’edificio recuperato sarà destinato ad ospitare la sede del
Centro Internazionale di Studi Classici delle Magna Grecia, che ha, come
obbiettivo, non solo lo studio, la valorizzazione e la diffusione della
cultura umanistica, ma anche la conoscenza e valorizzazione dell’identità culturale
del territorio nei suoi molteplici aspetti.
Intervento: "Riqualificazione lungomare Ascea Marina, completamento zona centro"
Beneficiario: Comune di Ascea
Valore Intervento: € 688.377,44
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista nel mese
di marzo 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 95% - Certificato
70%.
Descrizione dell'intervento:
L’intervento è rivolto alla riqualificazione ambientale di
un tratto del lungomare di Ascea Marina in “zona centro”, mediante
azioni di recupero, di ricomposizione di spazi verdi e interventi finalizzati
al riassetto della viabilità e dell’accessibilità,
con la realizzazione di parcheggi, percorsi pedonali e opere di arredo
urbano, eliminando gli elementi di degrado diffusi sul litorale.
L’intervento integra i precedenti interventi, realizzati dall’Amministrazione
comunale (zona Patriarca e zona Quartiere Arabo) rendendo così la
valorizzazione del lungomare. E’ prevista la realizzazione di una
pista ciclabile che consentirà di sviluppare un’ampio circuito
ciclabile sul lungomare Ascea – Velia. La pista ciclabile sarà realizzata
con tappetino bituminoso di colore chiaro, mentre la pavimentazione delle
zone pedonali sarà realizzata in acciottolato di ghiaietto con riquadrature
in mattonacci di argilla. Le alberature saranno costituite da specie autoctone:leccio,
pino marittimo, oleandri, lentisco, rosmarino e ginestre.
Intervento: "Riqualificazione Viale Mario Napoli – Ascea Marina"
Beneficiario: Comune di Ascea
Valore Intervento: €1.097.047,20
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
30 giugno 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato
0%
Descrizione dell'intervento:
L’intervento riguarda la riqualificazione del Viale Mario Napoli,
strada di collegamento tra gli scavi archeologici ed il mare, e si inserisce
nel quadro complessivo delle opere di recupero dell’area della piana
di Velia previste dal Grande Attrattore: ammodernamento dell’accessibilità e
della mobilità viaria, aree di sosta, aree a verde attrezzato, percorsi
pedonali, piste ciclabili.
Il progetto comprende opere di sistemazione del viale con marciapiedi,
alberature, rete dei sottoservizi ed illuminazione, ridisegno degli spazi
di sosta, arredo urbano nonchè la riqualificazione della piazzetta
posta tra il viale stesso e la Statale 447. Le opere previste saranno realizzate
con materiali ecocompatibili (pietra, mattone e legno) di scarsissimo impatto
ambientale con soluzioni progettuali che esaltano al massimo il valore
paesaggistico, culturale e panoramico dell’area che evidenziano,
altresì, i caratteri della cultura locale.
L’intervento dovrà costituire un esempio importante di recupero
di aree connesse e interagenti con siti di grande interesse culturale,
dequalificate nel corso degli anni da interventi di pessima edilizia.
La riqualificazione del viale, che costituisce la porta di accesso dal
mare al sito archeologico, permette di integrare le risorse culturali nell’ambiente
ed accresce così le potenzialità turistiche dell’area,
favorendo l’affermazione di un turismo culturale in coerenza con
l’idea forza del P.I.
Intervento: "Restauro della Chiesa di Santa Maria del Monte. Castel San Lorenzo"
Beneficiario: Soprintendenza BAP-PSAE SALERNO
Valore Intervento: €620.000,00
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
14 maggio 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 70% - Certificato
41%.
Descrizione dell'intervento:
Gli interventi di progetto mirano al restauro, alla valorizzazione ed alla
successiva musealizzazione della Chiesa di Santa Maria del Monte sita in
Castel San Lorenzo risalente ai primi decenni del 1700.
Per raggiungere tali obiettivi sono previste opere di consolidamento delle
strutture fondali e dei muri portanti; interventi di ripristino del campanile
tramite la sopraelevazione e lo svuotamento del primo livello; opere di
restauro degli elementi storici - artistici; sostituzione del pavimento
con l’utilizzo del cotto artigianale; restauro del portone d’ingresso
e delle cornici in stucco.
Il monumento, a seguito del restauro, pur continuando a conservare le sue
funzioni di culto, sarà reso visitabile e fruibile mediante una
specifica convenzione da stipularsi con una impresa o cooperativa da individuarsi,
che ne curerà la gestione e la ordinaria manutenzione.
Intervento: "Antico cimitero benedettino con annessa cappella San Giovanni. Giungano"
Beneficiario: Comune di Giungano
Valore Intervento: € 1.600.000,00
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista nel mese
di giugno 2008
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 70% - Certificato 70%.
Descrizione dell'intervento:
Obiettivo dell’intervento è il recupero dell’intera
area costituita dalla cappella e dalle annesse mura di cinta che delimitavano
il convento benedettino. Si propongono interventi che mantengono l’attuale
stato dei luoghi con opere di consolidamento delle strutture, di restauro
delle parti di maggior pregio artistico, di ridefinizione funzionale degli
spazi esterni. E’ stata conservata, per quanto possibile, la vegetazione
esistente; sono stati conservati, recuperati, valorizzati gli elementi
murari esistenti; è stato previsto il restauro degli altari esistenti,
di tutti gli stucchi e gli intonaci.
L’intervento di valorizzazione mira ad un utilizzo collettivo dell’area
per attività ricreative, di sosta, di incontro, di dibattito, di
svago, con possibilità di esercitare manifestazioni all’aperto
e all’interno della cappella. L’intento è di creare
una struttura polifunzionale, luogo di crescita culturale ed economica
dove la memoria, le preesistenze storiche ed architettoniche, unite al
potenziale delle nuove tecnologie possa integrarsi negli itinerari turistici
e culturali che ogni anno interessano le emergenze archeologiche di Paestum.
Nell’area esterna è stato ricavato
uno spazio per le manifestazioni realizzando le gradinate in armonia con
l’orografia del terreno ed uno spazio scenico sottostante. Viene
creato un viale parallelo alla strada provinciale che completa il percorso
dei marciapiedi che dal centro urbano porterà nell’area interna
alle mura e nella cappella, in un giuoco sinuoso di sali e scendi, di piazzole
a quote differenti, di ottiche e scorci differenziati.
Intervento: "Riqualificazione e valorizzazione storico culturale dell'ex "Casa Comunale" di Roccadaspide"
Beneficiario: Comune di Roccadaspide
Valore Intervento: € 1.114.785,36
Stato di attuazione: Fine esecuzione prevista in data
10 aprile 2008.
Fondi Strutturali interessati: FESR
POR CAMPANIA 2000/2006: MISURA 2.1
Avanzamento finanziario: Liquidato 50% - Certificato
0%..
Descrizione dell'intervento:
L’intervento mira al recupero, alla riqualificazione e valorizzazione
storico culturale del Palazzo Gentilizio “ex Casa Comunale” da
destinare a “Museo Storico Artigianale” ed a spazi polifunzionali
di servizi quali: biblioteca multimediale, sala per teatro e congressi
, nonché locali adibiti a servizi per i cittadini e a servizi turistico
informativi.
Il progetto prevede lavori di adeguamento funzionale: rifacimento delle
parti strutturali (solai, coperture, ecc.) con il consolidamento della
muratura portante; delle rifiniture e degli infissi; degli impianti.
L’intervento è stato progettato nel rispetto di tutti gli
elementi tipologici, formali e strutturali, con eliminazione degli elementi
estranei.
I materiali da impiegare saranno in sintonia con gli aspetti tipologici
e storici evitando possibili impatti negativi sull’ambiente.