Laboratorio Pluritematico
di Diagnostica Avanzata è in grado di acquisire informazioni morfologiche
e composizionali su svariate tipologie di materiali e nei vari stati di conservazione,
grazie alla strumentazione avanzata di cui è dotato. In particolare, il microscopio
magnetico a scansione SQUID è alla sua quarta installazione nel mondo e alla
prima in Europa. Si tratta di una strumentazione altamente innovativa per
la quale a livello internazionale sono in corso gli approfondimenti per tutti
i possibili settori di applicazione.
Sistemi di datazione con radiocarbonio: INNOVA ha creato
una struttura di ricerca avanzata, il CIRCE - Center for Isotopic Research
on the Cultural and Environmental heritage, la cui punta di diamante è costituita
dal sistema di Spettrometria di Massa Ultrasensibile basato sull’acceleratore
Tandem da 3 MV al terminale, per il rilevamento della presenza di isotopi
di uranio e plutonio nel sottosuolo, e la tecnica di analisi IRMS. Il grande
vantaggio della tecnica che usa l’acceleratore di massa ultrasensibile sta
nel poter procedere alla misurazione senza rovinare o addirittura distruggere
il reperto, con soli pochi milligrammi del materiale di cui è composto.
Analisi del DNA degradato e scarsamente rappresentato: L’analisi
del DNA danneggiato e scarsamente rappresentato è oggi possibile grazie alla
tecnica PCR (Reazione a Catena della Polimerasi) che permette di aumentare
esponenzialmente e fedelmente il numero delle copie del frammento di DNA oggetto
di studio, a partire anche da una sola molecola. Questa tecnica è solitamente
applicata al DNA estratto da fossili per studi paleontologici, storici, genetici.
Tale esperienza e tali competenze, hanno permesso ad INNOVA di applicare le
metodiche sviluppate ad altri settori in cui ci si trova costretti a lavorare
con Dna danneggiato. Per esempio, sono applicate al settore agro-alimentare,
per garantire la qualità e sicurezza degli alimenti, ad esempio della carne,
e per l’accertamento dei valori soglia di OGM; alla medicina forense; al settore
conciario.
Il punto di forza di INNOVA risiede nell’aver creato una rete di eccellenza di competenze integrate (risorse umane e strumentazione) nel campo della ricerca applicata al campo dei Beni Culturali e Ambientali, nell’alto livello di innovatività dei suoi output, nell’offerta di sistemi integrati di servizi difficilmente replicabili su scala nazionale e internazionale, sull’ampio raggio di applicazioni dei prodotti/servizi erogati.
L’offerta di INNOVA è un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore Beni Culturali e Ambientali, compresi quelli che attualmente gestiscono tecnologie sviluppate da terzi.
Il Centro di Competenza svolge attività di assistenza allo sviluppo di processi di innovazione tecnologica, assicurando un collegamento con il tessuto economico e in particolare con le PMI e le organizzazioni esterne, interessate ad integrare i risultati delle ricerche sviluppate, alla valorizzazione dei prodotti della ricerca e al trasferimento di nuove tecnologie di interesse specifico e/o trasversali.
INNOVA supporta le imprese, interessate al settore della ricerca e del trasferimento tecnologico, individuando le possibili applicazioni trasversali dei propri servizi integrati.
INNOVA raccoglie, integra e rafforza gruppi di oltre 320 ricercatori di tutte le aree tecnico – scientifiche coinvolte nello sviluppo e nel trasferimento dell’innovazione ai Beni Culturali e Ambientali.
I destinatari privilegiati delle attività di INNOVA sono: Enti locali, Sovrintendenze, Musei, Parchi Nazionali e Regionali, Imprese impegnate nel settore della ricerca e del trasferimento tecnologico.
ANCE – AFM Edilizia; Università di Firenze; INGV; SITARC; Università La Sapienza Roma; Università degli Studi di Siena; Università degli Studi di Palermo; Università degli Studi di Trento; Università degli Studi di Pisa; Università degli studi della Calabria; Universidad del Pais Vasco Spagna; Gesarke Spagna; GEA ARQUEÓLOGOS Spagna; ÁREA S.COOP. MAD Spagna; ONDARE BABESA SL Spagna; Mondadori Electa S.p.A.; Soprintendenza PSAE della Calabria; Comune Monte Procida; Comune di Cave; Università di Perugia; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata; SUDGEST; INFN; SiReNA; CNA; Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento; Geokarst Eng.; Comune San Giorgio a Cremano; Comune di Modena; Comunità Montana Monti Picentini; IRIDE; Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania; Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo; Bagnolifutura S.p.A; ICVB