Leggi e Regolamenti sulla comunicazione

Si riportano in sintesi i regolamenti comunitari e le leggi nazionali che disciplinano le attività d’informazione e di comunicazione. Si elencano, inoltre, le norme che regolano le procedure di aggiudicazione delle gare di appalto e delle forniture dei servizi.

Cliccando sui titoli evidenziati in blu è possibile accedere alla versione integrale in formato pdf dei documenti citati.
Le principali normative per le attività d’informazione e comunicazione sono di seguito riportate:

>>Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio recante disposizioni generali sui Fondi strutturali:
stabilisce che le attività ed i piani inerenti i Fondi “devono essere resi pubblici” e che l’Autorità di Gestione “ha la responsabilità di assicurare che l’intervento sia reso pubblico” nei confronti dei “potenziali beneficiari finali, le organizzazioni professionali, le parti economiche e sociali, gli organismi per la promozione della parità tra uomini e donne e le organizzazioni non governative interessate in merito alla possibilità offerte dall’intervento”. Inoltre, stabilisce che è compito dell’Autorità di gestione informare “l’opinione pubblica in merito al ruolo svolto dalla Commissione in favore dell’intervento ed ai risultati conseguiti”.
>>Regolamento (CE) n. 1159/2000 relativo alle azioni di informazione e pubblicità a cura degli Stati Membri sugli interventi dei Fondi strutturali:
enuncia il concetto di trasparenza e di omogeneità dell’informazione negli Stati, oltre alla responsabilità dell’Autorità di Gestione in merito al rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità. Le azioni informative e pubblicitarie sugli interventi “mirano ad aumentare la notorietà e la trasparenza dell’azione dell’Unione Europea”, a dare in tutti gli Stati membri “un’immagine omogenea degli interventi”. E’ necessario “garantire la trasparenza nei confronti dei potenziali beneficiari ed informare in maniera esauriente sull’andamento degli interventi”, e, dunque, è altrettanto importante “garantire la visibilità delle realizzazioni” informando “esaurientemente sull’andamento degli interventi durante tutto il periodo della programmazione”.
>>Legge 150/2000 "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni":
fissa punti fermi in materia di comunicazione pubblica, e obbliga le amministrazioni a ridisegnare strategie e modalità organizzative per garantire una maggiore efficacia alle azioni di informazione e pubblicità.

L’elenco che segue ha la funzione di fornire una traccia da seguire per la redazione di atti in materia di informazione, comunicazione e pubblicità.
- Decreto legislativo n. 157/95 e successive integrazioni e modifiche. Attuazione della direttiva 92/50/CE in materia di appalti pubblici di servizi.
- Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio recante disposizioni generali sui Fondi strutturali.
- >>Regolamento (CE) n. 1685/2000 concernente le spese ammissibili
- Regolamento (CE) n. 1159/00 della Commissione, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi trutturali.
- Legge 150/00 «Disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni».
- >>Legge 4/04, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”.
- Decisione C (2347) dell’8.08.2000, con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma Operativo 2000–2006 della Regione Campania.
- Complemento di programmazione nella sua ultima versione adottata con deliberazione di Giunta Regionale.(consultare la sezione P.O.R. del PORTALE REGIONE CAMPANIA)
- >>D.G.R. n. 714 del 20.02.03 “Disposizioni amministrative in materia di applicazione del Regolamento (CE) 1159/00 relativo alle azioni d’informazione e pubblicità degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali. Adempimenti in ordine alle azioni dicomunicazione e pubblicità delle Misure del P.O.R. Campania 2000-2006”

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